Il conto alla rovescia era partito qualche settimana fa, momento in cui erano state comunicati i cinque finalisti per il più ambito premio dell'editoria ludica italiana. Cinque titoli per il testa a testa conclusivo mirato al conseguimento del Gioco dell'Anno 2017, riconoscimento che anno dopo anno diventa sempre più sinonimo di prodotti divertenti e di qualità.
Il momento clou era dunque fissato per il 9 settembre, allorquando la giuria – composta dal presidente Paolo Cupola, dal coordinatore Fabrizio Paoli, dal nostro caporedattore Massimiliano Calimera, oltra a Beatrice Parisi, Luca Bonora, Riccardo Busetto, Fabio Cambiaghi, Alessio Lana e Caterina Ligabue – si sarebbe ritrovata in conclave e avrebbero decretato il nome del gioco vincitore.
Ebbene, finalmente è stata sciolta la riserva di segretezza ed è stato comunicato il nome ad accompagnare la "fumata bianca" del collegio.
Stiamo parlando di Kingdomino, titolo di piazzamento tessere ideato dall'ingegno di Bruno Cathala e portato in Italia da Oliphante.
Kingdomino nasce come reinterpretazione del classico domino, ma con una serie di piccole aggiunte che ne arricchiscono le meccaniche, senza tuttavia perdere in semplicità e scorrevolezza.
Di seguito riportiamo il comunicato che annuncia il vincitori con la relativa motivazione a supporto.
”Kingdomino è il Gioco dell’Anno 2017.
Numerosi elementi hanno convinto la giuria a eleggerlo come migliore gioco da tavolo in Italia nel 2017: è immediato da comprendere, facile da giocare, semplice da spiegare e graficamente ben curato.
Kingdomino cala i giocatori nei panni di sovrani impegnati a costruire il proprio reame. Il sistema è semplice: i giocatori – da due a quattro – scelgono le tessere dal centro del tavolo e le posizionano intorno al proprio castello, cercando di realizzare territori omogenei – laghi, foreste, campi di grano… – che a fine partita permettano di ottenere il punteggio più alto.
Adatto alle famiglie, ma apprezzato anche dai giocatori più esperti, Kingdomino coniuga un regolamento ben scritto a un sistema di gioco di una buona profondità. I tempi di gioco sono ridotti, tra i 15 e i 20 minuti, il che lo rende adatto anche al pubblico più giovane. Non a caso l’autore, il francese Bruno Cathala, ha realizzato numerosi giochi da tavolo di successo (fra questi Il Piccolo Principe, Gioco dell’Anno 2014), sia per famiglie che per giocatori più esperti. In questo caso, ispirandosi al classico gioco del domino, l'autore ha realizzato un gioco moderno, così coinvolgente che una partita tira l'altra.
Il Gioco dell’Anno è un concorso organizzato dal 2013 da Lucca Comics & Games per promuovere e valorizzare il gioco da tavolo nella società. Nei cinque anni di vita il Gioco dell’Anno si è rapidamente affermato come il principale riconoscimento italiano volto a selezionare i migliori titoli, appassionanti e facili da giocare, che permettono anche ai giocatori occasionali, alle famiglie e al grande pubblico di non giocatori di ritrovarsi per una partita attorno a un tavolo, divertendosi tutti assieme.”
Accolto inizialmente con più di qualche perplessità dal mondo dei giocatori, la creatura dell'esperto game designer francese, è riuscita però a spiazzare tutti con linearità di gioco, eleganza delle meccaniche e cura dei materiali che, miste a un prezzo e a dimensioni contenute, lo rendono il gioco introduttivo perfetto, tanto che la piccola grande scatolina – bissando quanto già accaduto con Colt Express nel 2015 – giungeva alla competizione già con lo Spiel des Jahres in tasca.
Dopo il successo del nostrano Pozioni Esplosive dello scorso anno, il Gioco dell'Anno torna in Francia, continuando il "ping pong" tra lo stivale e il paese transalpino per quel che riguarda le provenienze degli autori insigniti del "dado rosso"; ritorno "alle origini" anche per quanto riguarda i materiali che, dopo locomotive tridimensionali e biglie colorate, assumono nuovamente un carattere più tradizionale pur con la loro alta qualità.
I nostri complimenti vanno quindi a Bruno Cathala per questo ennesimo successo – il secondo dopo quello de Il Piccolo Principe" in coabitazione con Antoine Bauza – e ovviamente a Oliphante che ha avuto la prontezza di regalare all'Italia questo piccolo gioiellino.
L'appuntamento è ora fissato per i primi giorni di ottobre, quando verrà svelato anche il nome del vincitore del Gioco di Ruolo dell'Anno 2017.