venerdì 22 Novembre 2024

Karuba

In lizza per il prestigioso titolo Spiel des Jahres di quest'anno, Karuba (prodotto dalla casa editrice tedesca Haba, distribuito in Italia da L'Orso Mago) espone sul retro della scatola una classica autovalutazione spesso usata in Germania in cui a diverse caratteristiche viene assegnato un punteggio da 1 a 5. E così, leggiamo, per Karuba abbiamo una difficoltà stimata a 2,5, mentre il livello strategico si guadagna un buon 3; la più peculiare (e sfacciata) di queste voci è sicuramente "fascino irresistibile" cui viene assegnato un punteggio pieno di ben 5 su 5!§
Non che non ci si fidi delle autovalutazioni fatte dagli editori, ma forse è il caso di mettere alla prova dei fatti questo punteggio e provare ripetutamente l'ultima fatica di Rüdiger Dorn, che con lo Spiel des Jahres, tra l'altro, ha un buon feeling, visto che ha vinto il Kennerspiel des Jahres con Istanbul ed è stato nominato con Las Vegas. Aggiungiamoci che Karuba è uno dei tre titoli con cui  la Haba ha inaugurato lo scorso anno la nuova linea editoriale destinata ai più grandicelli (niente scatola gialla!), concorderete che provarlo a fondo è praticamente d’obbligo.

Per chi vuole, siamo subito in partenza verso tesori da scoprire!

  • Titolo: Karuba
  • Autori: Rüdiger Dorn
  • Editore: Haba
  • Genere: Piazzamento di tessere, Gioco simultaneo
  • Numero Giocatori: 2-4
  • Durata: 40 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: nulla
  • Illustratori: Claus Stephan

Tesori da defustellare
(Materiali e confezione)

Che si tratti di un titolo Haba l'abbiamo detto, non stupirà quindi sapere che, come al solito per questa casa editrice, i materiali sono di ottima qualità. Dentro la scatola, un pochino più grande del necessario ad essere sinceri, si trovano i materiali per ognuno dei quattro possibili giocatori: si parte con una plancia, che conterrà le tessere volte a formare l'intricata giungla in cui i nostri esploratori cercheranno tesori, per poi passare alle suddette tessere (36 per ogni giocatore) e a quattro coppie di esploratori e templi in diversi colori.
A parte il necessario per ogni singolo giocatore, il gioco cortesemente ci fornisce di cristalli e oro (sicuramente tra i componenti dalla migliore resa), oltre che un set di quattro ricompense progressive (dai cinque punti ai due) nei quattro colori dei templi.

Il regolamento, in italiano e tedesco, come tutta la scatola, svolge in pieno il suo lavoro (c'è da dire, abbastanza semplice di suo) in appena cinque paginette, comprensivi di esaustivi esempi per ogni cosa.
Tutto qui: prossima meta, la spiaggia! (no, tranquilli, niente prova costume, è solo che è lì che i nostri esploratori inizieranno la partita)

  

Tesori in rapido esaurimento
(Descrizione del gioco)

Diciamolo subito: il setup è un po' la parte debole di Karuba. Non che sia complesso, è solamente un po' laborioso. Andiamo a spiegarlo nel dettaglio allora: innanzitutto si elegge un capo spedizione: costui dovrà prendere le sue trentasei tessere, mischiarle e porle coperte a portata di mano. Gli altri invece dovranno prendere le proprie tessere e disporle a terra, scoperte, in maniera che i numeri stampati sopra siano facilmente identificabili durante il gioco. Come mai tutto questo? Perché Karuba è un gioco in cui tutti giocano contemporaneamente lo stesso identico scenario: il capo spedizione estrarrà casualmente le tessere da giocare, declamandone con voce stentorea il numero, e tutti (capo spedizione compreso) dovranno decidere come giocare quella tessera. E' chiaro ora il motivo per cui il regolamento consiglia di prepararsi le tessere in maniera che la procedura di selezione sia la più rapida possibile durante il gioco: in questa maniera si perde meno tempo tra un turno e l'altro. Inoltre in alcuni casi è importante avere sott'occhio tutte le tessere, in maniera tale da sapere la tipologia delle tessere che devono ancora essere giocate. Quest'ultima cosa è un pochino più scomoda per il capo spedizione (che, quantomeno, s'è risparmiato il setup iniziale): lui le tessere scoperte davanti a sé non ce le ha, quindi deve gettare un occhio a quelle degli altri giocatori. Non si tratta di un particolare problema, visto che comunque il set di tessere utilizzate sarà uguale per tutti, ma solo di una piccola scomodità.
Il setup viene completato collocando gli esploratori e i templi: a turno i giocatori scelgono un colore e decidono dove posizionare i due segnalini, ponendo solo attenzione al fatto che non siano troppo vicini tra loro. Anche qui, gli altri giocatori piazzano esploratori e templi tutti nella stessa maniera, in modo tale da avere una condizione di partenza completamente identica.

Un profondo respiro, e finalmente si parte!

