domenica 22 Dicembre 2024

[LuccaGames2010] Best of Show

Di ritorno nella suggestiva cornice di San Romano davanti a una platea composta da appassionati e addetti ai lavori in trepidante attesa, sono stati annunciati i vincitori del Best of Show di Lucca Games e del Gran Guinigi di Lucca Comics.


Riportiamo l’elenco dei vincitori del Best of Show di quest’anno che, lo ricordiamo, vede una giuria composta dai tre esperti Duccio Vitale, Paolo Fasce e Paola “Paoletta” Mogliotti presieduti da Luca Giuliano

Ed i vincitori di quest’anno sono (rullo di tamburi) :

Best of Show al Miglior Gioco di Ruolo
Lovecraft e il suo orrore senza tempo rappresentano da trent’anni il vissuto immaginario di migliaia di giocatori che ne rivivono le inquietanti atmosfere. Il mondo di Cthulhu ritorna con un regolamento semplice ma innovativo (Gumshoe System), già apprezzato per la valorizzazione delle modalità di gioco investigative, e impreziosito da illustrazioni di grande rilievo artistico ed evocativo. Per le sue qualità di gioco adatto anche a conquistare un pubblico nuovo, il Best of Show per il miglior gioco di ruolo va a “Sulle tracce di Cthulhu” di Kenneth Hite (Pelgrane Press – Stratelibri).

Best of Show al Miglior Gioco di Carte
La categoria dei giochi di carte è quella più indicata per fornire un’esperienza di gioco tipicamente “breve ma intensa”, in cui si predilige dare spazio al divertimento piuttosto che al ragionamento spinto. In tal senso, per la sua capacità di vedere confrontarsi tra loro fino a 8 contendenti, a suon di bluff, scontri, intrighi e grazie alla cura dedicata all’edizione italiana, a cui davvero non manca nulla, il Best of Show per il miglior gioco di carte va a una produzione dV Giochi di Michael Palm e Lukas Zach: Il Castello del Diavolo.

Best of Show al Miglior Gioco da Tavolo
Quest’anno la categoria dei giochi da tavolo ha riscontrato un sostanzioso numero di iscritti, segnale positivo che rispecchia l’attuale fermento ludico italiano. Selezionare i più meritevoli non è stato facile, anche a causa della loro forte eterogeneità.
Per il suo meccanismo intuitivo, le meccaniche semplici e l’ambientazione piacevolmente integrata il Best il Show per il miglior gioco da tavolo va ad un gioco sviluppato interamente in Italia da una coppia di autori ormai consolidata: Olympus di Andrea Chiarvesio e Luca Iennaco (Stratelibri).

Best of Show alla carriera
Per il suo impegno come organizzatore nella distribuzione e vendita dei giochi “per i grandi” , per aver intuito tra i primi la rilevanza internazionale di questo mercato, per aver introdotto almeno tre generazioni nel mondo dei giochi di simulazione, dei giochi da tavolo e dei giochi di ruolo attraverso il suo famoso catalogo che, per anni, è stata una guida indispensabile per gli appassionati e gli operatori del settore attraverso consigli di acquisto e interpretazioni delle linee di tendenza e sviluppo dei prodotti ludici, il premio alla carriera di Lucca Comics & Games 2010 va a NANDO FERRARI.


Side Award per la Miglior meccanica di gioco
Le meccaniche di un gioco di ruolo sono fondate su tre pilastri: la creazione del personaggio, la risoluzione delle azioni e il motore narrativo. Non accade di frequente che in un gioco di ruolo il regolamento si integri perfettamente nella narrazione condivisa in tutti i suoi aspetti senza rinunciare alla semplicità, restando fedele al gioco di interpretazione e proponendo ai giocatori un’ambientazione sofisticata e frutto di un lavoro da veri appassionati. I riferimenti alla Cabala e la struttura delle Rivelazioni sono articolate in un impianto solido con il quale un Master ben preparato può condurre una lunga campagna di gioco piena di sorprese, colpi di scena e rilevanti suggestioni culturali. Per le sue qualità professionali che rappresentano certo una sfida per un’autoproduzione, il Side Award per la Miglior meccanica di gioco va a “Eden: L’Inganno” di Gabriele Baldassarre, Massimo Basso e Mario Raiola (9th Circle Games). 

Side Award per il Miglior Gioco Educativo:
Quest’anno, tra i giochi presentati, ben sei tentavano di accoppiare gioco e pedagogia. Non è facile fare un gioco educativo che non sia solo una scusa per fare imparare delle cose… giocando. Partito il maestro o il genitore, molte volte questo tipo di gioco rimane sullo scaffale.
Ci è dunque parso giusto salutare questo sforzo particolare con un Side Award specifico. Per le sue qualità ludiche ed allo stesso tempo pedagogiche, sostenute da un materiale che non ha niente da invidiare ai classici giochi da tavolo, il Side Award del miglior gioco educativo va a “E’ tutta un’altra storia!” di Emanuele Pessi e Marco Ippolito, prodotto da CreativaMente.

Side Award per il Miglior Progetto Editoriale:
L’arte è il petrolio del nostro paese. Florenza ambienta con successo e originalità le proprie meccaniche nella cultura rinascimentale offrendo scopi originali in un contesto suggestivo, capace di creare curiosità e interesse. Il gioco si rende disponibile anche a fini didattici, senza quel retrogusto di artefatto tipico del genere. La componentistica è quasi interamente di pregio, cosa non irrilevante per una casa editrice neonata che si presenta con ottime credenziali nell’ambito del boardgame per esperti.

Side Award per il Miglior Profilo Grafico:
A metà strada tra gioco da tavolo, gioco di ruolo ed improvvisazione teatrale, Fabula propone ai giocatori di ricostruire a modo loro la narrativa del mondo delle favole e leggende che hanno marcato le nostre infanzie.
Per la sua ambientazione molto curata sostenuta da una grafica mozzafiato, il Side Award del Miglior Profilo Grafico va a “Fabula” di R. Bonnessée e J-L Roubira, prodotto da Libellud e Asterion Press.

Side Award per il Miglior Gioco per Famiglie:
Quando si vuole coinvolgere giocatori non abituali può essere utile proporre un’esperienza di gioco semplice, con regole essenziali e una buona componente di divertimento. Dixit, oltre a tutti questi elementi di base, coniuga sapientemente anche altri aspetti non meno importanti, come lo stimolo a dare sfogo alla propria fantasia, l’incentivo a non farsi sfuggire nessun dettaglio, l’attenzione a calarsi nei “pensieri” dei compagni di gioco. Il tutto, inoltre, è corredato da un senso estetico appagante per l’occhio, dato dalla particolare cura per l’aspetto grafico che lo rende ancora più accattivante ed in un certo senso “fiabesco”.

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