Non è morto ciò che in eterno può attendere…ma può essere tranquillamente distrutto se viola le leggi cinesi. Questa è la ormai proverbiale "breve storia triste" della Songs of the Singularity LLC un piccolo editore indipendente di giochi di ruolo che, poco dopo aver ultimato il lavoro di produzione del loro ultimo lavoro The Sassoon Files, hanno visto gli ispettori di Pechino irrompere nella stamperia e imporre a quest'ultima l'immediata distruzione dell'intero lotto di copie.
Evidentemente stando alle dichiarazioni del co-fondatore della realtà editoriale Jesse Covner, la campagna ambientata nella Shanghai degli anni '20 costruita sia per la settima edizione de Il Richiamo di Cthulhu che per il sistema GUMSHOE (in Italia usato per il manuale Sulle Tracce di Cthulhu), non andava d'accordo con la legge cinese e pertanto il governo ha preso immediati provvedimenti. A nulla è valso sapere che il prodotto sarebbe stato destinato al mercato estero.
Il manuale era passato attraverso una campagna kickstarter che aveva collezionato oltre 20mila dollari, ma per fortuna la compagnia cinese che ha prodotto i volumi cartacei è riuscita a risarcire l'editore che, attualmente, è già alla ricerca di un nuovo posto per la ristampa.
Insomma, una storia sfortunata e quasi paradossale che ci mostra quanto talvolta si possano aggiungere fattori imponderabili – e a dir poco opinabili – alla già complicatissima gestione di un progetto di crowdfunding.