24° secolo: il nuovo must del divertimento si chiama Worldspanner: i partecipanti vestono i panni virtuali di personaggi storici, mitologici e fantastici e si scontrano in arene che cambiano di volta in volta affrontando sfide che vanno dai classici scontri a fuoco o all’arma bianca a enigmi e prove di abilità.
Questo è la premessa della nuova edizione di Duel of Ages, di Brett G. Murrell, edito da Worldspanner, che verrà commercializzata a partire da giugno 2013.
La prima edizione di Duel of Ages fece la sua comparsa sui tavoli da gioco nel 2003, ottenendo un discreto successo, al punto di arrivare a ben 8 espansioni oltre il gioco base. Punto di forza del gioco fu probabilmente la possibilità di creare anacronistici (e decisamente improbabili) scontri sul campo di battaglia, ma regolati da un sistema coerente e facile da apprendere, anche se basato su parecchie variabili.
Il gioco si svolge su una mappa modulare esagonata, costruita dai giocatori seguendo le regole della missione scelta, che oltre a rappresentare il terreno della partita contiene anche varie sfide che permetteranno ai giocatori di acquisire bonus o oggetti.
Le regole sono numerose ma semplici: i turni sono alternati tra i giocatori e seguono una sequenza di fasi. Un tipico turno di gioco si divide in sette fasi: si parte con le azioni gratuite fornite da oggetti, abilità dei personaggi o eventi di gioco, si passa al tiro a distanza e al movimento di tutta la propria squadra, seguiti dal fuoco di opportunità nemico e dal corpo a corpo, si conclude con la fase avventura in cui i personaggi affronteranno le creature e i guardiani dell’arena e con la possibilità di schierare in campo gli eroi sconfitti nei turni precedenti o addirittura nuovi eroi. Una volta terminate tutte le fasi la mano passa all’avversario.
Tutti i test sono legati alle varie abilità dei personaggi e vengono risolti grazie all’uso di un mazzo di carte che indica il successo o meno dell’azione, ogni personaggio dispone di una serie di caratteristiche con valore da uno a nove che vengono confrontate con quelle dell’avversario: chi dispone del valore più alto determina quale valore della carta sfida si debba utilizzare. Ogni caratteristica viene messa alla prova durante lo scontro: se per menare una clava basta la forza fisica, per rispondere agli enigmi della Sfinge sarà necessario un grande acume.
Il manuale è scritto in modo chiaro con molti esempi e propone missioni di difficoltà crescente per permettere di acquisire familiarità con i concetti di gioco. Il gioco non presenta regole particolarmente complesse, quello che può spaventare è la quantità di informazioni che bisogna saper gestire. I personaggi, ad esempio, hanno sedici caratteristiche diverse e nel corso della partita vengono utilizzate praticamente tutte. La durata media di uno scontro è di un’ora e mezza ma può variare a discrezione dei giocatori, infatti ogni missione prevede tre diversi livelli di vittoria che aumentano o diminuiscono il tempo di gioco.
Ma il vero punto di forza di Duel of Ages II è la varietà: si parte con il tabellone di gioco che viene costruito diversamente di volta in volta secondo le regole della missione ma anche secondo le necessità tattiche dei giocatori, i personaggi disponibili hanno caratteristiche e abilità diverse oltre a essere un discreto numero (48 nell’edizione base), aggiungete a questo tesori che spaziano dalle sciabole ai fucili laser, avventure delle più disparate e missioni che vanno da un classico scontro nell’arena alla distruzione della base avversaria. Si potranno scontrare sul campo William Wallace e Pat Garret, oppure si dovrà scoprire quanto sia bravo con un lanciamissili Aramis o ancora Custer e Beowulf che fronteggiano orde di robot assassini.
Tutta questa mole di possibilità è attualmente disponibile alla cifra di 50 $, se però volete saggiare l’intera esperienza Duel of Ages II, Worldspanner ha già pronto il master set che conterrà 144 personaggi, ventuno terreni, nuovi tesori, nemici e regole aggiuntive da affiancare al set base a 130 $. E se proprio non ne avete abbastanza saranno commercializzati quattro ulteriori terreni solo per chi acquisterà l’intero bundle base più master direttamente dal produttore.
L’editore sta cercando di convincere anche i possessori della scatola originale che vale la pena acquistare la nuova edizione, basteranno una grafica completamente rinnovata e una versione delle regole ritoccata solo “nei punti giusti”a convincerli ?
Per chi volesse approfondire il sistema di gioco, il regolamento è disponibile su questa pagina.