sabato 23 Novembre 2024

Giochi Uniti National Event – Ottimo esordio tra tornei e anteprime

Il 5 e 6 Settembre scorsi si è tenuto il primo “Giochi Uniti National Event” nella cornice “storica” per molti appassionati di giochi della Polisportiva Sacca di Modena sede per anni di ModCon la convention creata dal Club TreEmme da cui è nata PLAY.
L'evento nasce essenzialmente per dare una adeguata collocazione alle finali nazionali dei tanti giochi del catalogo Giochi Uniti che vantano un circuito di gioco organizzato sviluppato durante l'anno.
Un deciso passo avanti rispetto al passato questo Giochi Uniti National Event, pensando che prima le finali dei vari giochi erano più o meno ospitate in contesti diffenti (a eccezione dei giochi FFG) .  L’appuntamento è stato anche l'occasione per l’editore di creare un evento “corporate” capace di mettere in mostra, in un unico fine settimana, tutto il mondo Giochi Uniti: principalmente gli eventi di gioco organizzato, ma anche un ampio spazio dedicato alla prova dei giochi del catalogo, la presentazione delle novità appena uscite e di qualche gioco in uscita nei prossimi mesi e, ovviamente, uno spazio di vendita…

 Come in altri eventi simili organizzati da altri editori italiani  negli ultimi anni, l'ingresso era  libero e gratuito (a pagamento solo l'iscrizione a determinati tornei, nemmeno tutti), in modo da coinvolgere non solo i giocatori già inseriti all'interno dei circuiti di gioco organizzato, ma anche semplici appassionati e curiosi. Una bella iniziativa, insomma, di cui anche Giochi Uniti si è detta entusiasta al termine della due giorni, e che dunque ci aspettiamo verrà sicuramente replicata e ampliata nella proposta negli anni a venire.

Ma veniamo a raccontare nello specifico, seppur necessariamente per sommi capi, il ricchissimo palinsesto della manifestazione.

Partiamo dai tornei del sabato che hanno visto occupare gran parte della struttura dai giocatori appassionati di X-Wing muniti dei loro caccia spaziali: 85 giocatori si sono dati battaglia per tutta la giornata fino a sera e solo dopo le 21, dopo 7 lunghi turni di gioco, si è riusciti a definire i 16 finalisti che si sarebbero scontrati il giorno successivo.
In contemporanea si svolgeva la finale nazionale di Netrunner il gioco di carte LCG ad ambientazione cyberpunk di Fantasy Flight Games, che ha portato ai tavoli 59 giocatori con la presenza anche di partecipanti stranieri, numeri davvero in crescita per Netrunner rispetto all'anno precedente. Ad aggiudicarsi il titolo di campione italiano 2015 è stato Roberto Franco dopo una lunghissima fase finale ad eliminazione diretta che si è protratta fin dopo cena.
I tornei di Star Wars LCG e il Signore degli Anelli LCG, anch’essi programmati per questo weekend, hanno registrato invece delle modeste partecipazioni, il che rispecchia in parte (con le debite proporzioni) l’andamento di questi titoli anche sulla scena internazionale.
Nel frattempo si è tenuta anche la finale nazionale di Dominion, il più noto tra i giochi deckbuilding, originariamente pubblicato da Hans im Gluck e curato per l’Italia da Giochi Uniti dal 2009. In questa competizione 19 giocatori qualificatisi per la finale si sono scontrati giocando con tutte le espansioni del gioco uscite in commercio. Al combattutissimo tavolo finale si è fatto chiaro velocemente che la partita era una questione a due tra  Brunella De Simone e Roberto Mirabella, alla fine sarà proprio quest'ultimo ad aggiudicarsi il titolo.
A fine serata del sabato è stata organizzata una ricca “tigellata”  presso la Polisportiva per tutti i giocatori che hanno voluto trattenersi, trasformando così l'evento: dalla accesa competizione di poche ore prime ci siamo ritrovati in un’atmosfera estremamente conviviale dove tra una tigella e l'altra e un bicchiere di lambrusco scorrevano i racconti delle epiche imprese della giornata ai tavoli di gioco.


