Il Dottor Lucky si deve essere fatto talmente tanti nemici che la Cheapass Games ha deciso di ideare un nuovo gioco per offrire ulteriormente la possibilità di ucciderlo!
È proprio sfruttando una campagna di crowdfunding su Kickstarter, che la casa editrice americana ha da poco ottenuto il finanziamento per la creazione di Get lucky, The kill Doctor Lucky card game, uno spin off destinato a ricalcare la stessa atmosfera del loro boardgame più noto, quel Kill Doctor Lucky che è stato vincitore dell'Origins Award nel 1997 per il miglior gioco astratto ed editato in numerose ristampe, tra cui spicca la deluxe edition prodotta da Paizo nel 2006.
Un approccio agile per una società che ha fatto dell’agilità la sua parola d'ordine. Da sempre infatti la Cheapass Games, editore di Seattle, punta su filosofie di produzione a basso prezzo (e sul crowdfunding, in questo caso!) separando il valore delle meccaniche, che costituiscono il "core"dei propri prodotti, da tutto quello che è considerano il “contorno” (materiali, produzione e distribuzione industriale), che spesso viene sostituito con materiale casalingo e soluzioni print’n’play.
Come nel più famoso boardgame, i giocatori saranno gli ospiti del dottor Lucky e si daranno battaglia per ucciderlo, cosa che risulterà più difficile del previsto data la sua smodata fortuna (nomen omen). Il tutto in un'atmosfera a metà tra un racconto di Sherlock Holmes e un film della Pantera Rosa.
Da una prima lettura del regolamento disponibile gratuitamente sul sito, si capisce che il gioco si compone semplicemente di un mazzo di carte e di un segnalino che rappresenta il dottor Lucky.
Senza entrare nel dettaglio di tutte le regole, la sostanza è che a ogni giocatore sono affidati casualmente due personaggi e una mano di sei carte (cinque se si è in 6 giocatori). Tre restanti personaggi sono posizionati nel salotto (il centro del tavolo da gioco).
Le carte sono divise in Armi, Opportunità, Moventi che fungono da bonus nei tentativi d’omicidio e in Rancori che rappresentano dei malus che riducono la determinazione dei personaggi.
A ogni turno il giocatore attivo può, alternativamente, pescare una carta, giocare una carta, tentare l'omicidio del dottore, scambiare il proprio personaggio con uno del salotto, oppure passare. I turni seguono l'ordine crescente dei numeri indicati sui personaggi.
Quando si tenta un omicidio, si somma il valore delle carte giocate fino a quel momento sul personaggio attivo a quello del personaggio stesso (togliendo gli eventuali malus). Gli altri giocatori tenteranno di uguagliare il totale ottenuto giocando a turno altrettanti punti fortuna. Se i punti fortuna sono almeno pari ai bonus del personaggio attivo, l'omicidio è fallito, altrimenti il crimine riesce e il giocatore è il vincitore.
Durante i tentativi di omicidio, si possono giocare le carte Rancore sui personaggi avversari, che vi resteranno come malus riducendo il valore in punti di quel personaggio.
Altri semplici meccanismi di relazione tra alcune delle carte e i singoli personaggi rendono il calcolo dei punteggi un poco più articolato, aggiungendo un ulteriore pizzico di strategia.
Da quello che si riesce a capire leggendo il regolamento, stiamo parlando di un gioco che probabilmente risulterà compatto, rapido (si prevede una durata di circa 30') e con un ritmo abbastanza sostenuto, favorito dal fatto che ogni giocatore controllerà due personaggi e interagirà molto con gli avversari.
La componente tattica sembra alleggerita rispetto a quella del suo famoso papà, che comprende un tabellone e dinamiche di movimento, ma non del tutto assente in quanto appare necessario saper bilanciare adeguatamente le carte giocate come bonus sui propri personaggi, con i malus su quelli degli avversari e con i punti fortuna per sventare gli altrui tentativi di omicidio.
La rapidità con la quale si susseguono le partite potrebbe essere l'aspetto principale per garantire un minimo di rigiocabilità, anche perché da ciò che si vede dalle anteprime fotografiche, l'atmosfera e l'ambientazione non sembrano essere rese così vividamente.
Non ci resta che attendere la prova sul campo per verificare queste impressioni, ma in definitiva credo che ci si possa aspettare un titolo rapido per casual gamer, che invoglia a giocare più volte nella stessa serata ma che col tempo potrebbe perdere un po' del suo iniziale appeal. In ogni caso, noi siamo speranzosi di averlo tra le mani, visto che il titolo verrà reso disponibile nei negozi nel secondo quarto del 2014 anche ai non sostenitori della campagna Kickstarter.