“Is the end of the world as we know it…”, no, non è una canzone dei REM, ma l’inizio del video di presentazione di Zombie 15’ su Kickstarter, un nuovo titolo della Iello dedicato al sempre più inflazionato mondo dei famelici non morti.
La campagna di finanziamento di questo rapidissimo survival horror sta volgendo al termine, ma la sua pubblicazione non è mai stata in dubbio, tanto è vero che abbiamo già potuto toccare con mano Zombie 15’ in quel di Norimberga…
Il mondo è stato distrutto dall’apocalisse Z e solo un gruppo di ragazzini di 15 anni è riuscito a sopravvivere. Riusciranno ora a correre più in fretta dell’orda di Zombie che li insegue?
Il gioco è un cooperativo dal ritmo frenetico in cui ogni giocatore (da 2 a 4) interpreta un teenager che dovrà trovare la via per sopravvivere ai non morti in soli 15 minuti. A scandire il tempo un CD in sottofondo che, oltre a mettere tensione ai giocatori, urlerà l’arrivo di nuove orde affamate di carne viva.
In ognuno dei 15 scenari presenti nella scatola base i ragazzini, più agguerriti che mai, dovranno esplorare la città e coordinarsi a tempo di record per portare a termine la missione in corso ed andare avanti nella campagna.
Dopo aver realizzato il setup della missione, unendo le tessere della mappa in base allo scenario prescelto e posizionando le miniature dei protagonisti al punto di partenza, la partita ha inizio facendo partire il CD al livello di difficoltà scelto. A turno ogni giocatore avrà 4 azioni da realizzare prima di passare la mano al successivo.
Durante il proprio turno, nel caso in cui il giocatore si trova in una zona priva di Zombie, potrà eseguire le seguenti azioni: muoversi su una casella strada in una tessera del tabellone adiacente a quella in cui si trova, entrare/uscire in un edificio che da sulla strada occupata attualmente o cercare armi ed equipaggiamenti nell’edificio in cui è entrato (quest’azione può essere realizzata in due modi: la prima permette di pescare le prime 3 carte dal mazzo ricerca prendendo tutti gli oggetti che si possono portare e facendo spuntare nell’area gli zombie indicati dalle carte girate, la seconda, che non attira zombie, permette di sfogliare il mazzo degli oggetti scartati una carta alla volta scegliendone una da tenere).
Qualora invece ci si trovi in una sezione infestata dai non-morti sarà necessario affrontarli prima di compiere altri movimenti. Per attaccare gli zombie è necessario usare un’azione, scartando così tanti non-morti quanti indicati nell’arma utilizzata (ogni azione di questo tipo fa diminuire di una casella le munizioni disponibili sull’arma fino a che questa non diventa scarica/inutilizzabile). Ma attenzione, le armi possono anche far rumore ed attirare altri zombie. Sulle carte delle armi è infatti specificato anche il numero di creature attratte, ogni volta che viene utilizzata. Il numero di non-morti indicato viene riposto nella temibile scatola “orda” (una scatola vuota da tenere vicino al tabellone), pronti per ri-entrare in campo. In caso si sia sprovvisti di armi è possibile attaccare con i pugni, uccidendo uno zombie al costo di un punto vita e senza fare rumore.
Le azioni a disposizione possono essere spese anche per utilizzare un oggetto nell’inventario, o recuperare un oggetto speciale dal tabellone.
Finite le proprie azioni il giocatore di turno ha ancora 2 cose da fare prima che inizi il successivo: verificare che il numero “stop” indicato sulla propria arma sia uguale o superiore al numero di zombie nella propria sezione di tabellone (altrimenti non riuscirà a gestirli, subendo un danno e mettendo su un fianco la propria pedina, rialzarsi costerà un’azione il prossimo turno), ed infine, urlare “Passo”. Solo allora il suo turno sarà ufficialmente finito.
Un momento… Cosa ci siamo dimenticati?… La scatola dell’orda! Il cd non è soltanto una colonna sonora che stresserà la nostra partita. Ogni volta che dalle casse partirà un urlo, l’orda si scatenerà, pescando una carta Zombie su cui è indicato quanti non-morti arriveranno sul malcapitato di turno. Nel caso in cui la carta indichi “orda” si svuoterà l’intera scatola nella casella del giocatore di turno (ecco perché è così importante che sia ben chiaro il momento del “passo”).
Obiettivo del gioco? Riuscire a compiere la propria missione prima che la musica finisca: 15 minuti per sopravvivere e non diventare cibo per cadaveri. Ma attenzione alla cooperazione, nella maggior parte delle missioni, infatti, dovranno salvarsi tutti i teenager in gioco, senza lasciare nessuno indietro!
Passiamo ora alla componentistica dai disegni molto “fumettosi”: come in ogni zombie game che si rispetta non potevano mancare naturalmente una valanga di miniature che vanno da quelle specifiche per ogni teenager a ben 100 zombie di 4 tipi diversi (tra cui il più temuto e gigante Alpha Zombie), a completare il contenuto della scatola base ci pensano le 35 tessere scenario a doppia faccia, oltre 100 carte equipaggiamento con armi dal banjo alla dinamite, passando per pistole e fucili di vari calibri ed il cd con la colonna sonora che comprende 3 diversi livelli di difficoltà.
Per quanto abbiamo potuto vedere nel prototipo esposto, le miniature sono scolpite in modo da richiamare lo stile fumettoso delle illustrazioni, fanno il loro dovere ma ovviamente non aspettavi modelli superdettagliati come in un recente bestseller sui non-morti.
Al di là del gioco è interessante il meccanismo di lancio messo in campo dalla Iello. Nonostante l’editore francese sia infatti una realtà ormai affermata, forte di successi come King of Tokyo o Innovation, ha deciso di passare per il canale di Kickstarter. Come leggiamo sulla campagna (che a un giorno dalla fine ha realizzato più del triplo del necessario per il lancio) questa scelta è stata optata perché, nella realizzazione del gioco, i costi sono aumentati sensibilmente. Sembra che la realizzazione dei disegni, un compositore per la colonna sonora ed i modelli per le miniature abbiano portato la Iello ad utilizzare lo strumento on-line per assicurarsi il recupero dei costi prima di andare effettivamente in stampa, potendo così uscire al pubblico con un prezzo inferiore. I ragazzi della Iello ci hanno rassicurato che questo è l’unico utilizzo per il quale ritengono utile l'opzione di Kickstarter, il gioco sarebbe uscito comunque anche se la campagna non avesse avuto successo, ma ovviamente sono ben contenti del riscontro ottenuto. Non ci saranno elementi “esclusivi” per i backer, il gioco finanziato sarà uguale quello che poi sarà venduto nei negozi.
Non resta che aspettare le ultime ore del kickstarter per scoprire quanto questa campagna abbatterà effettivamente il prezzo del prodotto finito e se vi sarà mai una localizzazione in Italiano, intanto auguriamo un in bocca al lupo alla Iello ma soprattutto ai due esordienti autori del gioco: Nicolas Schlewitz e Guillaume Lémery.
Potete dare un'occhiata al prototipo che abbiamo fotografato a Norimberga in questa nostra galleria fotografica.