La Chaosium fornisce informazioni sui prodotti che cominceranno a venire distribuiti questo mese: Mysteries of Morocco, First Book of Things, Gods of Chaos, Worlds of Cthulhu #1 e Atlas of the Year 1000.
CoC Monographs: Mysteries of Morocco
Questo volume di 90 pagine prende in esame gli aspetti civili, geografici, culturali e politici del Marocco durante il periodo 1920-1930, comprese, ovviamente, le sue relazioni con i Miti di Cthulhu. La maggior parte delle informazioni contenute viene presa direttamente dalla realtÓ storica, ma non sono escluse sezioni dedicate all’uso specifico in eventuali campagne di CoC: infatti questo volume pu? venire considerato come base di partenza per avventure ambientate in Nord Africa. Vengono analizzate diverse localitÓ, come Rabat, Casablanca, il Rif (regione montuosa settentrionale del Marocco, ndGdF) e la regione montuosa di Atlaante, pi¨ i dati necessari per “costruire” comunitÓ urbane e rurali, a libera discrezione del Custode. Il volume viene completato da uno scenario concepito in modo da portare gli Investigatori a viaggiare attraverso la nazione.
Mysteries of Morocco
CoC Monographs: First Book of Things
Il First Book of Things comprende una cospicua varietÓ di creature, dispositivi tecnologici e incantesimi da usare in CoC. Le informazioni al loro riguardo seguono le convenzioni giÓ adottate nel regolamento ufficiale.
Sono presenti sia creature legate ai Miti, sia altre che esulano completamente: questo per far sý che i Custodi possano usufruire sia di elementi che possono sorprendere anche i giocatori con pi¨ esperienza, sia di diversivi che non possono venire previsti grazie alla propria conoscenza dei Miti di Cthulhu.
Sia i dispositivi che gli incantesimi (non tutti, ma la maggior parte) sono legati alle nuove creature presentate nel volume. Molti incantesimi fanno parte della categoria di evocazione/vincolo, altri invece possono aiutare a creare nuovi orrori. Ma questi incantesimi saranno utilizzati dagli avversari degli Investigatori piuttosto che dagli Investigatori stessi. 64 pagine.
First Book of Things
Stormbringer Monographs: Gods of Chaos
Il terzo volume monografico che verrÓ pubblicato a settembre prende invece in esame tutt’altra ambientazione: quella di Stormbringer, basata sui libri di Moorcock. In particolare, viene esaminato il conflitto tra i Signori della Legge e del Caos, e le forze che fanno da mediatori dell’Equilibrio Cosmico. EntitÓ dai poteri divini che – analogamente alle divinitÓ greche – hanno atteggiamenti ed emozioni umane, e acquisiscono energia necessaria per il proprio sostentamento dai loro discepoli. Il libro comprende una sezione dedicata ai giocatori, con la lista di gran parte dei culti del Caos attivi nei Regni Giovani, pi¨ le indicazioni su come diventare e impersonare i membri di un dato culto, nuovi incantesimi, razze di demoni e obiettivi per i personaggi.
Un’altra sezione Þ di esclusiva competenza del GM, e contiene ulteriore materiale di background, spunti per trame e metodi per introdurre i culti in campagne giÓ avviate, pi¨ incantesimi e altri demoni ancora. 84 pagine.
Gods of Chaos
Worlds of Cthulhu #1
Esce il primo numero di Words of Cthulhu, fanzine di ordine professionale pubblicata a livello internazionale dagli appassionati di CoC della tedesca Pegasus Spiele. WoC si rivolge a tutte le ambientazioni e tutte le ere di CoC, e in questo numero comprende un’avventura sull’isola di Creta, una per l’ambientazione Dark Ages, alcune note sugli archeologi, un intervista con Stephane Gesbert, autore di Dark Ages, e altro ancora. 130 pagine.
Worlds of Cthulhu #1
Atlas of the Year 1000
Un’atlante di 144 pagine che prende in esame la geografia mondiale per l’ambientazione Dark Ages, allo scoccare del primo millennio, quando l’Islam univa l’Eurasia, l’Europa occidentale ed il Nord Africa, mentre i Vichinghi, collegati alla Scandinavia e alla Russia, erano appena sbarcati in America. Un volume pieno di mappe e diagrammi a colori, foto e illustrazioni, pi¨ una sezione di oltre 40 pagine che concentrano l’attenazione sull’Europa ed il Medio Oriente, incluse Inghilterra e Irlanda. Altre sezioni coprono l’Africa, l’Asia, l’Oceania e le Americhe, pi¨ un “Gazzettino Millenario” e la bibliografia pertinente.
Atlas of the Year 1000
