Il tema dell'arca di Noè non è una novità assoluta nel mondo dei giochi da tavolo, ma l'approccio in stile german a questa tematica lo è, ed ecco che la Placentia Games ci presenta Ark & Noah, un gioco biblico, oseremmo dire. Riusciranno i nostri eroici giocatori a salvare gli animali dal diluvio a colpi di cubetti di legno? Vediamo cosa ci riserva questo titolo…
Ark & Noah è un gioco per 2-4 giocatori, della durata approssimativa di 45 minuti. L'aspetto grafico , va detto sin dall'inizio, è ben curato. La mappa principale di gioco rappresenta l'Arca sotto la pioggia, divisa in caselle, e poi c'è una plancia secondaria su cui si sposteranno i nostri alter ego lignei per definire le azioni e l'ordine di gioco. Inoltre abbiamo la solita quantità abnorme di segnalini in legno in quattro colori, più altri cubetti in legno che rappresentano la pece con cui impermeabilizzeremo l'arca; ci sono poi diversi tasselli in cartoncino, che rappresentano il cibo per gli animali, e gli animali stessi, oltre a vari altri segnalini necessari per la partita. Due sacchetti in stoffa, uno nero e l'altro verde, completano la dotazione di questo gioco.
In ogni turno i giocatori scelgono un'azione da fare tra quelle disponibili (costruire, raccogliere legna, raccogliere pece, raccogliere cibo, raccogliere animali, scambiare elementi del gioco, e imbarcare cibo ed animali). Le azioni scelte determinano anche l'ordine di gioco, mentre le azioni non scelte ricevono punti bonus che verranno raccolti da chi le eseguirà nei turni successivi.
Ciascuna azione può essere eseguita da chi l'ha scelta, ma anche dagli altri, anche se in misura minore. Per esempio se uno giocatore sceglie di raccogliere legna, riceve 4 legnetti, mentre gli altri giocatori ne riceveranno solo due.
Tutte le azioni sono naturalmente finalizzate a costruire l'arca e popolarla con gli animali. Gli animali si dividono in quattro categorie dimensionali (0,1, 2, 3) che stanno anche ad indicare le dimensioni necessarie per i recinti che devono contenerli. Inoltre gli animali sono maschi e femmine, e perchè si possano imbarcare bisogna formare delle coppie. Le azioni di costruzione invece servono a costruire appunto i recinti per gli animali, ma anche la parte esterna dello scafo, che va tuttavia impermeabilizzata con la pece. Perchè i recinti possano ospitare gli animali, inoltre, dovranno essere provvisti di cibo. I recinti possono essere anche costruiti "in collaborazione", ma chi piazza gli animali di solito riceve più punti.
Quando lo scafo esterno dell'arca è finito, finisce la partita, e si gioca una sorta di ultimo round senza punti per liberarsi della pece e dei tasselli di cibo che altrimenti costituirebbero penalità. Anche gli animali che restano in mano sono punti di penalità,in effetti.
In breve, il gioco scorre veloce, e ci sono sempre cose da fare anche quando gli altri scelgono l'azione che piaceva a noi. E' possibile mettere a segno delle "combo" notevoli per fare molti punti, ma bisogna anche tener presente che si deve "collaborare" per costruire lo scafo e portare gli animali in salvo. Alla fine il vincitore sarà quello con più punti, ma si deve giocare anche tenendo presente le azioni degli altri. E' innegabile che alcuni meccanismi di Ark & Noah ricordino il noto titolo teutonico Puerto Rico, nonostante questo il gioco ci è sembrato comunque "fresco" e stimolante. Anche se si parla di un german l'ambientazione si fa sentire, e il ritmo di gioco ci è parso abbastanza veloce (anche se dall'attesa prima di poter fare la demo è plausibile pensare che una partita dove si pensa più ad ostacolare gli altri che a vincere abbia tempi più lunghi).
Se ad una prima impressione Ark & Noah ci è sembrato un gioco sicuramente attraente per i giocatori esperti, non siamo sicuri di poter dire lo stesso per i casual gamer, per scoprirlo dovrete attendere la nostra recensione.