Anche la domenica è stata ricca di eventi dedicati al gioco organizzato. Partendo dalla finale di X-Wing dove i 16 finalisti si sono dati battagli a suon di laser e manovre mozzafiato nello spazio cosmico: a dominare le fasi finali del torneo è decisamente la fazione Ribelle con ben tre giocatori tra i 4 semifinalisti, mentre il quarto semifinalista, che raggiungerà poi anche la finale, è una formazione della nuovissima fazione Scum uscita nell'ultimo anno di gioco.
Niente Imperiali dunque in finale, che vede affrontarsi due giocatori di Roma: Marco Turchiano e Daniele Citro, dando così modo di intitolare questo evento nell’evento: i “Romani senza Impero in Finale”. Marco portava una formazione con Dash Rendar e la nuovissima nave uscita nell'ultimo mese: l'Ala K con a bordo la fortissima Miranda Doni. Daniele invece schierava una formazione di 4 Ala Y Scum munite della nuovissima Torretta a Laser Gemelli, anche questa uscita con le ultimissime espansioni del gioco. Ad avere la meglio sarà, alla fine di un’emozionante partita, la lista Ribelle di Marco Turchiano.
Pochi tavoli più in la i campi da gioco e di manovra si fanno più grandi e i caccia lasciano spazio agli incrociatori stellari nella finale nazionale di Star Wars: Armada, i giocatori presenti sono ancora davvero pochi per questo titolo uscito in Italia solo negli ultimi mesi, ma, come diremo più avanti, le speranze e i segnali che il gioco cresca in interesse e numeri ci sono tutti. Ad aggiudicarsi il titolo di Ammiraglio Italiano è Alessio Iannuzzi di Roma, anche in questo caso con una lista ribelle.
Ultimo torneo dedicato ai giochi di miniature da segnalare è un evento di Heroclix: le miniature dei super eroi che giocano su mappe quadrettate con il sistema clix di Wizkids, qui non si trattava di una finale nazionale ma di un evento promozionale per il gioco che ha raccolto una discreta partecipazione.
Lasciamo il mondo dei giochi di miniature e passiamo a quello dei giochi da tavolo con i tornei di Puerto Rico e Carcassonne organizzati dalla Boardgame League e la finale nazionale di Coloni di Catan (anche questa come il torneo di Dominion) organizzato dai ragazzi di HomoLudens Torino. Dopo un pomeriggio di gioco, ad avere la meglio e diplomarsi campione nazionale di Coloni di Catan sarà Lorenzo Colasante di Roma. Si, Roma decisamente ha regalato un grosso numero di campioni nazionali quest'anno, segno forse di una grossa vivacità dell'ambiente ludico capitolino.
Per i giochi di carte LCG non possiamo mancare di registrare la finale nazionale del Trono di Spade LCG che ha visto in questo evento la sua ultima apparizione per quanto riguarda l'edizione 1.0 del gioco (visto l'imminente uscita della nuova edizione, di cui vi abbiamo ampaimente parlato). Nonostante il prossimo epitaffio, gli appassionati  erano comunque parecchi: ben 45 a darsi battaglia per conquistare l'ultimo titolo Nazionale del Trono di Spade prima versione. Il torneo si protrae per tutta la giornata per chiudersi solo dopo le 22 laureando campione nazionale Luca Manfredini di Modena con il suo mazzo Stark contro il giovane Emanuele Vitali di Genova che giocava invece un mazzo Greyjoy.

E per concludere il ricchissimo numero di eventi del fine settimana non ci resta che citare la finale nazionale di Warhammer Conquest: il gioco, uscito all'inizio dell'anno, porta alla finale 26 agguerriti giocatori, la vittoria è appannaggio di Marco Guerresi di Mantova che batte con il suo mazzo Eldar il veterano Federico Dondoli di Milano.
Tantissimi eventi, tantissime partite giocate e fin troppe emozioni per raccontarvele tutte nei particolari, una esperienza da vivere per comprenderla al meglio.

