Con una operazione dal deciso sapore pionieristico, la software house Rebellion ha da poco annunciato la nascita di Rebellion Unplugged, il ramo dell'azienda dedicato all'ideazione e produzione di boardgame. In effetti non è la prima volta che una casa di sviluppo di videogiochi si lancia nella produzione di titoli analogici (Square Enix e Ankama lo fanno già da tempo ad esempio), ma a differenza di queste e di altre realtà concorrenti (come Bethesda, per citarne una) che si appoggiano a studi di design già esperti in materia, l'azienda britannica ha deciso di sfruttare la sua presenza già nel mondo dell'editoria tradizionale (Rebellion produce già libri e fumetti e si è anche lanciata nel mondo del grande e piccolo schermo), per pilotare gli investimenti verso la creazione di un vero brand, il che indica la volontà di "lasciare il segno" nel settore, ma anche di differenziare questa realtà dal contesto in cui è nata. L'azienda indipendente ha già portato a bordo come direttore Duncan Malloy (ex fondatore e direttore creativo della linea di boardgame di Osprey) ed è a un passo dal lancio del suo primo prodotto tratto da una delle più forti IP della casa, ovvero Sniper Elite: the Board Game. La scatola potrebbe già far capolino all'imminente PAX Unplugged, ma il non stentiamo a credere che sarà solo la prima di una lunga serie.