Se c’è un editore che fino a oggi si è sempre distinto per una proposta un po’ “fuori dagli schemi” è Horrible Games, che vanta nel suo catalogo successi mondiali come Dungeon Fighter e Pozioni Esplosive. E’ stato quindi un piacere incontrarli a Norimberga per scoprire come i ragazzi “orribili” abbiano decisamente allungato il passo con una moltitudine di novità in arrivo, grazie anche alla notevole crescita del reparto di editing e sviluppo dell’azienda dal tentacolo verde…
La prima grande notizia non riguarda però una novità, ma il ben conosciuto Pozioni Esplosive che sempre più si sta facendo strada nei mercati internazionali; è stato infatti rivelato a Norimberga il nuovo “dispenser” di ingredienti che sarà presente nelle future scatole del gioco. Il cartone da assemblare sarà sostituito da un più durevole supporto in plastica che, pur sacrificando probabilmente qualcosa in qualità grafica, recupera in praticità, essendo dotato anche di un comodo cassetto dove riporre le biglie dopo la partita. Questo, nei piani della Horrible e dei suoi partner, permetterà di allargare ulteriormente il già esteso target del gioco, sbarcando anche nella grande distribuzione dei paesi in cui oggi è presente e tendando di mantenere il prezzo all’interno dei 40€.
Proseguendo nella nostra chiacchierata, abbiamo inoltre avuto l’occasione di approfondire un prodotto già noto: quell'Alone che, nonostante abbia incassato su Kickstarter “solo” 90 mila euro, procede a spon battuto nella sua produzione. Horrible infatti, pur aspettandosi un risultato nettamente diverso dalla campagna on-line, crede fermamente nella validità del prodotto e sta completando gli ultimi passi per immetterlo nel mercato. Per chi non avesse seguito l’evoluzione del gioco, si tratta di un boardgame fantascentifico che ribalta un po’ le basi del dungeon crawl, ponendo al centro un giocatore che dovrà sopravvivere alle avversità degli altri 3 antagonisti, ricordando un po’ le atmosfere di Dead Space (trovate una descrizione più dettagliata nella nostra anteprima). A condire il tutto, delle splendide miniature che abbiamo avuto l’opportunità di scoprire dal vivo durante la fiera tedesca.
Passando finalmente alle novità, abbiamo fatto il punto sulle evoluzioni di Omega Jump (nome ancora provvisorio), un gioco a cui la Horrible lavora da un po’ e che promette di riprodurre sui nostri tavoli l’esperienza di videogiochi di piattaforme, Super Mario su tutti. Durante le partite i giocatori si sfideranno su livelli di gioco sempre diversi e costruiti casualmente con delle tessere rigide. Ognuna di queste potrà avere regole specifiche, aumentando così la varietà tra un match e l’altro. Riprendendo alcune delle logiche alla base di Steam Park, i giocatori determineranno le proprie azioni lanciando freneticamente 4 dadi. Chi sarà soddisfatto per primo dei propri risultati sarà il giocatore iniziale e così via, finché tutti non avranno finito i tiri. Con i dadi potremo muoverci, saltare, attaccare altri giocatori togliendogli delle vite, curarci… Inoltre, sulle tessere troveremo delle caselle particolari che ci permetteranno di ottenere oggetti e quindi azioni speciali (un po’ in stile Mario Kart), così i giocatori rimasti indietro potranno recuperare la partita. Chi taglia il traguardo arrivando più lontano si aggiudicherà il match. Naturalmente nel gioco non mancano le monetine, anche se il loro utilizzo verrà svelato più in là dagli autori.
Dal mondo dei videogame passiamo poi alle ferrovie con Railroad ink, un titolo semplice e veloce che dovrebbe arrivare in due versioni nel primo semestre 2018. All’interno della confezione (in formato small box) i giocatori troveranno 4 dadi standard, 2 speciali con regole opzionali, delle plance cancellabili e dei pennarelli. Ogni turno verranno lanciati i 4 dadi, i cui risultati indicheranno le strade e ferrovie che i giocatori dovranno disegnare sulla propria plancia per collegare le città presenti. Ogni turno tutti i dadi dovranno essere utilizzati e qualunque elemento sulla mappa dovrà essere coerentemente collegato (pena punti negativi per ogni errore). Più città si riusciranno a unire sulla propria plancia, più punti ci si aggiudicheranno a fine partita. Ci sono naturalmente anche modi extra per fare punti come la strada o la ferrovia più lunga, l’occupare caselle al centro della plancia, etc…
I dadi speciali introdurranno invece regole extra che permetteranno di variare ulteriormente le nostre partite; in particolare uno presenterà la possibilità di inserire fiumi e laghi nelle nostre plance, l’altro invece, più catastrofico, porterà vulcani e meteoriti a stravolgere i nostri piani. Il gioco non ha un limite di giocatori, ogni scatola contiene infatti 6 plance, ma aggiungendone altre si potrà permettere a più giocatori di unirsi alla partita. Il gioco, pur basandosi su logica e strategia, grazie alle piccole plance rigide, promette di essere giocabile anche comodamente sdraiati sul sofà, come dimostrano i “couch testing” postati dalla Horrible Games sulla propria pagina facebook. Un occhio all’ergonomia quindi che potrebbe permettere di giocare Railroad Ink come un comodo party game. Uno degli obiettivi della Horrible riguardo il prodotto è quello di riuscire a mantenere un prezzo finale intorno ai 15€ per una facile accessibilità al titolo.
