Il periodo di forte crescita del mercato ludico italiano ha portato ad un arricchimento, non sempre oridnato, del panorama degli editori nostrani.
Per questi Lucca Games è un passaggio fondamentale, un filtro che può essere trampolino di lancio o gogna. Per i nuovi e i più piccoli un banco di prova essenziale.
Tra questi vediamo l'opera della Winterlair, Ninja Shadow Forged, un gioco il cui scopo dichiarato è quello di "rinnovare la figura del ninja". Per farlo la scelta è ricaduta sul più diretto, e produttivamente accessibile, mezzo ludico disponibile: le carte.
Un gioco tendenzialmente semplice che punta molto sull'ambientazione originale, riprodotta in un breve fumetto inserito nella scatola del gioco: una storia di clan divisi per stili, ragioni e regioni; sette clan per ognuno dei quali lo scopo è eliminare il diretto avversario.
Ai giocatori va il compito di utilizzare le carte, "vantaggi" e "svantaggi" per scoprire l'affiliazione segreta degli avversari, onde trovare il proprio nemico giurato ed eliminarlo, vincendo così la partita. Se il proprio nemico fosse stato però già eliminato o fosse troppo forte per essere sconfitto, o troppo bravo per essere scoperto, la possibilità è quella di risolvere la propria missione personale prima che qualcun'altro riesca ad ottenere il proprio obiettivo (una carta missione segreta consegnatagli ad inizio partita).
Ad aiutare i giocatori nella ricerca ci sono una serie di simboli sulle carte, atti ad indicare l'esclusività di utilizzo da parte dei vari clan. Indizi fondamentali nella serrata ricerca.
Lo stile grafico sembra strizzare l'occhio ai più giovani, sebbene il tema abbia un richiamo più ampio. La passione dell'autore emerge chiaramente dal prodotto, il risultato prenderà corpo attraverso le risposte del pubblico lucchese.