Approfittiamo dell’avvenuto annuncio dell’edizione 2011 di InterNosCon per passare l’intervista fatta a Lucca Games 2010 con Claudia Cangini, organizzatrice con Michele Gelli di questa convention. L’intervista a Claudia la vede nella sua veste di protagonista di Narrativa, una delle realtà editoriali del panorama RPG Indie più attive e interessanti in Italia (Claudia è anche traduttrice, art director, grafica, illustratrice e fumettista… ma queste sono altre storie!)
Diverse le novità di cui abbiamo parlato, a partire dalla nomination ricevuta da Montsegur 1244 proprio al Best of Show di Lucca Games.
Questo titolo rappresenta un ottimo esempio dei risultati che questa piccola ma aggressiva casa editrice riesce a conseguire. Non si tratta di una mera localizzazione del titolo dell’autore danese Frederik J. Jensen, ma di una vera e propria riedizione in cui il lavoro creativo ed editoriale compiuto da Narrativa ha trasformato il libro originale in un vero e proprio gioco di ruolo in scatola, ricco di nuovi materiali utili e interessanti.
Ambientato nel 1244 durante l’assedio finale della fortezza di Montsegur, cui vennero sottoposti gli ultimi rappresentanti dell’eresia catara, questo gioco offre un cast di personaggi fortemente interrelati tra loro. Questo insieme di relazioni, coniugato agli eventi drammatici determinati dalla pressione dell’assedio e alla certezza che questo terminerà con la capitolazione degli assediati, mette i giocatori in condizione di vivere una intensa esperienza di gioco. I personaggi diventeranno presto vividi e passionali, alla stregua della scelta finale in cui ogni giocatore sarà chiamato a decidere tra l’abiura della propria fede o l’estremo sacrificio riservato ai catari dai crociati: le fiamme del rogo.
Un gioco di ruolo appassionante che, come molti altri indie, si completa in una serata, raccoglie da tre a sei giocatori e non richiede alcuno sforzo organizzativo e preparatorio!
Nel corso dell’incontro con Claudia Cangini si è parlato anche di Riflessioni appassionate, l’interessante libro che è stato predisposto per la passata edizione di InterNosCon 2010 e che è disponibile sia in versione stampata che in download gratuito dal sito di Narrativa.
Risultato di una Call for papers internazionale, Riflessioni appassionate ha raccolto testi di autori italiani e internazionali con lo scopo di fare un primo punto sulla situazione del gioco di narrazione. L’intento divulgativo di questa operazione si è quindi coniugato con la volontà, da parte degli organizzatori di InterNosCon, di testimoniare concretamente lo spessore degli interventi e degli stimoli che si sono coagulati intorno a questo evento di appassionati per appassionati.
Più in generale, questo libro (che vi consigliamo vivamente di comprare o scaricare) fornisce utili strumenti di conoscenza relativamente a questa forma di gioco di ruolo che, pur non essendo più nuovissima, presenta aspetti innovativi di cui il gioco di interpretazione non può che beneficiare.
Sistemi rapidi e di facile apprendimento, azzeramento dei tempi di preparazione delle partite, numero delle sessioni necessarie al completamento di una esperienza molto limitato (talvolta, come si diceva una sola sera è sufficiente) rappresentano tutti aspetti che non possono che risultare di interesse per la gran parte dei giocatori, soprattutto per coloro che non praticano sistematicamente il gioco di ruolo.
A Lucca sono state presentate ben tre novità del catalogo Narrativa.
La prima riguarda il successo internazionale Kagematsu, opera prima con cui Danielle Lewon ha vinto il premio “Game of the year” all’Indie RPG Award.
Siamo nel 1572 e in Giappone è epoca di guerre intestine. In un piccolo villaggio sono rimasti solo vecchi, donne e bambini. Tutti gli uomini sono partiti in battaglia e nessuno può difenderlo da una grave, incombente minaccia. L’unica speranza sembra essere riposta in un ronin di passaggio, il Kagematsu del titolo!
È nella relazione tra le donne del villaggio e il misterioso ex-samurai che si incentra il gioco, sulla capacità di seduzione che i personaggi femminili sapranno esercitare sul misterioso ronin.
E qui scatta il colpo di scena… perché il personaggio di Kagematsu deve essere giocato necessariamente da una donna, mentre le donne del villaggio possono essere interpretate da giocatori di entrambi i sessi.
Altro colpo di scena: Claudia ci svela che l’autrice di Kagematsu è la moglie dell’autore di La mia vita col padrone (altro titolo di punta di Narrattiva), e questo spiegherebbe molte cose sul fatto che il protagonista debba essere interpretato da una donna!
Kagematsu è un gioco per 3-6 giocatori.
La seconda novità è Trollbabe, di Ron Edwards; un classico di questo genere di RPG giunto alla sua seconda edizione. Considerato un perfetto introduttivo, anche grazie alla grande quantità di esempi introdotti in questa nuova edizione, Trollbabe è anche considerato il capostipite di un’ampia serie di titoli indie, figurando per esempio tra i riconoscimenti di La mia vita col padrone e Cani nella vigna.
Come per gli altri titoli che passano sotto il trattamento editoriale di Narrativa, anche Trollbabe ha beneficiato di un’editing attento alla chiarezza del regolamento e alla veste grafica, con una serie di interventi che il traduttore ha concordato con l’autore del gioco attraverso un fitto scambio epistolare.
Trollbabe è un gioco per master più 2-4 giocatori, ma può essere giocato anche da un master e un giocatore.
Terza novità presentataci è di un autore inglese, Graham Walmsley, ed è caratterizzata da una copertina con una citazione tutta italiana. Per Il Gusto del Delitto, Claudia Cangini (che è anche l’art director di Narrativa) ha scelto di riprodurre le famose copertina dei gialli mondatori.
Come il suo autore, questo titolo ha un mood molto inglese. Ambientazioni, personaggi e casi investigativi sono tipici del giallo anglosassone alla Agatha Christie e in ogni sessione si finisce per scoprire ciò che realmente si nasconde dietro la facciata di decoro, molto british, presentata all’inizio dei casi.
Il cuore del gioco è basato più sulle motivazioni che portano i personaggi a compiere determinate azioni piuttosto che sugli aspetti classici del delitto (vittima, arma utilizzata, ecc.) ed è il sistema stesso che supporta i giocatori nella creazione della fiction nel corso della partita.
Claudia ci racconta che l’autore del gioco fa di mestiere l’attore ed è per questo che il gioco è permeato di spunti interpretativi molto divertenti.
Questo gioco, per 4-6 giocatori, è stato il vero best seller Narrativa a Lucca Games 2010.
Alla nostra domanda su progetti Narrativa che contemplino autori italiani, Claudia ha parlato solo del fatto che la crescita di interesse dei giocatori nostrani rispetto a questo genere di giochi la fa ben sperare relativamente alla possibilità di avere nel prossimo futuro designer italiani di qualità internazionale. Su questo fronte, restiamo quindi in attesa di sviluppi!
Ultima informazione utile: tutti i giochi di Narrativa sono acquistabili online dal loro sito ma stanno iniziando anche a godere di una buona distribuzione nei negozi specializzati su tutto il territorio nazionale.
Ringraziamo Claudia Cangini per la sua cortesia, facendole i migliori auguri sia per le sue attività sia per l’organizzazione di InterNosCon e vi suggeriamo di seguire la nostra videointervista per intero da qui!
