La fiera Origins di Columbus (Ohio, USA), giunta alla 35a edizione, è nota soprattutto per i premi conferiti dal concorso Origins Awards, e viene criticata per la prossimità con il Gama Trade Show, del quale ovviamente ripropone praticamente tutte le presentazioni e le presenze in termini di editori e titoli; in effetti Origins vive innanzi tutto di eventi organizzati per coprire ogni aspetto dell’ambito ludico, dal seminario “come dipingere gli occhi delle miniature in 28mm” all’incontro per sapere “tutta la verità sulla Catalyst Games“, ma in tanta caotica agenda questa volta pare che qualche gioco nuovo ne stia uscendo, da parte nostra c’è il tentativo di estrarli da questa sorta di immensa Play.
Per capirci il patron della manifestazione 
ha apertamente dichiarato che data la mole di attività organizzate in fiera è del tutto superfluo tentare di di schedarle in maniera ordinata, il risultato è che sul sito di Origins non appaiono nemmeno le date dell’evento stesso. La varietà dell’abnorme palinsesto (probabilmente più vasto di quello della più nota Gen Con) è dunque il punto di forza di questa fiera/convention/raveparty; consultandolo troviamo sullo stesso piano (e forse anche sullo stesso tavolo) la presentazione del nuovo gioco di miniature della Alderac e lo scenario introduttivo al gioco autoprodotto dei Monocicli Vittoriani contro i Maiali Meccanizzati.
Per carità, iniziativa lodevole quella di trattare tutti allo stesso modo (soprattutto per l’inventore dei maiali meccanizzati), ma immaginate le difficoltà per i visitatori (e per i giornalisti) a trovare i giochi che effettivamente raggiungeranno gli scaffali nei mesi a venire. Nonostante ciò nei prossimi giorni vi parleremo dei più interessanti prodotti presentati a Columbus.
