Come ogni anno dal 1979 si stilano le liste di titoli partecipanti allo Spiel des Jahres, il più importante premio ludico del continente, liste che questa volta preparano i giocatori alla caccia del miglior gioco da tavolo del 2010.
Nomination aggiuntive si hanno dal 1989 anche per la categoria “giochi per bambini”.
Questi i titoli giunti in finale:
A la Carte – Karl-Heinz Schmiel – Moskito/Heidelberger
Dixit – Jean-Louis Roubira – Libellud
Fresko – Marco Ruskowski e Marcel Süßelbeck – Queen Games Identik – William P. Jacobson e Amanda A. Kohout – Asmodee
Im Wandel der Zeiten – Das Würfelspiel – Bronzezeit – Matt Leacock – Pegasus
Per bambini:
Diego Drachenzahn – Manfred Ludwig – Haba
Kraken-Alarm – Oliver Igelhaut – Kosmos
Panic Tower! – Andrew Lawson e Jack Lawson – Goliath
Turi-Tour – Alessandro Zucchini – Selecta
Vampire der Nacht – Kirsten Becker e Jens-Peter Schliemann – Drei Magier Spiele
Ricordando che nel proposito del premio tedesco “gioco dell’anno” permane un intento di promozione del gioco in famiglia, oltre alla volontà di indirizzare per questa attività gli acquirenti verso prodotti di qualità idonei allo scopo, premettiamo che negli anni di Puerto Rico e Agricola vinsero il premio rispettivamente Villa Paletti e Zooloretto. Con tale ricordo e tale premessa troviamo con facilità la chiave di lettura per comprendere ed accetare, senza particolare scandalo per le esclusioni, le nomination dei titoli tra i quali emergerà, il 28 giugno a Berlino, il vincitore dell’edizione 2010 del premio.
Tra i titoli proposti spicca senza dubbio Turi-Tour del nostro connazionale Alessandro Zucchini (già autore del fortunato Lucca Città), al quale vanno i migliori auguri della redazione di Gioconomicon.
A nostro parere risulta anche interessante, alla stregua dell’elenco di nomination, la lista dei “giochi raccomandati” nelle precedenti edizioni della quale, tra gli altri, hanno trovato posto titoli “di secondo piano” come Caylus, Puerto Rico e Stone Age.
Per tanto ecco la lista del anche raccomandati 2010:
A margine della manifestazione inoltre è già stato assegnato il premio Spiel des Jahres Plus, dedicato ai giochi per hardcore gamers, ossia i più appassionati ed accaniti giocatori del continente. Il premio è andato a Mondo senza Fine di Michael Rieneck e Stefan Stadler, seguito ideale de I Pilastri della Terra.