Ma la due giorni del Giochi Uniti National Event non è stata soltanto tornei su tornei, un’ampia zona dimostrazioni e una ludoteca messa a disposizione da GU ha permesso a chi voleva prendersi una pausa dai numerosi eventi o anche ai semplici appassionati e curiosi intervenuti di provare tanti titoli del catalogo Giochi Uniti: dai più famosi esponenti del catalogo come Carcassonne, Catan, Leggende di Andor, The Witcher ecc… alle novità più recenti degli ultimi mesi come XCOM, Tigris & Eufrate, San Juan, Marco Polo, Si Oscuro Signore Scatola Verde.
Noi ci siamo soffermati in particolare su due titoli che saranno in uscita nei prossimi mesi e dovrebbero essere pronti per l'imminente fiera di Essen: Tesseract, di Giuliano Acquati e Lorenzo Tucci Sorrentino, veloce gioco di carte per 2-4 persone che prendono i panni di divinità in lotta per determinare il destiono dell’universo. E Rhein River Trade, della collaudata coppia Stefania Niccolini e Marco Canetta, un gioco da tavolo più impegnativo che ci metterà nei panni di moderni addetti alla logistica e spedizioni di merci nella ricchissima zona del nord Europa che si snoda lungo le sponde del Reno. Ad entrambi i titoli dedicheremo presto dei resoconti dettagliati di queste nostre prime prove su strada.
A chiudere la panoramica sulla zona demo dobbiamo sicuramente citare la bellissima iniziativa di Giochi Uniti denominata Maratona Board Game. In pratica, a tutti quelli che partecipavano ad una demo dei loro giochi veniva consegnata una scheda con l'elenco di tutti i titoli in dimostrazione e la possibilità di votarli e lasciare un commento per ogni gioco provato, oltre ai propri contatti.
Al termine della giornata, sia sabato che domenica, tra le schede riconsegnate ne veniva estratta una e il proprietario della scheda vinceva tutti i giochi che aveva provato durante la giornata. Abbiamo visto due vincitori davvero felici sabato e domenica che si sono portati a casa una mezza dozzina di giochi ciascuno. Un premio davvero ricco per ricompensare gli appassionati più fedeli!
Insomma, oltre ai tornei le cose da fare e i giochi da provare non sono certo mancati (addirittura con la presenza degli autori per quanto riguarda Rhein River Trade) , peccato che questo aspetto della manifestazione non sia stato maggiormente evidenziato nella comunicazione, siamo sicuri che alla prossima edizione non saranno pochi i visitatori che verranno apposta per l’area gioco libero!

Il Giochi Uniti National Event oltre a tutto quanto vi abbiamo raccontato è stata per noi anche l'occasione di incontrare i vertici di Giochi Uniti e scambiare quattro chiacchere sulle novità di mercato e sull'andamento dei giochi nel loro catalogo a poche settimane dalla fiera di Essen e Lucca Games oltre che dall'ormai imminente stagione natalizia. Ci siamo cosi intrattenuti con un disponibile dott. Lugi Ricciardi, amministratore delegato di Giochi Uniti. Impossibile non affrontare come primo argomento l'evoluzione del rapporto tra Giochi Uniti e Fantasy Flight Games alla luce della nuova situazione del mercato che vede una FFG entrata nella famiglia di Asmodè con quest'ultima che possiede una sua estensione in Italia tramite Asterion Press. Per quanto riguarda le linee editoriali già seguite da Giochi Uniti del catalogo Fantasy Flight ci è stato confermato che, per ora, nulla cambierà e continueranno ad essere curate e supportate per l’Italia da Giochi Uniti come programmato. Per quanto riguarda invece le nuove linee , non è affatto detto che queste non vengano più affidati a GU: la collaborazione tra GU e FFG continuerà occasionalmente anche in questo senso. Ma non c'è dubbio che, se prima, GU era l'unico e solo, possiamo dire, punto di riferimento per FFG in Italia, questo nuovo tipo di rapporto libererà sicuramente spazio e risorse nel catalogo Giochi Uniti, che potranno essere impegnati in altri progetti.

