Mentre si svolge l’ultima giornata del, nuovamente in presenza, SPIEL 2021, vi raccontiamo un altro po’ delle nostre esperienze ai tavoli in terra tedesca. Ecco a voi le impressioni di gioco di:
– Dungeon Party
– Malhya
– Roll Camera
– Run, run, run!
Dungeon Party (editore: Forbidden Games)
Impressioni di gioco di: Daniele Silvi
Aspettative iniziali: 4 di 5 (materiali accattivanti e stand ben allestito. Mi ha attratto da lontano)
Magnetismo del tavolo: 5 di 5 (pochi elementi ma ben realizzati)
Rapidità di comprensione: 4 di 5 (si spiega in un minuto)
All'atto pratico: 2 di 5(ripetitivo. Il regolamento non chiarisce i dubbi che emergono)
Retrogusto: 3 di 5 (va bene per una serata in birreria)
Dungeon party è un gioco compatto e veloce dai materiali decisamente interessanti, infatti si tratta di tessere quadrate che sono veri e propri sottobicchieri da pub. A questo proposito il regolamento nel setup specifica infatti che i giocatori possono tranquillamente appoggiarci sopra i loro drink. Questo aspetto conferisce al gioco decisamente una marcia in più, un elemento originale che non avevo mai visto prima. Sia le schede dei personaggi, che le carte tesoro, che le stanze, che i mostri sono stampati sulle stesse tipologie di tessere quadrate. Il gioco si svolge girando prima una tessera stanza, poi una tessera mostro e infine, se questo viene sconfitto, una tessera tesoro che deve essere spartita tra gli avventurieri. Per sconfiggere i mostri gli avventurieri devono superare una prova di abilità cioè lanciare una moneta facendola rimbalzare sul tavolo e atterrare sulla tessera del mostro che intendono colpire. Se la moneta atterra sulla tessera del mostro questo è colpito e gli vengono inflitti i danni, se atterra sul tavolo é il mostro a colpire l’avventuriero che ha mancato il bersaglio. L’esperienza al tavolo è stata coinvolgente e divertente proprio in virtù delle prove di abilità da effettuare con la moneta per colpire il bersaglio, che hanno causato naturalmente molta ilarità tra i presenti. Anche i materiali sono stati decisamente apprezzati, essendo un tratto originale che contraddistingue questo titolo e che invoglia sicuramente a portare con sé il gioco magari quando si esce la sera per prendere una birra con gli amici… Forse il contenuto della sola scatola base non garantisce una così elevata varietà di situazioni. La meccanica della moneta é divertente ma a lungo andare può risultare ripetitiva.
Malhya (editore: La Boite de Jeu)
Impressioni di gioco di: Daniele Silvi
Aspettative iniziali: 3 di 5 (conoscevo l’editore ma non il gioco)
Magnetismo del tavolo: 4 di 5 (plancia a inserti, miniature, dadi speciali, ecc…tutto ben disegnato)
Rapidità di comprensione: 4 di 5 (azioni intuitive e meccaniche lineari)
All'atto pratico: 4 di 5(parte narrativa ben costruita ed integrata con le meccaniche)
Retrogusto: 4 di 5 (se la campagna kickstarter non disattenderà le promesse sarà un acquisto sicuro)
Il gioco si presenta come un cooperativo narrativo molto vario, che integra diversi aspetti e meccaniche che vanno dall’esplorazione del territorio, al superamento di prove, alle decisioni da prendere per creare degli snodi narrativi e proseguire nella storia. In un’ambientazione fantasy standard un gruppo di avventurieri dovrà incaricarsi di una missione e per svolgerla si troverà ad esplorare territori, fare incontri e affrontare nemici. Arricchiscono l’esperienza di gioco l’alternarsi delle fasi del giorno, delle condizioni meteo logiche e del succedersi di eventi legati all’avanzare del tempo. Giocando ci siamo subito trovati coinvolti grazie al manuale della storia che è diviso in paragrafi e mette continuamente di fronte a scelte o prove da superare. Grazie a questo si ha la sensazione di avere il pieno controllo decisionale sullo svolgimento del gioco e sulle sorti dei propri eroi. Il gioco alterna un grande equilibrio tra le parti narrative a quelle di combattimento e di sviluppo del proprio personaggio. Ho provato un prototipo assolutamente ben fatto e ad un buon livello di sviluppo, naturalmente la parola finale la si potrà dire solamente dopo che la campagna Kickstarter sarà stata avviata (prevista per marzo 2022).
