domenica 22 Dicembre 2024

Convoy: guerre navali veloci e realistiche

Quando alla Clash of Arms propongono un nuovo wargame, sanno bene che le aspettative fra gli amanti del genere sono elevate, visto il livello a cui il prestigioso editore della Pennsylvania ha abituato il suo pubblico. Sul navale in particolare hanno scritto e pubblicato regolamenti monumentali, strutturati per l’appassionato più esigente, in grado di ricostruire in ogni dettaglio tutti gli aspetti dello scontro in mare, dall’epoca dei velieri, sino alla moderna tattica navale. Inclusi i due conflitti mondiali. Harpoon 4, Command at Sea e Close Action sono alcuni esempi di titoli molto apprezzati, ma che inevitabilmente richiedono molto tempo per essere giocati appieno delle loro potenzialità. Ben più di un pomeriggio fra amici…

Ecco che allora Convoy sembra essere il tentativo di alleggerire l’impegno richiesto per immergersi in una seria ricostruzione storica, pur mantenendone intatti gli elementi cardine. Ci sono riusciti? Di sicuro il gioco presenta una novità formidabile negli effetti e semplicissima nella concezione, che di tempo ne farà risparmiare davvero parecchio. Ma procediamo con ordine.


Cominciamo col dire che Convoy è un gioco operazionale/tattico sulle battaglie nell’Atlantico, durante la II Guerra mondiale. È diviso in moduli, ognuno dei quali incentrato su aree e periodi diversi. Deadly Waters è il primo modulo, dedicato ai convogli per Gibilterra durante il periodo tra gennaio del 1941, sino a dicembre del 1942.


Sulla mappa di gioco si svolgono i turni operazionali, ognuno dei quali copre 8 ore di operazioni. All’inizio del gioco si sceglie il tipo di convoglio da condurre, la sua rotta e la scorta. Ciò si traduce in quale tracciato seguire tra quelli presenti in mappa, ognuno dei quali stampato con un colore diverso. Ogni percorso, poi, è cadenzato da riquadri numerati che fungono da generatori di eventi. Il numero rimanda a quale tabella riferirsi per determinare l’evento, mediante un tiro di dadi. Questo sistema garantisce sviluppi sempre diversi, anche se si scegliesse il medesimo tracciato più volte.


Incursioni di ogni tipo, tentativi di forzare i blocchi, cambiamenti meteo e ovviamente, attacchi degli U-boat, sono solo alcuni esempi di ciò che può rovinare la giornata al convoglio. Alcuni di questi eventi potranno risolversi con qualche tiro di dado, ma altri, come gli attacchi U-boat, o le incursioni, vanno giocati in scala tattica per venirne a capo.


Quando bisogna risolvere uno scontro tattico, si procede come un qualsiasi tridimensionale, dispiegando le proprie unità su una superficie qualunque. Il gioco fornisce una griglia per disporre i pezzi coinvolti nello scontro, secondo uno schema che riproduce l’assetto che i convogli assumevano realmente durante la navigazione. Dunque i mercantili del convoglio vengono disposti in precise locazioni ordinate in righe e colonne. Non tutte le locazioni saranno riempite, e, in accordo con la pratica del tempo, il convoglio tenderà ad essere molto più largo che lungo, in modo da minimizzare i fianchi, e renderlo meno vulnerabile ai pericolosi attacchi laterali. Anche le scorte saranno posizionate attorno ai mercantili in spazi ben determinati, ognuno identificato con una lettera dell’alfabeto. Molto spesso non si avrà a disposizione una scorta sufficiente per coprire tutti gli spazi.


Piazzati tutti i pezzi inizia la fase movimento, col giocatore tedesco che manovra per attaccare il convoglio. Ed è qui che l’intuizione dell’autore di Convoy, il sig. Mal Wright, entra in scena. Durante la risoluzione tattica i mercantili non muoveranno quasi mai, come le scorte, a meno che non siano costrette ad agire in modo indipendente dal resto del convoglio. A muovere saranno solo le unità attaccanti e quelle in difesa costrette a variare la loro rotta e velocità rispetto al resto del convoglio.


Ogni unità, una volta mossa, dovrà “scorrere” lungo la direzione di movimento del convoglio, in verso opposto, di uno spazio pari alla velocità del convoglio stesso. Questo per simulare l’avanzamento di quest’ultimo.


La figura qui sotto rende chiara questa meccanica:



clicckare sull’immagine per ingrandirla


Solo in rare occasioni i convogli cambiavano rotta o velocità; più di frequente, se costrette, alcune unità variavano rotta e velocità rispetto al resto del convoglio. E quest’approccio indubbiamente fa risparmiare parecchio tempo, oltre a riprodurre molto bene la difficoltà di manovra in mezzo a mercantili in movimento. Se non si calcolano per bene gli spostamenti, si rischia di perdere l’obiettivo, o di venirne investiti.


Al giocatore tedesco, nei turni operazionali, è demandato il compito d’individuare con esattezza dove passerà il convoglio, raccogliendo informazioni anche sulla sua composizione, per decidere come comporre i gruppi d’attacco, ad esempio quanti e che tipo di U-boat impegnare e come equipaggiarli. Dovrà curarsi delle unità a rientro dalle missioni per renderle nuovamente operative, e di molti altre questioni che impegnarono davvero i comandi dell’epoca.


Entrambi i ruoli sono curatissimi, e il gioco stesso è frutto di un’accurata ricerca condotta alle fonti, documenti dell’epoca e testimonianze raccolte nelle interviste ai veterani di entrambe le parti. Ma  l’autore ha cercato comunque di porre molta attenzione alla semplicità e all’immediatezza di gioco, e assicura che in un’unica sessione di gioco si riesce a condurre il convoglio dall’imbarco sino a destinazione. O a perderlo. Comunque si riesce a finire la partita.


Il risultato è un eccellente gioco introduttivo per chi si vuole avvicinare alle simulazioni di guerra navale, o per chi semplicemente vuole iniziare e finire una partita nell’arco della stesso pomeriggio. Sicuramente non è un gioco banale, e offre pure l’occasione di approfondire la propria conoscenza sulle criticità di un confronto navale, divertendosi.


Come detto, Deadly Waters è il primo modulo della serie Convoy. Altri sono previsti in futuro, dedicati ad altre aree che furono teatro di drammatiche battaglie, come l’area di Murmansk.


Ogni modulo include anche un CD-ROM con le carte danno a colori. Convoy/Deadly Waters è disponibile nei negozi al costo di 50 euro.

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