Voci e indizi erano nell'aria da diversi mesi, ma qualche giorno fa la Chip Theory Games ha rivelato i contenuti del loro prossimo gioco: The Elder Scrolls – Betrayal of the Second Era. Si tratta di un titolo da 1 a 4 giocatori che proverà a simulare sul tavolo di casa l'esperienza di uno dei migliori MMORPG degli ultimi anni, The Elder Scrolls Online. Per chi non lo conoscesse, l'ambientazione è quella della serie videoludica The Elder Scrolls, ma durante la Seconda Era di Tamriel, con le razze note divise in tre alleanze, e Cyrodiil, capitale imperiale, ridotta a una zona di guerra. In questo tumulto, Molag Bal, un principe dei Daedra (o, se preferite, un demone), sta tentando il Planemeld, la fusione dei piani, in modo da includere il piano dei mortali Nirn nel suo universo demoniaco chiamato Coldharbour. Compito degli eroi è appunto fermare Molag Bal e salvare il mondo. Roba da poco.
Sul sito la casa editrice statunitense ha mostrato qualche illustrazione dei prototipi, ed ha annunciato che il sistema di gioco sarà ispirato a Too Many Bones e terrà conto non solo dell'andare all'avventura ma anche della crescita del personaggio, proprio come nel videogioco. Inoltre si è lanciata nella frase "il gioco da tavolo più ambizioso mai prodotto dalla CTG". The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era andrà su Gamefound durante il prossimo ottobre, e potremo aspettarci una valida campagna (e probabilmente costi allineati alle altre produzioni della Chip Theory Games). Nell'attesa di investire i nostri Septim (la moneta corrente di Tamriel) nel crowdfunding, godetevi questo video in cui potete vedere alcuni concept del nuovo gioco.