Uscendo dalla categoria “light” la terza novità presentata da Horrible Games è un titolo per giocatori più ferrati: King’s Dilemma, che mira a lanciare una modalità di gioco replicabile anche in altri titoli, il “Dilemma Card System”. Il gioco è un legacy e, sollevato il coperchio della scatola, al suo interno troveremo un centinaio di bustine di carte nere, sigillate, ben disposte e ciascuna con un numero sopra. All’inizio del gioco una carta ci svelerà il dilemma di partenza, ad esempio un’invasione a nord del regno. I giocatori, membri del consiglio del re, dovranno decidere come risolvere il problema che gli si pone davanti; riprendendo l’esempio si potrebbe vagliare una soluzione militare o una diplomatica. Ogni giocatore rappresenta una fazione come ad esempio esercito, popolo, mercanti, chiesa… e sarà suo compito favorirla nella storia del gioco, con le decisioni prese. Dopo aver dibattuto tra di loro e condiviso alleanze e strategie si procederà con un voto per decidere come reagire alla sfida proposta. In base alla risposta, la carta svelerà i vantaggi per ogni fazione e, in alcuni casi, indicherà una nuova bustina da aprire che, oltre ad evolvere la storia, darà nuove carte da aggiungere al mazzo di gioco cambiando lo stato del regno (nell’esempio precedente potremmo essere entrati in guerra e aggiungeremo quini al mazzo una serie di carte che ne comporteranno le conseguenze). Sempre all’interno della scatola sarà presente inoltre un contenitore sigillato, dove andranno le carte già risolte che non potranno così mai più essere riprese. Il gioco prevede circa 20 ore per costruire l’intera storia, divisa in sessioni da 40 minuti ciascuna alla fine delle quali si potrà identificare un vincitore della partita.
Ci congediamo infine dai nostri interlocutori dando un'occhiata all’ultimo gioco che ci svelano, il quale esce un po’ dai canoni della Horrible e ha per autori Bruno Faidutti e Charlie Cleveland. La genesi del prodotto parte dallo stesso Cleveland – fondatore della Unknown Worlds Entertainment che al momento spopola tra i videogiochi grazie a Subnautica – e che, in seguito a una serie di eventi fortuiti, ha iniziato a sviluppare un nuovo gioco da tavolo con Faidutti. Vista la sua passione per l’Italia, è venuto in contatto con i ragazzi della Horrible che sembrano aver apprezzato il progetto. In Vampire: the Endless Night (titolo provvisorio) i giocatori dovranno guadagnare influenza nel mondo dei vampiri sfidandosi in 4 location attraverso 3 epoche. Ogni epoca, in ogni luogo, apparirà un non morto di rilievo nella società dei vampiri e i giocatori lotteranno per portarlo all’interno del proprio clan. Per riuscire nell’intento avranno a disposizione dei mazzi di carte specifici per ciascuna fazione. A seconda degli effetti, queste saranno utilizzate coperte o scoperte a fianco del luogo in cui si vorrà intervenire, per essere svelate a fine epoca e determinare i vincitori per ogni location. A rendere il gioco innovativo una serie di dinamiche come il variare dei mazzi da un’epoca all’altra o l’utilizzo di carte che danno vantaggi alla fazione anche senza portare alla vittoria diretta dello scontro. L’uscita è prevista per fine anno, probabilmente ad Essen.
Insomma, con ben 4 titoli previsti in arrivo nel catalogo Horrible, senza contare anche il già preannunciato Alone, possiamo affermare senza paura di essere smentiti, che il 2018 sarà decisamente un anno in cui il tentacolare editore milanese potrà veramente dire la sua!
Tutti i componenti fotografati in questa occasione non sono ancora allo stato definitivo. Trovate le foto dei giochi Horrible utilizzate in questo articolo e altre ancora in alta risoluzione nella nostra galleria fotografica dedicata.