Come ormai da tradizione da alcuni anni a questa parte, i candidati dei premi più famosi del mercato tedesco (e non solo) vengono annunciati durante una diretta in live streaming per tutte e tre le categorie: lo Spiel Des Jahres, il Kinderspiel e il Kennerspiele. L’unificazione comunicativa delle due giurie (quella dei giochi per adulti e quella dei giochi per i più piccini) trova ulteriore riscontro nel fatto che quest’anno tutti e tre i vincitori saranno annunciati in un’unica cerimonia a Berlino e non più in due eventi separati.
L’altro elemento di unione dei due pubblici quest’anno sta nell’assegnazione del premio speciale. Si tratta di un’onorificenza che non viene assegnata ogni anno, ma che occasionalmente la giuria usa per riconoscere il valore di giochi fuori concorso ma che meritano di essere evidenziati, come è capitato quest’anno alle nuove scatole di Unlock!, sia quelle della serie Game Adventures (per il Kennerspiel) che quelle della serie Kids (per il Kinderspiele).
Ma andiamo a scoprire chi sono i finalisti di quest’anno.
Partiamo dalla categoria principale: lo Spie Des Jahres, il miglior gioco dell’anno rivolto a un pubblico ampio, apprezzabile sia dai neofiti che dai giocatori esperti, semplice ma non banale. I finalisti del 2023 sono:
– Dorfromantik – Das Brettspiel (di Michael Palm e Lukas Zach)
– Fun Facts (di Kasper Lapp)
– Next Station London (di Matthew Dunstan)
Passiamo poi al Kennerspiel, il gioco per intenditori (da non confondere con gioco per esperti), ovvero quei titoli pensati per chi vuole fare “un passo in più” nella loro esperienza ludica. I finalisti 2023 sono:
– Challengers! (di Johannes Krenner e Markus Slawitscheck)
– Iki (di Koota Yamada)
– Planet Unknown (di Ryan Lambert e Adam Rehberg)
Chiudiamo con la categoria dei giochi per i più piccoli, il Kinderspiel, per il quale la giuria non ha nascosto la delusione per la scarsa varietà di meccanismi presenti nella produzione di quest’anno. I tre titoli che sono riusciti a distinguersi sono:
– Carla Caramel (di Sara Zarian)
– Gigamon (di Johann Roussel e Karim Aouidad)
– Mysterium Kids (di Antonin Boccara e Yves Hirschfeld)
Per quanto riguarda la categoria principale va detto che il risultato ha un po’ smentito le previsioni dei bookmaker. Titoli dati per certi come Akropolis o That’s Not A Hat sono finiti “solo” tra le raccomandazioni e si nota qualche assenza importante anche tra queste. Tra questi tre titolo solo uno non è stato (ancora) localizzato in italiano: Dorfromantik, il gioco tratto dal famoso videogame.
Per il Kennerspiel la presenza di Challengers! sta facendo discutere non poco poiché, a parere di molti, il nuovo bestseller di Z-Man era più adeguato allo Spiel des Jahres che alla categoria Kenner. Salta all’occhio il fatto che i titoli consigliati di questa fascia siano solo due: Council of Shadows e Mindbug. In questa categoria, l’assente sul mercato italiano al momento è Planet Unknown.
Per il Kinderspiel può sembrare strano, per noi italiani, vedere Gigamon in lizza quest’anno, ma come abbiamo già detto in tante occasioni: ogni mercato ha i suoi tempi di pubblicazione e questo titolo del 2012 è arrivato solo ora in Germania. Ha sicuramente colpito che in questa categoria si siano distinti tutti prodotti della scuola autoriale francese. Per i giochi per i più piccoli possiamo vantare la disponibilità di tutti e tre i prodotti anche in italiano.
Come ogni anno facciamo i nostri complimenti a tutti i finalisti e ci diamo appuntamento per il prossimo 16 luglio a Berlino per scoprire chi saranno i vincitori di tutte e tre le categorie. In bocca al lupo a tutti e che le scommesse abbiano inizio!