I giocatori navigati che amano anche la controparte elettronica del proprio hobby forse ricorderanno Elite, un videogioco innovativo per l'epoca (1984 per BBC Micro, ma negli anni successivi convertito su praticamente ogni piattaforma esistente), che permetteva al giocatore di muoversi del tutto liberamente in una galassia che includeva circa 2000 mondi da esplorare, commerciando, combattendo e migliorando e modificando la propria nave. Elite è stato probabilmente un titolo che ha rivoluzionato i videogiochi, e a distanza di 30 anni (2014) è stato riproposto, naturalmente migliorato e svecchiato, col titolo di Elite: Dangerous per le piattaforme attuali.
Ma Elite: Dangerous sì è rivelato "toccante" anche per l'editoria ludica: già nel 2017 la Spidermind Games lanciò una campagna di successo su Kickstarter per finanziare il gioco di ruolo ufficiale (poi distribuito dalla Modiphius), mentre ora è appena partita la campagna per il gioco di carte ispirato al monumentale videogame: Elite Dangerous Battle Cards, sempre ad opera della Spidermind. Si tratta di un deckbuilder in cui due giocatori controlleranno flotte di navi militari e commerciali, dandosi battaglia ma nel contempo cercando di controllare pianeti, industrie e asteroidi minerari. Come nei videogiochi omonimi, anche qui le navi si possono modificare durante la partita, ed è quindi possibile "reagire" istantaneamente a nuove scoperte o strategie avversarie inattese. Le illustrazioni del gioco sono senza dubbio notevoli, e il progetto di crowdfunding promette di consegnare il prodotto ai backer a novembre 2018. Con quasi un mese di campagna, ci si aspetta un buon successo di questo titolo, che attenderemo di provare magari già alla prossima Spiel di Essen.
