Mentre Azul continua a macinare successi e ristampe in tutto il mondo (giusto pochi giorni fa l’editore mostrava con orgoglio i numeri che stanno caratterizzando il successo di questo gioco: 320.000 copie vendute in 25 lingue), Next Move Games (la divisione dei giochi astratti di Plan B) annuncia una nuova scatola con un nome simile: Azul: Stained Glass of Sintra. Ebbene si, Azul diventa una serie di giochi: si rimane in Portogallo ma ci spostiamo a Sintra, dove i giocatori prendono il ruolo di maestri vetrai incaricati di arricchire la cappella del palazzo di Sintra con delle prestigioso vetrate. Non sono ancora noti i dettagli di questa versione del capolavoro di Michael Kiesling, ma dalle prime immagini dei componenti emergono alcune innovazioni, come la plancia del giocatore mutevole e una torre dove porre i tasselli scartati. La notizia ha fatto la gioia di molti fan di Azul in tutto il mondo, ma non sono mancati anche i malumori. Ad esempio l’autore di Sagrada, Daryl Andrews, non ha nascosto il suo disappunto per questa notizia: in un post sul suo profilo facebook afferma che quella dell’editore canadese è una manovra scorretta, vista la sfida in atto tra il gioco delle piastrelle portoghesi e quello delle vetrate della Sagrada Familia. Azul: Stained Glass of Sintra sarà lanciato alla prossima fiera di Essen, rimaniamo in attesa di poter leggere il regolamento per saggiare le eventuali differenze con il primo titolo della serie (che sospettiamo partorirà nuovi capitoli negli anni a venire).