A questo proposito il dott. Ricciardi ci ha precisato che la strategia è quella di aumentare l'attività sulla produzione di titoli inediti italiani. Molti progetti sono in cantiere e diversi anche pronti a vedere la luce in questa seconda metà del 2015 e all'inizio del 2016, in particolare possiamo citare Tesseract e Rhein River Trade di cui vi abbiamo già accennato, ma poi anche Dungeon Heroes Manager (titolo di Chiarvesio e Zizzi di cui vi abbiamo parlato parecchio tempo fa), ed una espansione per il fortunato Letters from Whitechapel, tutti previsti in presentazione alla fiera di Essen. E’ prevista inoltre una riedizione, con un cambio di ambientazione, di un classico di Walter Obert: Kragmortha  non ci sono stati forniti i dettagli del nuovo setting se non un accenno al nuovo titolo che dovrebbe suonare come  Kragprinceps. Insomma molti titoli in cantiere tutti made in italy a rinforzare un catalogo sempre molto vasto, anche se con meno titoli made in FFG al suo interno.
La peculiarità dell'evento non poteva che portarci, poi, a parlare di gioco organizzato, elemento fondamentale per la longevità di molti dei titoli a catalogo GU.  Su questo fronte il dott. Ricciardi ci ha fatto notare come FFG per prima sia intervenuta solo nell'ultimo anno con più decisione a strutturare meglio il gioco organizzato delle sue tante linee editoriali, sopratutto LCG e di Miniature, che ne avevano gran bisogno. Da questo punto di vista, in Italia Giochi Uniti vuole sfruttare la competenza  nel settore del gioco organizzato dei negozi Games Academy,  catena in franchising di cui Giochi Uniti detiene parte della proprietà. Grazie al lungo lavoro già svolto con successo nei punti vendita GA con Magic l'Adunanza, l’obiettivo è di sfruttare questa competenza per sviluppare e dare un impulso al supporto degli LCG e dei giochi di miniature. In particolare ci è stato fatto notare che il grande salto di vendite e di interesse intorno ad X-Wing, uno dei più evidenti successi presenti anche in questa due giorni di gioco, si è ottenuto dopo che gli è stato dedicato, nello scorso autunno, un mese di promozione nella catena Games Academy.
Restando sempre sui giochi di miniature ci siamo informati anche sull'andamento di Star Wars: Armada, un titolo uscito nella scorsa primavera che all'estero sembra non navigare proprio in buonissime acque, forse anche a causa di un core set non così facilmente abbordabile come le altre scatole base della FFG, con il suo prezzo di 80 euro. Ricciardi ci ha invece sorpreso dicendoci che il titolo in Italia vende bene e che il gioco è destinato ad un pubblico più maturo rispetto a quello di X-Wing, per cui il prezzo iniziale più elevato non ne costituisce un problema troppo rilevante.
Ci siamo dunque informati su quali sono al momento i titoli più forti del catalogo o quali le “rivelazioni” dell'anno, e, andando un po' per settori: Bicchieri Sprint è stata la rivelazione nel comparto mass market, mentre per quanto riguarda il settore boardgame tiene sempre molto bene la nuova edizione del Trono di Spade Gioco da Tavolo e il classico Talisman. Per i giochi di miniature l’indiscusso X-Wing di cui uscirà a brevissimo, come abbiamo già annunciato, anche l'edizione italiana del nuovo Core Set dedicato al film Il Risveglio della Forza in commercio già in italiano nella seconda metà di settembre. A questo proposito il dott. Ricciardi ci ha rivelato che per tradurlo è stato necessario mandare direttamente nella sede della FFG in Minnesota il loro traduttore, perché le NDA strettissime della Disney non permettevano in alcun modo di fare uscire materiale inerente al Il Risveglio della Forza fuori dalle mura fisiche della FFG…
Nel comparto Gioco di Ruolo, Pathfinder sembra non aver risentito troppo dell'uscita della quinta edizione di D&D, per altro non localizzata in Italia, e continua con il suo programma di uscite che ha subito un rallentamento negli ultimi mesi per motivi tecnici, ma che riprendere normalmente da qui in avanti con l'unica novità di sostituire le uscite dei Path mensili con un’uscita unica semestrale in versione hardcover. Per concludere: re e regina delle vendite del catalogo GU, ci viene confermato, restano comunque Passa la Bomba e Carcassonne.
Chiudiamo la nostra intervista con una domanda sulla possibile uscita di una edizione speciale di Coloni di Catan per celebrare il 20° anniversario,in maniera similare a quanto accaduto in Germania, ma a questo proposito non otteniamo nessuna rassicurazione solo un vago “vedremo” che lascia aperta ogni possibilità. Per quanto riguarda invece la presenza di Menzel come ospite di Lucca Games, ci è stato detto che si proverà a fare qualcosa per celebrarla al meglio, anche se l'autore è solito disegnare in digitale per cui è da valutare il come, mentre non dovrebbero essere previste uscite speciali per l'occasione delle Leggende di Andor.

In conclusione un’ottima partenza per questo primo Giochi Uniti National Event, un passo avanti per quanto riguarda il gioco organizzato in casa Giochi Uniti, ma anche un’ occasione da sfruttare oltre l'ambito strettamente riservato al gioco organizzato come si è potuto già vedere, per le potenzialità dell'evento e della location. Una vera festa che trova, anche senz'altro nell'ambiente della casa storica del TreEmme, un luogo non solo ricco di ricordi, ma anche accogliente e adeguato alle esigenze dei giocatori.
Un consiglio a Giochi Uniti per il prossimo anno? Potenziare la comunicazione sull'evento rivolta fuori dal circuito dei giochi presenti con le loro finali nazionali, perché il Giochi Uniti National Event, con la sua ludoteca e le presentazioni delle novità in anteprima, si è rivelato di estremo interesse anche per i semplici curiosi e appassionati di giochi da tavolo che non si sono mai avvicinato al mondo torneistico. Occhi e orecchie aperte quindi per scoprire le date della prossima edizione! Nell'attesa potete rivivere un po dell'atmosfera da grandi competizioni in questa nostra galleria fotografica, dove troverete anche le foto delle premiazioni.

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