Se n’era parlato da queste parti quando, ancor prima che fosse edito, Innovation vantava già un tentativo d’imitazione.
La meccanica del gioco, sebbene ne rispecchi il tema, non risulta fedele al titolo: di fatti innovativa lo era nel momento in cui veniva in gran parte sfruttata per Glory to Rome (l’imitazione di cui sopra). Stiamo di fatti comunque parlando di un gioco di carte in cui l’importante è il modo in cui queste vengono collegate tra loro, componendo di conseguenza nuove creazioni, nuove invenzioni in grado di portare la civiltà umana al proprio progresso tecnologico, dalla ruota a internet.
In buona sostanza stiamo trattando qualcosa che molto si avvicina alla parte tecnologica di un buon gioco di civilizzazione, ed ogni riferimento a prossime uscite legate a Sid Meier è puramente voluto.
Resta da vedere quanto questo gioco da 60 minuti per 2-4 giocatori potrà soddisfare i palati dei vari giocatori, soprattutto considerando quanto Innovation non tragga vantaggio dalla propria componentistica (né dalla grafica).
Il titolo della Asmadi lo si può trovare ad un prezzo che si aggira attorno ai 25$.