venerdì 15 Novembre 2024

The Doctor Who Card Game: il TARDIS atterra sui tavoli da gioco

Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta di Dr. Who? Chi?

OK, al di là degli ovvi giochi di parole, Dr. Who è uno dei personaggi più popolari della fantascienza, e il suo TARDIS è un'icona per gli amanti del genere, ma anche – diciamocelo – per tutti i nerd.

Naturalmente un personaggio così popolare, con un universo così ricco ed intrigante, ha conquistato subito l'attenzione del mondo ludico, ed esistono diverse trasposizioni del Dottore sia nei giochi di ruolo che in quelli da tavolo e persino nei wargames.

La Cubicle 7, che ha già pubblicato un gioco di ruolo sul Dottore, intitolato Doctor Who: Adventures in Time and Space (e che peraltro è anche l'editrice di The One Ring) ha annunciato l'uscita di un nuovo gioco di carte su Dr. Who, scritto nientedimeno che da Mr. Martin Wallace

Di dottori cè n’è tanti ma l’ultimo è quello che conta
The Doctor Who Card Game è il titolo di questo nuovo gioco sviluppato su questa importante licenza. Dalle poche immagini tratte dalle anteprime che circolano in rete, riconosciamo sulle carte scene e personaggi delle ultime due stagioni, dove Matt Smith interpreta l’undicesimo dottore. Ma non mancheranno elementi storici (tra companion e nemici) che sono praticamente trasversali all’intera produzione televisiva sin dalle serie classiche degli anni 60.

Nel gioco assumeremo un doppio ruolo: guideremo una squadra composta dal dottore e i suoi companion (per gli appassionati della serie: quelli presenti nel mazzo sono Amy Pond, Rory Williams/in Pond e River Song) per difendere le nostre Location e nel frattempo scateneremo contro i nostri avversari una serie di minacce tipiche dell’universo del dottore (tipo Dalek o Sontaran).
Il numero e il valore delle Location che ci impegneremo a difendere dipenderà da noi; ovviamente è più facile difenderne una sola, ma il vincitore della partita sarà determinato proprio da chi avrà più punti vittoria (che sono quelli associati alle location ancora in piedi a fine partita). Il gioco è solo per 3 o 4 giocatori, ne di più ne di meno.

La verità è nel mezzo?
A parte la breve introduzione, una veloce lettura del regolamento (disponibile in questo pdf) rende il gioco di carte un po' meno lineare di quanto ci si possa aspettare.
Ogni giocatore inizia con 5 carte in mano, e quando la sua mano arriva a tre carte, deve finire il turno e passare queste tre carte al giocatore che ha giocato prima di lui. In pratica,il numero di azioni (cioè di carte da giocare) dipende da quante carte avremo in mano.

Le carte saranno di quattro tipi: avremo carte Location, che hanno un valore in gettoni tempo (di cui più avanti) ed un altro valore in punti (si vince la partita facendo più punti – chi l'avrebbe mai detto); carte offensive, che hanno un valore di attacco; e carte difensive, che hanno un valore di difesa. Ci saranno inoltre carte supporto, che rappresentano oggetti, alleati o eventi, che possono aiutare o intralciare il valente Dottore.

Per controllare una Location, la si attacca (con le carte attacco, ovviamente), ponendo la propria carta di attacco coperta presso la carta Location stessa. Il difensore fa altrettanto con la sua carta difesa, poi le carte vengono scoperte e si confrontano i valori, e vince il valore più alto. Naturalmente si possono giocare più carte in una volta.

Conquistare un luogo fornisce punti vittoria ma anche gettoni tempo, con i quali è possibile acquistare altre carte, per cui spendendo gettoni tempo si può iniziare il turno con più di 5 carte e quindi giocarne più di 2. I gettoni tempo possono essere ottenuti pure scartando carte dalla propria mano.

E' inoltre possibile durante il proprio turno mettere carte in Riserva, cioè prenderle dalla propria mano e metterle da parte coperte dinanzi a sé. La Riserva può contenere fino a 2 carte, ed un giocatore può prendere carte dalla Riserva e aggiungerle alla propria mano quando vuole. Questo fatto di tenere le carte in Riserva è utile anche perchè in Doctor Who c'è un altro interessate (e malvagio) meccanismo: passare le carte.

Già: il meccanismo che rende il gioco interessante è questo fatto di passare le carte al giocatore precedente, (un po' a-la 7 wonders)… Questo Dr. Who sembra essere, un gioco veloce con un po' di strategia ed un necessario pizzico di cattiveria, ma suona un po' astratto rispetto al succosissimo tema proposto. Dalle prime impressioni raccolte dai fortunati che lo hanno provato, il gioco sembra tanto semplice quanto “cattivo” (inteso come mosse cattive da fare ai propri avversari) Vedremo presto le cose come andranno, se il gioco funzionerà o se ci occorrerà il simpatico Sonic Screwdriver del Dottore per rimettere a posto le regole.

Dr. Who Card Game inizierà la sua distribuzione nei negozi a partire da agosto, ma se volete preordinarlo, Cubicle 7 ve lo vende da questa pagina a un prezzo scontato del 10%.

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