In quest’epoca di vero e proprio rinascimento del gioco di ruolo in tutto il mondo, sono sempre di più le proprietà intellettuali che tornano a prendere vita tra dadi, schede e matite. Stupisce anzi pensare che un universo iconico e largamente apprezzato (almeno sul grande schermo) come quello di Alien abbia atteso oltre vent’anni per riproporre un’esperienza pen&paper. Il 2019 sarà infatti l’anno di ALIEN: The Roleplaying Game.
Basato su licenza ufficiale 20 Century Fox, il nuovo gioco di ruolo di Alien sarà edito e sviluppato dalla Free League Publishing, l’editore svedese di parecchi titoli di successo come Forbidden Lands, Coriolis: il terzo orizzonte, Symbaroum ma soprattutto di Tales from the Loop: il gioco rivelazione del 2017 ambientato negli anni ‘80 che tanto ricorda Stranger Things (complici le meravigliose illustrazioni) che si è portato a casa ben cinque medaglie d’oro agli Ennies Awards dello stesso anno. Non per nulla il sistema di gioco sarà proprio quello di TftL, noto come Year Zero Engine, con tutti gli opportuni adattamenti per rendere al meglio il mood horror e sci-fi che hanno sempre caratterizzato tutti gli episodi della saga cinematografica di Alien.
In particolare, è già noto che il gioco potrà essere approcciato in due modalità. Il Cinematic Play è quello che meglio riprodurrà al tavolo l’atmosfera delle pellicole: sessione singole, posta in gioco altissima, esperienza brutale ad alto tasso di mortalità. Il Campaign Play di contro prevede che i personaggi vivano esperienze più durature, in cui sessione dopo sessione sarà possibile scoprire dettagli sull’universo di di Alien.
Proprio riguardo il setting, è stato già reso noto che il momento temporale in cui si svolgeranno le nostre avventure è il 2183, circa tre anni dopo la distruzione della colonia Hadley’s Hope e la chiusura della prigione su Fiorina 161 (cioè, gli eventi che abbiamo visto negli secondo e terzo episodio della saga). Oltre che per il clima di sfiducia creatosi tra i governi e la Weyland-Yutani (la compagnia che ha causato le pericolose sperimentazioni con le ormai iconiche creature aliene) la tensione è a livelli altissimi anche a causa dei numerosi conflitti tra i settori rivali dello spazio.
Non molte altre informazioni sono state rese note al momento sul sito ufficiale, ma il trailer di lancio che mostra la beltà dello stile illustrativo adottato per quest’opera, fanno accrescere in noi la voglia di prendere i panni dei gloriosi marine coloniali il prima possibile. Fortuna che l’uscita è già confermata entro la fine del 2019. Speriamo che qualcuno si sbrighi a opzionarlo anche per una versione italiana!