  

L'obiettivo di Karuba è semplicemente quello di fare più punti degli altri. I punti si fanno raccogliendo preziosi oppure arrivando ai templi.

Ad ogni turno il capo spedizione pesca una tessera e ne declama il numero (una regola non scritta dice che chiunque sarà trovato ad urlare "ambo!" o simili facezie verrà percosso). Ogni giocatore sceglierà ora dove posizionare la tessera all'interno della griglia della propria plancia, tenendo conto che l'unica limitazione è che la tessera non potrà essere ruotata (il numero deve essere sempre leggibile nella direzione del giocatore). Con queste tessere ognuno creerà dei percorsi che, speranzosamente, collegheranno gli esploratori al tempio del rispettivo colore. Inoltre alcune di queste tessere recano il disegno di un cristallo o di una pepita d'oro: quando posizionate, andranno corredate di un segnalino corrispettivo; quando un esploratore terminerà il proprio movimento in tale casella, potrà incamerare il prezioso, che gli varrà uno o due punti alla fine della partita.

Ma non abbiamo detto nulla circa il movimento degli esploratori: quando un giocatore deve piazzare una tessera ha in realtà un'ulteriore opzione: quella di scartare la tessera e di generare punti movimento. I punti movimento generati da una tessera scartata sono uguali al numero di lati della stessa terminanti con un sentiero. La meccanica è ben pensata: significa che un incrocio a quattro è molto buono sia per essere posizionato (può essere piazzato ovunque permettendo il movimento in ogni direzione) che per essere scartato (fornisce ben quattro punti movimento). Attenzione però: i punti movimento dovranno essere usati da un solo esploratore, e costui non potrà mai entrare in una casella in cui sia già presente un altro esploratore. Provate quindi a non complicarvi la vita da soli creando ingorghi di difficile risoluzione!

Il turno, come è solito, si reitera fino al raggiungimento delle condizioni di fine partita: se sono finite tutte le tessere, o se uno dei giocatori è giunto a tutti e quattro i templi.

  

Tesori, ma non per tutti
(Esperienza di gioco)

Una considerazione va fatta subito: se siete tra quelli che hanno pensato "ma se non c'è un ordine di turno, come si risolve il caso in cui due giocatori vogliono ognuno vedere la mossa dell'altro prima di fare la propria?" sappiate che il regolamento non porta traccia di come risolvere una simile empasse. Più in generale, sappiate che non siete assolutamente il target di Karuba.
Karuba è un gioco per famiglie, non è pensato per una competizione troppo spinta. Intendiamoci: costruire il percorso più efficiente e sapere quando invece muovere i propri esploratori non è banale, e l'impatto della fortuna c'è ma può essere gestito in maniera rilevante (alla Carcassonne, per intenderci: se avviate un percorso per il cui completamento occorre una specifica tessera rimasta in unica copia, non lamentatevi troppo se magari quella tessera esce tardi). Il risultato è un gioco che mescola regole semplici e svolgimento non banale, in cui può subentrare il desiderabile effetto di "ho capito dove ho sbagliato, facciamo un'altra partita che stavolta ve la faccio vedere io". C'è anche da dire che, per un gioco a setup identico, talvolta la forbice dei punteggi tra i giocatori può essere sorprendentemente ampia, dipendentemente anche dal numero dei partecipanti alla partita. In due il gioco diventa più tirato e capire dove sta puntando l'avversario è assolutamente necessario: tra anticiparlo ad un tempio od esserne anticipato la differenza di punteggio arriva fino a sei punti!

In ogni caso, Karuba rende meglio in contesti più familiari, con più giocatori, dove il caos e i piccoli sgarbi possano farla da padrone (piccola nota: non ne è stata predisposta una versione in solitario, che apparentemente sarebbe stata facilmente approntabile). Giocatori più accaniti potranno comunque apprezzare il gioco, affrontabile tranquillamente come un simpatico filler (stranamente la durata dichiarata di una partita, quaranta minuti, spesso si è rivelata una sovrastima), ma giunti a formulare una buona strategia di posizionamento dei percorsi probabilmente troveranno il gioco un po' ripetitivo.

Chi trova un amico trova un tesoro
(Considerazioni finali)

Alla fine, Karuba è un gioco meritevole della nomination allo Spiel des Jahres? E' un buon gioco per famiglie, sicuramente, ma a chi scrive viene in mente qualche titolo che forse poteva meritare di più nella variegata offerta di questa annata. Non si tratta di un gioco sgradevole, assolutamente, ma potrebbe avere il punto debole della longevità, mentre sul setup inelegante possiamo anche passare oltre (a riguardo, un’eventuale trasposizione in app di questo gioco risulterebbe molto interessante).
In famiglia può fare ottima figura: gli ottimi materiali e la tipologia di gioco, ad interazione assolutamente indiretta, sono un ottimo mix per il target di riferimento.

Pro
–        Rapido ed originale
–        Un errore può far perdere una partita, ma far venire voglia di farne subito un’altra

Contro
–        Rischio di longevità non eccessiva
–        Non per giocatori molto competitivi

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