Sono ormai all'ordine del giorno gli annunci di giochi ispirati agli universi Games Workshop; non aveva stupito quindi, qualche mese fa, scoprire che l’editore inglese stava collaborando con Play Fusion per la realizzazione di un gioco di carte collezionabile legato all’universo di Age of Sigmar. Ma più ci si avvicina al lancio, più ci si rende conto che ci sono molti aspetti che rendono questo progetto qualcosa di unico nel suo genere, come ad esempio il forte coinvolgimento di GW nel progetto (per dare un’idea, il gioco sarà disponibile nei negozi di bandiera, varcando così una soglia proibita a molti), o il fatto che si tratta del primo grande franchising legato al mondo di Age of Sigmar, o che è la prima volta che l’editore inglese si trova coinvolto in un progetto che fonde il digitale con il gioco tradizionale o, per finire, che l’arrivo di questo gioco sarà quasi in concomitanza all’uscita della nuova edizione di AOS, effetto che inciderà non poco sull’attenzione legata al prodotto. Ma procediamo con ordine.
Prima di parlare del gioco è importante capire chi è Play Fusion, il partner scelto da Nottingham per questa collaborazione. A venirci in aiuto il claim dell’azionda: “we make things. Physical. Digital”, si tratta infatti di un editore che lavora nel creare nuove connessioni tra realtà fisica e virtuale sfruttando tutti i supporti oggi a disposizione. Loro primo prodotto, l’universo di Lightseekers lanciato su Kickstarter nel 2016 con una raccolta fondi di oltre 200K$, propone un’ambientazione declinata in diverse piattaforme, dai videogames, alle action figures, fino a un gioco di carte con componente di realtà aumentata.
Grazie all’esperienza di Play Fusion, Warhammer Age of Sigmar Champions – questo il nome del gioco di carte in arrivo – promette di portarci in una nuova dimensione del genere collezionabile sfruttando sia la componente da tavolo che quella digitale. Da quello che apprendiamo dal sito ufficiale sembra che i giocatori potranno tanto duellare con i propri mazzi, quanto con i dispositivi iOS o Android. A fare da connessione tra i due mondi, la possibilità di scansionare le carte fisiche della propria collezione per portarle nel mondo virtuale. Inoltre, entrambi i giochi potranno essere fruiti indipendentemente dal possesso delle carte fisiche, il che vuol dire che si potrà quindi scegliere di acquistare solo la versione informatica.
Alla base del gioco naturalmente l’ambientazione, in continua evoluzione, del mondo di AOS, che nel primo set sarà declinata in 274 carte divise tra comuni, non comuni e rare. Per iniziare la propria collezione i giocatori potranno partire da un mazzo base di 38 carte (4 eroi, 4 benedizioni e 30 azioni) appartenente a una delle 4 fazioni emblematiche del setting: Ordine, Chaos, Distruzione e Morte. Naturalmente, per accrescere la propria collezione, saranno disponibili anche dei Booster pack da 13 carte (6 comuni, 3 non comuni, una rara, 2 campioni o benedizioni e una "foil"). Durante le partite di Warhammer Champions, due giocatori faranno scontrare il proprio gruppo di campioni in un duello all’ultimo sangue, utilizzando ogni mezzo a disposizione (dalle magie alle diverse armate di ciascuna fazione) per assicurarsi il favore della propria divinità.
All’inizio di ogni sfida avremo già in campo i 4 campioni per giocatore e ogni turno ci troveremo a scegliere tra due azioni possibili: calare una carta o usarne una già in campo. Potremo inoltre rinunciare a una o entrambe le azioni per poter pescare nuove carte. Ogni campione avrà anche una missione da compiere che, una volta portata a termine, gli permetterà di svelare la propria carta benedizione, ricevendo una ricompensa dal proprio dio in abilità speciali in grado perfino di ribaltare le sorti dello scontro.
In attesa del lancio ufficiale di Warhammer Champions (previsto per il 2 agosto), sono già stati aperti i pre-ordini del “Founders pack”, un ricchissimo set limitato in 1.000 pezzi contenente: un mazzo base di ogni fazione, 10 booster pack, 4 campioni unici, playmat, segnalini, spilla, placca commemorativa, un artwork e una storia breve firmata da Joshua Reynolds, uno degli autori della Black Library. Al momento non è ancora chiaro in che mercati il gioco sarà distribuito, i pre-ordini del “Founders Pack” sono però disponibili solo per UK, USA e Canada ad un prezzo di 150£.
In conclusione, la connessione tra mondo fisico e digitale e la presenza all’interno dei negozi GW fanno di Warhammer Champions un gioco da tenere d’occhio come possibile nuovo successo legato alla casa di Nottingham. Quanto questo successo dipenderà dall’ambientazione nata dalle ceneri del vecchio mondo – soprattutto vista la concomitante uscita della nuova edizione di Age of Sigmar – e quanto anche a un gameplay effettivamente interessante lo potremo scoprire soltanto dopo la sua uscita ma, in ogni caso, è molto probabile che sarà un prodotto molto sotto ai riflettori, in un anno in cui Games Workshop mira a battere il record di fatturato storico stabilito nel 2017.