“Questa è la storia di come un Baggins ebbe un'avventura e si trovò a fare e dire cose del tutto imprevedibili.” .
Questo è l’incipit de “Lo Hobbit” di J. R. R. Tolkien ma è anche la frase che sembra aver ispirato Caleb Grace sviluppatore, per la Fantasy Flight Games, di "Lo Hobbit: Su e giù per i colli" espansione de Il signore degli anelli LCG.
Che questa linea editoriale arrivasse a comprendere anche questo arco narrativo della Terra di Mezzo era quasi scontato (in vista dei prossimi lungometraggi di Peter Jackson i giochi su Lo Hobbit non si contano più) ma è più che interessante andare a scoprire in che modo è avvenuta l'integrazione nel LCG.
Avevamo già parlato di come la componente narrativa è l’elemento caratterizzante di questo gioco e a conferma di questo i tre scenari, tratti direttamente dal romanzo come i personaggi e tutte le altre carte, ricreano il viaggio di Bilbo Baggins fino agli eventi raccontati nella prima metà del libro. Non temete, è già in programma una seconda espansione, The Hobbit: On the Doorstep (titolo italiano ancora da definire) che racconta i fatti accaduti nella seconda parte del libro e uscirà entro la fine del 2012 probabilmente concludendo così il ciclo dell’Hobbit.
Per caratterizzare ancor di più questa espansione e renderla aderente al romanzo sono state introdotte due novità principali, Bilbo Baggins e le carte Tesoro, che, lo anticipiamo, sembra si integrino parecchio bene nell’impianto già collaudato del gioco base.
Dato che il romanzo ruota interamente alla figura dell'hobbit protagonista, per ricreare questo aspetto Bilbo Baggins nel gioco appare come un eroe unico e dotato di una nuova sfera di influenza e di un insieme di regole, usabili solo in questa espansione, che riflettono la sua importanza nel racconto. L’unicità di Bilbo sta nel fatto che non può essere inserito nel mazzo da gioco ma viene aggiunto come quarto personaggio al primo giocatore, permettendo così a tutti i giocatori di controllarlo alternativamente, inoltre se viene eliminato dal gioco la partita finisce con la sconfitta di tutti i partecipanti.
Le risorse generate da questa nuova e “speciale” sfera di influenza sono importanti per la riuscita delle missioni e per uscire fuori da situazioni difficili, ma bisogna usarle con parsimonia dato che Bilbo non può guadagnarne ulteriori dagli effetti di altre carte come ad esempio il Sovrintendente di Gondor.
Altra particolarità del gioco sono le carte Tesoro, queste rappresentano oggetti particolarmente importanti e preziosi della Terra di Mezzo, come Pungolo, l’Orcrist o L'unico Anello (quest'ultimo sarà disponibile con la seconda espansione), che possono essere equipaggiati solo dopo averli trovati durante l’avventura, inoltre se si legano più scenari insieme e non si cambia mazzo possono essere mantenuti dai giocatori creando così quel senso di continuità che arricchisce l’esperienza ludica. Questo comporta delle evoluzioni diverse nel metagame perché delle volte si dovrà decidere se continuare nella ricerca per trovare questi oggetti o velocizzare il gioco e arrivare presto alla fine della missione consapevoli di essere meno preparati per quelle successive.
Per quanto riguarda gli Eroi nella prima espansione sono presenti 3 dei 13 nani che hanno preso parte agli eventi narrati nel romanzo e precisamente Ori, Nori e finalmente Thorin Scudodiquercia, gli altri 5 nani sono stati annunciati nel successivo set. Questi tre eroi sembra formino una squadra ben amalgamata e un mazzo formato prevalentemente da nani dovrebbe essere abbastanza performante, considerando che l’abilità di Thorin è di avere una risorsa in più se si controllano 5 o più personaggi nano (tra Alleati e/o eroi), Ori nelle stesse condizioni pesca una carta in più e Nori riduce di uno la minaccia dopo che un alleato nano è entrato in gioco. Compare anche Gandalf come alleato che in questa versione rimane in gioco alla fine del turno solo se il giocatore incrementa la propria minaccia di 2 punti, una scelta ardua da prendere!
Vi anticipiamo che, per simulare la crescita e l'evoluzione che Bilbo vive nel suo viaggio, la carta eroe presente in questa scatola sarà diversa da quella della successiva espansione.
Lo Hobbit: Su e giù per i colli sarà pubblicato in italiano e distribuito nei negozi da Giochi Uniti durante il mese di ottobre, a un costo suggerito di 29,95 euro. Questo prodoto è per l'appunto un'espansione, quindi avrete bisogno del set base de Il Signore Degli Anelli LCG per giocarlo.
Il secondo set invece non è stato ancora pubblicato neanche in inglese, ma crediamo sia estremamente probabile che anche per questo venga realizzata una versione italiana.