Con una nota apparsa sul sito della manifestazione SPIEL di Essen, Dominique Metzler ha annunciato la chiusura anticipata delle votazioni per il Deutscher Spielepreis, il celebre premio popolare offerto ai giochi che, più di tutti, sono riusciti a distinguersi nel panorama editoriale dell'area europea germanofona.
La causa scatenante sarebbe da attribuirsi a un video dello Youtuber tedesco Stephen Gust – titolare del canale Boardgame Digger – il quale avrebbe fortemente esortato la sua fanbase a votare per Clank! promettendo, a chi gliene avesse dato prova, una esclusiva carta promo in regalo da parte – a suo dire – dell'editore Schwerkraft Verlag.
Questa "chiamata alle armi" ha avuto conseguenze abbastanza macroscopiche sulle statistiche di voto, pertanto l'organizzatore dello Spiel si è visto costretto a chiudere il sondaggio prima rispetto alla data preventivata del 31 luglio e ad annullare tutte le preferenze loro pervenute dopo il 23.
Per fortuna, come ammesso da Metzler, non si è arrivati a una situazione irrecuperabile, tuttavia – e qui non possiamo che concordare anche noi – questo comportamento non brilla certo per eticità e non fa onore né allo youtuber, né tantomeno all'editore.
Pur sostanzialmente senza apprezzabili conseguenze, la vicenda lascia comunque un'amara sensazione. Ovviamente non si tratta di dinamiche inedite nell' iter di votazioni popolari, tuttavia la faccenda non è certo gradevole visto il "blasone" che il premio si porta dietro.
Va ricordato infatti che il Deutscher Spielepreis rappresenta una delle più importanti onorificenze per i giochi di peso medio alto e che, nonostante abbia aperto il voto a tutti su internet dal 2001, grazie a una serie di controlli messi in campo con la collaborazione di enti terzi, rimane un solido punto di riferimento per i titoli più "corposi".