Siamo all’alba del XVI secolo, Andrea Gritti, settantaseiesimo Doge della Serenissima, ordina ai capimastri dell’Arsenale la costruzione della più bella nave di stato mai vista.
Spetterà ai giocatori cooperare e competere tra di loro nella costruzione delle varie parti della nave finchè questa non sarà ultimata. Solo il più bravo e veloce riceverà il titolo di Capomastro Ufficiale dell’Arsenale del Doge.
Realizzato da Marco Canetta e Stefania Niccolini The Doge Ship, in uscita per fine ottobre con una prima comparsa ad Essen 2012, costituisce il loro secondo titolo all’interno del catalogo Giochix, dopo African Park. Con una componentistica indipendente dalla lingua ed un manuale di sole 5 pagine (disponibile on-line in 4 lingue differenti), questo gioco di piazzamento si propone come una soluzione semplice e veloce all’interno di un panorama ludico di “german game” spesso complesso e macchinoso. Incuriositi da questa coppia di autori emergenti e che si appresta a pubblicare anche un terzo titolo nei prossimi mesi, abbiamo colto l’occasione per una rapida intervista che troverete immediatamente dopo l’anteprima di The Doge Ship.
I segreti dell’arsenale di Venezia:
La prima cosa a suscitare interesse nella componentistica del gioco è la struttura della nave, la cui lunghezza può variare in base al numero di giocatori: da 12 tessere (2 giocatori) fino a 22 (5 giocatori), disposte su due livelli. All’inizio della partita viene posta sul tavolo la sezione della poppa, ogni turno i giocatori dovranno competere per piazzare le nuove tessere nella costruzione, fronteggiare i rischi dell’acqua alta e soddisfare le possibili ispezioni del Doge nella costruzione. Solo una volta che tutte le tessere saranno posizionate la costruzione verrà conclusa con l’inserimento della prua e, chi avrà conseguito più punti vittoria, si aggiudicherà la partita.
Il tabellone nel gioco è utilizzato, oltre che per il conteggio dei punti vittoria, per determinare le azioni che ogni giocatore avrà a disposizione durante il turno di gioco. All’inizio di ogni round il primo giocatore (determinato a caso nel primo giro) lancia i d6 a disposizione posizionandoli, in base al colore ed al risultato sulle caselle presenti nel tabellone. Subito dopo viene girata una carta Doge, che indicherà il livello dell’acqua alta, le zone della nave che saranno ispezionate dal doge e, tramite dei riquadri colorati, le modifiche da realizzare nella costruzione delle tessere per soddisfare le richieste del committente.
A questo punto i giocatori hanno a disposizione 5 segnalini che potranno giocare a turno per compiere le azioni presenti sul tabellone, se l’azione che si vuole eseguire è posta nella posizione di un dado o alla sua sinistra sarà gratuita, altrimenti avrà un costo pari al numero di posizioni alla destra del dado in cui si trova, ovviamente ogni casella azione può essere occupata solo una volta per turno.
Le azioni disponibili sono:
– Comprare materiale: acquistando così il necessario per fabbricare una gondola (che permette di guadagnare Ducati), delle barriere per l’acqua alta (per garantire il riparo al proprio cantiere) o, scelta più costosa delle altre, per costruire una parte della nave. Per fare ciò si pescano 3 tessere dal mazzo corrispondente di ogni tipo di acquisto e se ne sceglie una pagandola il costo segnato su di essa.
– Costruzione: permette di realizzare ciò per cui si sono acquistati i materiali. Nel caso di una gondola si gira la tessera prendendone il ricavato indicato in monete e segnalini “approvazione”, necessari per soddisfare le ispezioni del Doge. La costruzione di una parte della nave permette di aggiungere la sezione acquistata nel diagramma della nave, portandone avanti la struttura. Dietro ogni tessera nave sono indicati dei parametri colorati che, in base alla carta Doge girata all’inizio del turno, possono garantire più o meno punti vittoria. Oltre ai punti vittoria possono essere presenti dei profitti in ducati e/o in approvazioni, infine, se la tessera nave viene posizionata in una delle sezioni ispezionate dalla carta Doge di turno, il giocatore guadagna un ulteriore bonus in approvazioni. Terzo ed ultimo elemento che è possibile costruire sono le barriere che, una volta edificate girando la tessera acquistata, garantiscono dei vantaggi al giocatore (validi fino alla costruzione di una nuova barriera) e, in base a dei numeri rappresentati, stabiliscono l’iniziativa nei turni successivi. Inoltre, a fine turno, quando verranno determinati gli effetti dell’acqua alta indicati sulla carta Doge, i giocatori che avranno un numero di barriere uguale o inferiore al numero segnalato sulla carta, perderanno una o due azioni per il turno successivo.
– Intrigo: l’azione intrigo rappresenta eventuali agganci “politici” nel gioco e può permettere di cambiare la carta Doge pescata all’inizio del turno, far guadagnare o far acquistare approvazioni.
– Denaro: questa azione permette di ricevere un premio economico di 2 o 3 ducati.
Una volta eseguite le 5 azioni di ciascun giocatore si passa alla fase finale dove verranno determinati gli effetti dell’acqua alta e, in caso di ispezione del Doge, eseguita un’asta coperta di segnalini approvazione con la possibilità di guadagnare fino a 6 punti vittoria per il giocatore che ne avrà puntati di più (l’ultimo turno si esegue un’ispezione finale con un potenziale guadagno fino a 9 punti vittoria).
Nell'attesa di poter provare The Doge Ship potete iniziare a leggere il regolamento in italiano messo a disposizione da GiochiX in questo pdf.
E ulteriori dettagli li potrete apprendere in questa intervista agli autori.