Appare evidente che qualcuno deve aver lasciato socchiuso l’uscio che dà sul mondo delle immonde creature, e questo causa qualche danno in più che un già pericolosissimo spiffero…
Così, mentre nella realtà di Arkham proliferano esseri corrotti e follie inenarrabili, nella nostra realtà proliferano le espansioni del titolone Fantasy Flight. Proprio quando l’ambientazione “lovecraftiana” viene riproposta sotto nuove spoglie troviamo una corposa uscita nominata Arkham Horror: Lurker at the Threshold…
Al di là delle ovvie integrazioni di elementi quali carte di locazioni, portali, magie e oggetti comuni e unici (si parla di oltre cento carte extra), in questa confezione si trovano tre arricchimenti significativi che vanno a toccare le oliate meccaniche del gioco. Stiamo parlando della riedizione dei Gate Markers già presenti nelle precedenti uscite ora rinnovati nella grafica e, soprattutto, nelle caratteristiche che aggiungono influenze sugli indagatori dell’occulto; ad esempio la Gate of Madness, onorando il proprio nome, ora sottrae anche sanità mentale a quanti falliscano nel tentativo di chiuderla.
Ma stiamo anche parlando della più incisiva novità delle carte relazione, che pongono appunto in relazione tra loro i giocatori (nello specifico ogni giocatore con quello alla propria sinistra) secondo una serie di possibili rapporti che hanno un notevole riflesso nello svolgimento del gioco; per citarne un paio possiamo fare riferimento ai soci in affari che dividono gli incassi, o una coppia di studenti dell’arcano che hanno un maggiore accesso agli incantesimi, tutto ciò sempre relativamente alle proprie scelte d’azione.
L’ultimo riferimento alle novità è ancora un’integrazione alle meccaniche del gioco sotto forma di un nuovo mazzo di carte Dark Pact, carte che consentono ai personaggi di acquistare abilità avanzate al prezzo di un accordo con le creature oscure, prezzo che rischia di essere troppo alto per i folli investigatori che non dovessero riuscire a gestire tale patto.
L’espansione sarà disponibile dalla primavera 2010 e già si può trovare in preordine dagli USA a prezzi sotto i 20$, mentre possiamo presupporre (dalle precedenti uscite) un prezzo al pubblico italiano di circa 20 Euro.