La notizia sta rimbalzando su tutti i canali social dedicati al mondo del gioco e origina dalle pagine digitali del quotidiano “Les Echos”, il principale giornale economico finanziario francese: alla corsa per l’acquisizione del colosso francese del gioco da tavolo sembra si sia unita la famiglia danese Kirk Kristiansen, fondatrice e azionista della LEGO, marchio che non ha bisogno di alcuna presentazione.
La competizione vede in lizza altri quattro attori, tutti importanti fondi di investimento: i francesi di PAI Partners, gli inglesi di BC Partners e di Cinven e gli americani di Ares Management.
La valorizzazione di Asmodee è definita intorno al miliardo e mezzo di euro e a quanto pare la famiglia danese ha depositato la sua offerta tramite la sua holding Kirkbi.
È importante notare che l’acquisto viene tentato dai proprietari della LEGO e non dalla società stessa. Questo potrebbe quindi mantenere distinte le due realtà, laddove l’operazione si perfezionasse, rendendo sperabilmente il futuro di Asmodee distinto da quello dei noti mattoncini colorati.
Con un fatturato stimato per il 2018 intorno ai 500 milioni di euro e un Ebitda (margine operativo lordo) a circa un centinaio di milioni, Asmodee si vedrebbe più che decuplicato quest’ultimo, sempre che il prezzo di vendita risulti realmente intorno al miliardo e mezzo.
Non male per Eurazeo, che l’acquistò nel 2013 per 140 milioni di euro.