In concomitanza con la comunicazione ufficiale dei risultati del secondo trimestre 2018, Hasbro ha visto le sue azioni rialzarsi di oltre il 12%. Il risultato, onestamente sorprendente a una prima lettura, è però da leggere alla luce dei dati di bilancio, i quali ci delineano una situazione che, nonostante il "tonfo" dovuto alla questione Toys'r'Us, si rivela essere molto meno nera del previsto e che ha portato gli investitori a essere generalmente ottimisti e a generare un importante flusso d'acquisto di titoli dell'azienda.
Brian Goldner – CEO di Hasbro – è convinto per di più che i recenti investimenti riusciranno nel 2019 a riportare in attivo il bilancio della corporate.
Chiaramente molti marchi prestigiosi concorrono a questo stato di cose; la penetrazione di nomi come Monopoly, Jenga, Marvel e il recentemente acquisito Power Rangers è tutto fuorché in discussione, tuttavia registriamo con estrema positività che ormai anche i brand della multinazionale a noi più vicini – Magic e D&D – appaiono sempre più stabilmente tra le prime file del roster della casa.
Lo stesso Goldner sottolinea come questi siano a pieno titolo compartecipi del risultato – inaspettato anche per lui – ma in un'intervista rilasciata alla CNBC lascia intendere una roadmap interessantissima per i due "giganti" del fantasy, fatta di una pletora di nuove uscite, crossover in arrivo il prossimo autunno e una suite di futuri prodotti che porteranno questi mondi a pieno titolo nella dimensione digitale (primo fra tutti Arena, lo spin-off online di Magic) e finanche – secondo il CEO – a esordire nel mondo degli eSport.
Insomma, un altro importante segnale di come alcuni dei franchise più cari agli hardcore gamer, abbiano ormai perso la loro condizione di "passione di nicchia" e siano in grado di lasciare un "segno" veramente indelebile sul mercato tabletop