Come di consueto, ad accendere i riflettori sulla prossima Gencon – al via oggi – nella serata di ieri si è svolto il Diana Jones Party durante il quale è stato annunciato il vincitore del Diana Jones Award.
Questo premio, sappiamo, viene assegnato ogni anno a qualcuno o qualcosa reputato rappresentativo del buono che c’è nel mondo legato al gioco, non importa che si tratti di un boardgame, di un gioco di ruolo, o di una personalità di spicco.
Stavolta a spuntarla è il celeberrimo Eric M. Lang, prolifico game designer autore di numerosissimi blockbuster ludici tra i quali – per citare i più recenti – possiamo annoverare Blood Rage e Xcom: the Boardgame.
A quanto si evince dal comunicato ufficiale, l’autore canadese esemplifica a 360 gradi l’”eccellenza nel gioco”, per la quantità e la qualità dei sui prodotti e per la passione e la dedizione che mostra e trasmette anche ai suoi collaboratori.
Solo quest’anno, Lang si presenta a Indianapolis con Bloodborne: the Card Game, The Others: 7 Sins, Generation Hex (insieme a Kevin Wilson) e Dolores (insieme a Bruno Faidutti).
A latere, la festa è stata anche l’occasione per il lancio del nuovo logo del premio, realizzato da Jeff Mackintosh, vecchia conoscenza del mondo degli RPG.