Anche questa LC&G è terminata. Una edizione 2019 molto consueta, per noi di Gioconomicon e al contempo molto strana.
Consueto è stato il nostro ruolo di web media partner di questo evento, come ormai accade da 13 anni.
Consueta la presenza di tante novità, preparate da tutti gli editori italiani in occasione di questa vetrina che offre una visibilità che ormai travalica i confini nazionali.
Consueta la pioggia torrenziale che, a parte una giornata di tregua, ha inumidito (talvolta con grande generosità!) tutti i nostri movimenti esterni all’ormai mitico Padiglione Carducci.
Ma è stata anche una Lucca molto strana… e non necessariamente nell’accezione negativa del termine!
A cominciare dalla gestione del fattore “pioggia torrenziale”. Il padiglione ha tenuto all’assalto acquatico e a quello delle masse di giocatori che vi si sono stipati al coperto, ma che hanno saputo garantire una coesistenza civile che ci ha veramente impressionato positivamente.
Code composte in attesa del proprio turno ai tavoli demo dei giochi più appetiti, corridoi di passaggio affollatissimi ma sempre puliti e senza un filo di cartacce (come ci saremmo aspettati solo in Svizzera!), sorrisi e cortesie anche tra sconosciuti. Insomma, una serie di segnali che testimoniano un volta di più che la comunità ludica italiana sia composta veramente da belle persone!
Per quanto ci riguarda, è stata una Lucca assai strana anche per Gioconomcon (ormai sempre più interscambiabili con la nostra consorella cartacea ioGioco!).
Intanto perché uno dei nostri luoghi di riferimento, quella Villa Gioiosa in cui abbiamo per anni registrato le nostre sessioni del BoardGame Studio, non è stata più agibile (sono in corso lavori di ristrutturazione) e quindi ci siamo trovati a organizzare le videoriprese direttamente dentro il Padiglione Carducci. Molti di voi ci avranno visto dalle vetrate che delimitavano l’area di ripresa, guardando con curiosità le sessioni di gioco che si stavano svolgendo.
Perché quest’anno (ecco un’altra cosa strana!) la parola è passata dagli editori e autori (che prima venivano a presentare le loro ultime novità) direttamente ai giocatori che hanno offerto una idea ancora più precisa dei titoli più attesi con sessioni di gioco decisamente più consistenti. E in molti casi si è trattato di veri e proprio V.I.P (Very Important Player), come nel caso dell’attore Joe Manganiello, oppure del designer di Magic: The Gathering Gavin Verhey o ancora del forgiatore di dungeon Stefan Pokorny.
Un nuovo format con un successo che, lo confessiamo, è andato al di là delle nostre più rosee previsioni. Sicuramente complice la partnership con Twitch e lo streaming diffuso sul loro canale LCG Boardgame Studio, che ha raggiunto centinaia e centinaia di appassionati che hanno seguito con passione una diretta che è durata mediamente 10 ore al giorno.
Un’altra novità l’abbiamo messa in campo con una partnership d’eccellenza: HP Enterprise ha sperimentato con noi una nuovissima piattaforma per la gestione di contributi social foto- video, che consente la loro selezione e trasmissione web o broadcasting, gestendo una sorta di “redazione diffusa” che viene selezionata e organizzata attraverso un sistema di valutazione dei profili e dell’autorevolezza social di ogni contributore. Una sperimentazione che, con buone probabilità, diventerà un progetto per la prossima Play di Modena.
Di consueto, invece, per quanto ci riguarda ci sono stati i nostri due “soliti” Gioconomicon Talks. Il primo, condotto da Eugenio Lauro, è stato dedicato al fenomeno dell’Actual Play, mentre il secondo, gestito da Riccardo Vadalà, ha riguardato la tendenza di alcuni giochi a prendere una precisa posizione politica, schierandosi a favore di temi e di idee che, naturalmente, non possono trovare sempre tutti d’accordo.
Sono interventi che potrete vedere in differita su LCG Boardgame Studio.
Come sempre (ancora una consuetudine) la sera della domenica lucchese ci trova stanchi ma soddisfatti,riuniti nella nostra stanza operativa in Sala Ingellis da cui vi scriviamo queste righe. E ancora una volta fieri del nostro piccolo contributo a questa enorme kermesse ma soprattutto fieri dell’affetto che ci dimostrate quando ci fermate lungo i corridoi e tra gli stand e per il quale decidete di perdere un po’ del vostro tempo prezioso (a Lucca il tempo vola e non si riesce mai a provare tutto quello che si vorrebbe!) per sorriderci, incoraggiarci e darci idee e suggerimente su come migliorare.
Siamo felici di essere stati qui, insieme a tutti voi, per condividere questa passione che ci fa sedere allo stesso tavolo, sorriderci e presentarci… per poi immergerci in mondi fantastici e nell’ennesima grande avventura!
Grazie a Lucca e a tutti voi, ci rivediamo tra un anno, stesso posto, stessa ora!