Quest to the Mount Doom. Questo il titolo del prossimo gioco da tavolo firmato Games Workshop. Stavolta la casa editrice di Nottingham ha deciso di allontanarsi dagli universi proprietari di Age of Sigmar e Warhammer 40.000 per tornare nel mondo del signore degli anelli. Un’ambientazione di cui detiene i diritti fin dal lancio degli “Strategy Battle Games” sulle due trilogie cinematografiche ispirate ai romanzi di J.R.R.Tolkien.
Dai comunicati ufficiali GW leggiamo che in Quest to the Mount Doom riscriveremo la storia interpretando uno dei membri della compagnia che, in una modalità competitiva alquanto sui generis rispetto al canone, dovranno trovare l’Unico Anello per portarlo a Monte Fato e diventare i salvatori della Terra di Mezzo. In questa rincorsa i giocatori potranno celare l’Anello per loro, evitando di rendere noto chi è il vero detentore del prezioso oggetto. A ostacolarli, naturalmente, Sauron che con il suo occhio sarà sempre in cerca del tesoro, pronto a scatenare le sue orde per recuperarlo.
Da quanto rilasciato sembra quindi che l’aspetto messo in risalto da questo nuovo titolo sarà la brama dei membri della compagnia di possedere l’Anello, sedotti dal suo potere.
Non è ancora stata ufficializzata la data di uscita di The Lords of the Ring – Quest to the Mount Doom, né se questo gioco sarà solo il primo di una serie di nuovi titoli dell’editore inglese sul mondo del Signore degli Anelli. Sembrerebbe invece che a curare lo sviluppo del gioco non sarà direttamente Games Workshop, ma che invece se ne occuperà da più vicino Forge World, sussidiaria dell’editore di Notthingam dedita tradizionalmente alla realizzazione di miniature da modellismo avanzato. Una scelta decisamente insolita visto l’ampio pubblico che un franchise come quello dell’universo di Tolkien è in grado di riscuotere: si tratterà di un caso isolato o c’è aria di cambiamento in casa GW?