Roll Camera (editore: Keen Bean)
Impressioni di gioco di: Daniele Silvi
Aspettative iniziali: 5 di 5 (dalle immagini, dal tema e da quello che avevo letto mi aspettavo un gran gioco sul cinema)
Magnetismo del tavolo: 4 di 5 (materiali belli e tematici ma un po’ scadenti)
Rapidità di comprensione: 5 di 5 (spiegazione corretta, sintetica e senza omissioni. Si impara in un turno)
All'atto pratico: 5 di 5 (conferma le aspettative. Divertente, ben ambientato, sfidante)
Retrogusto: 5 di 5 (lo compro e ne regalo anche una copia agli amici!)
Avevo individuato questo gioco già prima di partire per Essen ed era al primo posto nella mia Wishlist sia per il tema che per la grafica. La simpatia dei ragazzi che dimostravano il gioco ci ha subito coinvolto nelle meccaniche, semplici e lineari e ben presto ci siamo ritrovati nei panni di registi e cameramen che devono allestire il set di un film, scriverne la sceneggiatura e girarne le scene per poi curarne la post produzione e giungere al prodotto finale. Le diverse carte del gioco sono tutte ben ambientate accompagnate da vignette umoristiche che rendono l’atmosfera davvero immersiva. In poche parole mi è sembrato davvero di dover fare i preparativi per girare un film. Ho acquistato subito una copia del gioco e giunto a casa quando l’ho aperta per rigiocarlo ho scoperto che i materiali erano decisamente superiori a quelli visti sul tavolo dimostrativo in fiera. Il prodotto utilizzato dai dimostratori doveva essere infatti materiale di pre produzione poiché i materiali del gioco venduto in versione retail sono di gran lunga superiori e di altissima qualità. In conclusione un gioco consigliatissimo, da avere soprattutto per gli appassionati di cinema.
Run run run! (editore: The Flying Games)
Impressioni di gioco di: Daniele Silvi
Aspettative iniziali: 2 di 5 (ero attratto solo dai materiali e dalla grafica)
Magnetismo del tavolo: 4 di 5 (colpisce subito per i colori e per la varietà dei materiali)
Rapidità di comprensione: 2 di 5 (abbiamo dovuto leggere da soli il regolamento e molte cose ci sono sembrate confuse)
All'atto pratico: 4 di 5(divertente e ben legato all’ambientazione. La vera sfida è riuscire a cooperare al tavolo)
Retrogusto: 4 di 5 (adatto a tutti. Veloce e coinvolgente)
Il gioco mi ha colpito subito per la disposizione dei materiali sul tavolo: tessere esagonali colorate e molti meeple ben sagomati. Ciascun giocatore dispone di una mano di cinque carte esagonali che poi andranno posizionate sulla mappa centrale per formare il Dungeon dal quale bisogna fuggire. Oltre ai pericoli presenti nel medesimo dungeon ci sono anche minacciose mummie che circolano in esso che cercheranno di impedirci di portare fuori una preziosa reliquia che abbiamo trovato. Ciascun giocatore al proprio turno deve posizionare una tessera esagonale della mappa e, nel farlo, creerà percorsi e attiverà bonus. Il gioco è cooperativo e la sfida consiste nel cercare di giocare bene le proprie carte in sinergia con gli altri, non potendo comunicare in nessun modo. Gioco veloce con pochissimo downtime che però risulta strategicamente abbastanza impegnativo. Giocandolo in quattro ha offerto un elevato livello di sfida pur mantenendo un sapore leggero e divertente. Promosso e consigliato anche ai neofiti.