venerdì 29 Novembre 2024

[Norimberga 2013] Lost Legends:La Queen Games gioca la carta dell’Heroic Fantasy

Non solo piccoli editori o esordienti, ma anche case editrici ben affermate stanno iniziando sempre più a sfruttare lo strumento del crowdfunding.

E’ questo il caso della Queen Games, che dopo la fortunata esperienza di Escape, e con i 30.820 $ incassati su Kickstarter, si appresta a lanciare il suo Lost Legend, gioco realizzato da uno dei marketing man ludici per eccellenza, il pluricreatore di blockbuster: Mike Elliot.

Il gioco, nella sua versione prototipale ma con un livello grafico praticamente allo stadio definitivo, ha fatto la sua comparsa anche tra le offerte che l’editore ha presentato ai suoi partner a Norimberga…

Stando alle informazioni preliminari Lost Legend viene etichettato dall’autore come un Card-Drafting, in cui da 3 a 5 giocatori si confronteranno attraverso tre livelli di un dungeon, affrontando i mostri sulla propria strada per riuscire a conseguire più punti legenda possibili.

La componentistica è costituita da una plancia per ogni eroe, dei segnalini in cartone ed in legno e delle carte divise in tre mazzi (uno per ogni livello del dungeon: Rovine, Caverne e Fortezza del Demone) contenenti mostri ed oggetti che gli eroi incontreranno durante la loro avventura.

Molto bella la grafica che identifica e distingue i 5 eroi disponibili: una incantatrice, un ranger, un guerriero nano, un’assassina e un barbaro (su cui sono state realizzate anche delle magliette, per ampliare il risultato della campagna su Kickstarter). Ogni eroe ha 2 caratteristiche principali: Vita e Mana, che possono variare in una scala da 0 a 9, a cui si aggiunge il livello di esperienza, che parte da 0 per arrivare fino a 30 ed il numero di punti eroe disponibili all’inizio del gioco.
Stando al manuale provvisorio, al video su Kickstarter e alle informazioni fornite dagli addetti Queen Games allo stand, siamo riusciti a farci un’idea abbastanza concreta su come si svolgerà una partita a Lost Legend.

 

 

Ogni turno di gioco si suddivide in 2 fasi:

  • Organizzare l’equipaggiamento
  • Combattere i mostri

 

Nella prima fase si mescolano le carte equipaggiamento del livello del dungeon che gli eroi stanno affrontando e se ne distribuiscono 6 ciascuno. Ogni giocatore sceglierà una carta equipaggiamento dalla mano (riponendola coperta davanti a se) e passerà le altre al giocatore a fianco. Le carte così ottenute dovranno essere comprate (spendendo i punti eroe necessari) per entrare nell’equipaggiamento del giocatore o diventare Skill, permettendo così di avere degli sconti sui futuri acquisti.
Quanto acquistato viene poi riposto negli appositi spazi a fianco della scheda dell’Eroe che si suddividono in: armi, armature, incantesimi ed artefatti.
Vi sono ovviamente una serie di vincoli quali: non più di tre oggetti per tipologia, impossibilità di avere 2 oggetti uguali, solo un’armatura…

Finita la “campagna acquisti” si entra nel vivo dell’azione: il combattimento. Il mazzo con i mostri legati al livello del dungeon in cui ci si trova viene posto al centro del tavolo. Ogni giocatore pesca un mostro da porre davanti alla propria scheda ed uno da scoprire al centro del tavolo. Questa fase va avanti finchè non si sono sconfitti più mostri possibili e tutti gli eroi sono arrivati a 0 punti vita.
All’inizio del proprio round il giocatore potrà trovarsi nelle seguenti situazioni:

Con un mostro posto davanti alla propria scheda (in questo caso potrà: o passarlo ad un giocatore che non ha un mostro assegnato e scegliere tra pescare quello scoperto al centro del tavolo o un mostro coperto dal mazzo, oppure affrontarlo).
Senza un mostro davanti la propria scheda (in questo caso dovrà: o prendere il mostro scoperto al centro del tavolo o prenderne uno coperto dal mazzo).

Subito dopo si passa allo scontro vero e proprio. Attacca sempre per primo l’eroe e, solo nel caso in cui il mostro sopravviva, vi è il contrattacco. Gli attacchi si dividono in 4 tipologie: ravvicinati, a distanza, magici e caotici Si calcolano i danni diversi per ogni tipologia e si applicano al mostro. Se il mostro sopravvive infliggerà il suo danno al giocatore più eventuali effetti speciali, altrimenti il mostro viene messo da parte e si passa al round del giocatore successivo.

Quando tutti i giocatori sono arrivati a 0 punti vita si passa al conteggio dei mostri sconfitti e dei trofei guadagnati da ciascun eroe. L’uccisione di mostri permetterà infatti di guadagnare punti esperienza ed incrementare le proprie caratteristiche. Inoltre, gli eroi che per primi riusciranno ad uccidere particolari combinazioni di mostri, potranno prendere dei trofei che garantiranno un ulteriore incremento di punti esperienza. Completata l’assegnazione delle ricompense arriverà per i nostri eroi il momento di affrontare un nuovo livello del dungeon, ricominciando dalla fase dedicata all’equipaggiamento.

Già famoso per i successi degli ultimi anni: Thunderstone e Quarriors! (ma anche per giochi di carte come Battle Spirit o Duel Master, successi indiscussi in Giappone) , Mike Elliot riprova con Lost Legend a miscelare alcuni degli elementi chiave dei giochi attualmente più in voga, unendo il Drafting (stile 7 Wonders) all’esplorazione del dungeon su stile Thunderstone. Il tutto attraverso la Queen Games, ritornata in auge di recente anche sul mercato non-tedesco con il suo vincitore dello Spiel des Jares Kingdom Builder, ed una fortunata campagna su Kickstarter, che le ha fruttato il triplo dei 10.000 $ previsti per finanziare il gioco.

Non resta che aspettare l’uscita ufficiale prevista per luglio 2013 (ancora niente in vista per l’Italia, ma sappiamo che qualcosa si sta muovendo anche per noi) per testare il gioco che, data la tipologia e le caratteristiche, si presta in caso di buon riscontro ad una marea di espansioni possibili.
Nell'attesa, potete dare un'occhiata ravvicinata ai componenti che abbiamo fotografato per voi.

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