Come detto molti sono stati gli spunti sotto Logge di Banchi, tra questi un paio ci sono arrivati dalla disponibilità di Andrea Chiarvesio, della quale abbiamo approfittato per sapere del presente e del futuro di Kingsburg e di Wizards of Mickey.
L’autore del (meritatamente) fortunato gioco di dadi ci ha confermato lo sviluppo della versione per iPhone, Kingsburg: al servizio del Re, ormai giunto alla fase terminale con l’implementazione dell’intelligenza artificiale. Sottolineando la piacevolezza dell’interfaccia touch screen Chiarvesio ha anche espresso la soddisfazione ricevuta dai beta tester della versione di prova…
Per quanto riguarda la sua versione tridimensionale Kingsburg ci riserva corpose novità , è di fatti ormai prossima l’uscita dei set di dadi personalizzati per i giocatori, che recheranno in ogni diversa confezione (oltre ai dadi stessi) una carta in grado di conferire una diversa speciale abilità da utilizzare durante le partite.
Oltre a ciò scopriamo che nel 2011 arriverà sul mercato una nuova scatola a titolo Kingsburg il cui contenuto non è al momento rilevalibile, si può sapere però che sarà un’edizione completa in confezione grande… aspettiamo.
In fine abbiamo affrontato l’argomento Wizards of Mickey, il gioco di carte collezionabile, nonostante l’esclusione dalla linea produttiva, gode ancora di un deciso apprezzamento per l’efficace meccanica, tanto da portare lo stesso Chiarvesio a pensare per questo prodotto (o almeno per la sua meccanica) un futuro sotto forma di living card game, senza escludere però eventuali alternative come versioni digitali o completi giochi da tavolo; l’ultima parola andrà ovviamente all’editore di turno, qualora dovesse mostrarsi.
Da questo incontro usciamo quindi arricchiti di prospettive ed ulteriore curiosità , ma anche di certezze riguardo il futuro di un gioco importante per il prestigio ludico italiano e l’inesorabile destino della commercializzazione dei collezionabili.
L’intervista completa è scaricabile dal nostro archivio.
