Creature della notte – vampiri, lupi mannari, insomma al solito?
Senza dubbio tra le figure immaginarie di maggior richiamo per il pubblico (soprattutto per i teenagers) negli ultimi anni vampiri e lupi mannari hanno scalato le classifiche con vertiginosa rapidità, ed il mondo ludico non si è certo tirato indietro di fronte alla sfida.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi giochi ispirati alle vicende di queste creature delle tenebre dotate di un gran bel lato fascinoso, ed ora Giochi Uniti ha pubblicato in italiano uno di questi titoli, che è ora disponibile con l’evocativo nome di Creature delle Notte.
In questo horror i giocatori impersonano un lupo mannaro, un vampiro o uno sfortunato umano preso nella guerra tra le due stirpi di mostri.
Ogni giocatore riceve all’inizio un’identità segreta, che ne definisce la stirpe, i punti vita, ed il nome (tutti elementi importanti ai fini della partita). Le identità vengono tenute nascoste dai giocatori, perché le condizioni di vittoria sono basate su di esse. In generale, i vampiri vincono se i lupi mannari muoiono e viceversa, ma gli umani hanno condizioni di vittoria particolari e dipendenti dal personaggio che gli è capitato.
Una volta assegnate le identità, inizia la partita vera e propria. Su una plancia piuttosto scarna ci sono sei luoghi, interconnessi due a due a formare tre coppie, numerati da 2 a 10. Tramite il lancio di due dadi (un d4 ed un d6) si ottengono risultati da 2 a 10 che indicano dove la propria pedina andrà per quel turno (con 7 si può scegliere la locazione di arrivo).
Ogni luogo permette di fare un’azione, che di solito consiste nel pescare carte (ma si possono rubare pezzi di equipaggiamento o infliggere danni o curare qualcun altro). Presso la plancia ci sono tre mazzi di carte, uno rosso, uno blu ed uno verde. I primi due includono eventi (positivi i blu, negativi i rossi), ed equipaggiamento (difensivo blu, offensivo rosso). Il terzo mazzo, quello verde, include carte che possono essere passate in segreto ad uno degli avversari e che permettono tramite i loro effetti di cercare di capire a quale stirpe appartiene chi riceve la carta.Invece di tirare il dado per muoversi, un giocatore può attaccare un altro giocatore presente nella sua area o in quella collegata ad essa.
Per attaccare si tirano due dadi, ed il danno inflitto è pari alla differenza tra il numero più alto e quello più basso che sono usciti. Il primo giocatore che raggiunge il suo obiettivo, vince la partita. Il fatto di avere le identità segrete rende il gioco un misto di intuizione, deduzione e un po’ di fortuna, e questa è la qualità principale di Creature della Notte, che possiamo quindi definire un party game (da 4 ad 8 giocatori) rapido e divertente. Se i vampiri sono i vostri succhiasangue preferiti, avete problemi quando la luna è alta in cielo, e cercate qualcosa di rapido e divertente da giocare in gruppo, Creature della Notte può essere la vostra prossima preda.