La nostra avventura a Norimberga 2011 comincia allo stand di Hurrican Games, dove Maya Izzo ci attende per illustrarci e farci provare il nuovo gioco di Ludovic Maublanc e Bruno Cathala: Prrrt…. Sì, avete capito bene, Prrrt…, il gioco delle puzzette.
In Prrrt… sarete catapultati in una di quelle situazioni imbarazzanti nelle quali non vorreste mai trovarvi: qualcuno “l’ha mollata” ed ora tutti sono alla caccia del colpevole!
Maya e la sua collaboratrice Cinzia ci hanno coinvolti in una partita di prova grazie alla quale abbiamo avuto una paronamica delle meccaniche di gioco. Ad ogni turno verrà scoperta una carta che indicherà il luogo del misfatto: l’ufficio, l’ascensore, la macchina ecc. La carta luogo determina inoltre quante carte “persona” dovranno essere girate, ognuna caratterizzata da un numero (da 1 a 10) che rappresenta il biasimo provato nei vostri confronti nel caso in cui doveste risultare i colpevoli dell’olezzo molesto che appesta la stanza.
All’inizio di ogni turno ogni giocatore riceve 5 carte “puzza” e a turno ognuno chiederà al suo vicino se è stato lui a farla. L’interrogato può addossarsi la colpa, prendendo quindi le carte “persona” a terra, oppure può negare, scegliendo a caso dalla propria mano una carta puzza da rivelare agli altri giocatori. Se il giro finisce senza che nessuno abbia confessato, si aggiunge una carta persona a quelle già scoperte, aumentando così il livello di vergogna nella stanza.
Se alla fine di tre turni ancora nessuno ha confessato, è arrivato il momento di accusarvi l’un altro per togliervi d’impaccio: ciascuno deve puntare il dito contro chi pensa “abbia sganciato” e successivamente ognuno conta il suo odoraccio. Il più puzzone prenderà le carte persona a tavola, più una carta per ogni accusa esatta. Inoltre, chi ha accusato un innocente pescherà a sua volta una carta persona.
Infine, alcune carte puzza, dotate di poteri speciali, vi aiuteranno a cercare di far sparire il vostro odore molesto dalla circolazione.
Alla fine della nostra a volte un po’ imbarazzante partita di test, Maya ci assicura che il gioco sarà disponibile nei negozi già nei prossimi giorni. Da 3 a 7 giocatori, ad un costo indicativo di 25 euro. Potete dare un´occhiata allo stile grafico del gioco da questa nostra galleria.
La nostra visita allo stand Hurrican si chiude quindi con una ghiotta anteprima, un nuovo titolo di cui possiamo solo parlarvi, visto il riserbo che aleggia sulla grafica ancora in via di definizione. Per l’inizio dell’estate è infatti prevista (o meglio auspicata) l’uscita di Dr. Shark, di Bruno Cathala e Antoine Bauza, illustrato da Charlie Adam. In questo godibile titolo per 2-6 giocatori, i nostri eroi impersoneranno delle spie impegnate nella ricerca di prove per incastrare il perfido Dr. Shark, custodite nella piscina di quest’ultimo dai suoi feroci squali.
Se la grafica di Dr. Shark non è ancora del tutto stabilita, le meccaniche di gioco ci sono sembrate invece già ben collaudate. Ogni prova è costituita da un puzzle differente e maggiori sono i tasselli che lo compongono, maggiore sarà il valore di quel puzzle una volta completato. Al termine degli 8 o 10 turni, stabiliti in base al numero di giocatori, risulterà vincitore chi ha raccolto le prove di maggior valore. Sicuramente interessante è la modalità con cui si collezionano pezzi di puzzle: ogni giocatore dovrà pescarli da un sacchetto, distinguendoli in base alla forma e… al materiale di cui è composto il retro. A seconda della zona di piscina in cui si trova il personaggio, si andrà a caccia di pezzi differenti con forme diverse, di colore diverso, di materiale diverso e così via, alla spasmodica ricerca dei frammenti giusti. Ma attenzione agli squali! Se li pescate, dovrete gettare parte del bottino! Il tempo a disposizione per la vostra indagine sarà limitato e scandito dalla clessidra, allo svuotarsi della quale i vostri avversari avranno la gioia di interrompervi battendo le fauci di un grande squalo di legno.