Il dungeon crawling è ormai un sempreverde dell’offerta ludica: l’industria continua a sfornare nuove scatole piene di miniature e sagome con cui costruire i propri sotterranei da esplorare e gli appassionati continuano ad accrescere la loro collezione. Talvolta però l’innovazione sta nel sottrarre, nel sostituire i sempre più lussuosi componenti con un buon strato di fantasia, magari armati di carta e matita. Non stiamo parlando di un gioco di ruolo, ma di un prodotto ibrido a metà tra il boardgame e il roleplaying, che ha già conquistato i cuori dei crawler di tutto il mondo e che finalmente arriva anche in Italia: Four Against Darkness.
Four Against Darkness (di fattura tutta italiana: Andrea Sfiligoi è già una celebrità all’estero grazie ai suoi numerosi manuali) ci propone una sfida in solitario in cui i dungeon che dovremo esplorare e le difficoltà che dovremo affrontare saranno disegnate da noi su un foglio quadrettato. Esatto: per giocare oltre al manuale serve solo carta, dadi e matita! Se l’esperienza vi sembra troppo particolare veniamo noi in vostro aiuto con un’avventura inedita pubblicata sul numero 10 di ioGioco: Tumbarr – La maledizione dei senza vita.
Quattro briganti senza scrupoli hanno derubato il carro che trasportava le paghe della milizia, vanno stanati nel loro covo, nella città sotterranea di Tumbarr, attualmente infestata dai non-morti!La trovate a seguire della recensione del gioco, provatela e capirete immediatamente lo spirito di questo particolare titolo…e fateci sapere se siete sopravvissuti alle insidie di Tumbarr.