giovedì 26 Dicembre 2024

King’s Forge, mettete i dadi nella forgia del Re

Con oltre 1.600 backer nella campagna di finanziamento su Kickstarte e un budget raggiunto di 80.000 e rotti dollari (su un obiettivo iniziale di 5.000 USD), King’s Forge si prepara a sbarcare sul mercato dei giochi da tavolo, proponendoci un gioco di dadi in salsa fantasy. Ma in cosa consiste il nuovo progetto della Clever Mojo Games?

L’ambientazione è presto descritta: il sovrano ha emanato un bando reale per la ricerca di un nuovo fabbro da destinare alle fucine del palazzo. Per orientare la sua scelta, il Re mette alla prova i partecipanti alla gara, sfidandoli a creare quattro oggetti (armi e ammennicoli) da una apposita lista. Il primo fabbro che riuscirà nell’impresa sarà il nuovo Fabbro reale. Ma non sarà facile, perché tutti gli artigiani che prendono parte alla sfida cercheranno di mettersi i bastoni tra le ruote vicendevolmente.

Il game designer di King’s Forge, l’americano Nick Sibicky, ha voluto creare un gioco di dadi in cui la componente di alea è ridotta. Lo stesso staff della Clever Mojo Games, infatti, descrive King’s Forge come un gioco di “piazzamento dadi” (dice allocation) o “dadi lavoratori” (dice worker), indicando in questo modo un gioco che ibrida uno dei meccanismi principali dei giochi alla tedesca con l’oggetto archetipico del fattore casuale nei giochi: il dado, per l’appunto.

King’s Forge è stato progettato per 2-4 giocatori e i materiali che lo compongono sono ottimi e abbondanti. La parte del leone è dei dadi, ovviamente. Nella confezione ce ne sono ben 91 in 6 colori (dal più comune nero al raro viola). Ogni dado rappresenta qualcosa: quelli neri sono la risorsa metallo, quelli verdi il legno e quelli rossi le pietre preziose. Essendo un gioco con un’ambientazione fantasy, non possono mancare la magia e le biblioteche di incantesimi, rappresentate dai dadi blu e bianchi, rispettivamente. Infine il dado viola rappresenta il cimitero. I dadi di King’s Forge non sono custom: si tratta dei classici dadi a sei facce che tutti conosciamo.
Ma non basta, nella dotazione del gioco troviamo anche delle carte, suddivise in Carte Oggetto (Craft Cards) e Carte Azione (Gather Cards) oltre a una serie di tasselli e token in cartone, comprese le tessere del Mercato Nero.

Una partita a King’s Forge si compone di due fasi: una di scelta delle azioni e una di creazione oggetti. Ogni giocatore, che parte a inizio partita con una dotazione di dadi neri (i più numerosi e che, come detto, rappresentano la risorsa metallo) deve posizionarli sopra alle Carte Azione presenti sul tavolo e che consentono di scegliere una o più azioni, la più comune delle quali è l’ottenimento di dadi di altri colori e, quindi, nuove risorse diverse. Al termine di questa fase, la maggior parte dei dadi piazzati sulle Carte Azione torna nella riserva del proprietario, ma in alcuni casi è necessario “sacrificare” dei dadi, restituendoli alla banca, per ottenere ulteriori azioni e dadi particolari.
Il giocatore può anche rivolgersi al Mercato Nero. In questo caso, scarta una delle Carte Azioni disponibili, che viene immediatamente sostituita da un’altra pescata dal mazzo, e svolge un’azione indicata dal Mercato Nero. Da un lato, questa opzione consente a un giocatore di accedere ad azioni che sono state precedentemente bloccate da un avversario ma il rovescio della medaglia è che i dadi piazzati sulle tessere del Mercato Nero vanno sempre restituiti alla banca e non tornano nella disponibilità del giocatore.

La fase successiva è quella della creazione degli oggetti. Gli aspiranti fabbri reali hanno davanti a se un set di Carte Oggetto per la cui realizzazione è richiesto un certo valore e una certa tipologia di dadi. Per esempio, per creare il Ferro di Cavallo Perfetto occorrono tre dadi neri e un risultato uguale o superiore a 4 in ognuno di essi. Un giocatore dichiara quale oggetto desidera creare, raccoglie i dadi necessari tra quelli rimasti nella propria riserva e verifica se raggiunge i valori richiesti. Ovviamente, se nella propria riserva ha più dadi di un certo tipo richiesti dalla Carta Oggetto, può provare a utilizzarli tutti per avere maggiori possibilità di riuscita nell’opera.

Anche in caso di successo, però, non è detto che vada tutto liscio. Gli altri fabbri invidiosi, infatti, potrebbero decidere di provare a rubare il manufatto appena fabbricato, tirando lo stesso numero e tipologia di dadi e cercando di superare i valori ottenuti dal creatore.
Insomma, in King’s Forgeè possibile ottenere il favore del sovrano sia creando oggetti di pregio che rubandoli dalla fucina di un fabbro più abile ma meno fortunato con i dadi! Al termine di un round nel quale un giocatore si trova a possedere quattro oggetti, la partita termina e viene dichiarato vincitore.

Una sorta di incrocio tra Alien Frontiers e Quarriors!, King’s Forge è un gioco di dadi e pertanto il fattore “C”, checché ne dica il designer, ci sembra che sia prepotentemente tra quelli necessari a vincere una partita. Anche il fatto che le Carte Azione vengano pescate casualmente da un mazzo, aumenta l’alea, anche se bilanciata dalla gestione dei dadi/risorse/lavoratori durante il loro piazzamento nella fase della scelta delle azioni.
Non avendo ancora provato il gioco non possiamo azzardare giudizi affrettati, ma dall’analisi del  sistema di regole, il fatto che ogni oggetto creato possa essere rubato dagli altri giocatori potrebbe scatenare alleanze tra i giocatori "in ritardo" contro quello più avanti con conseguente allungamento dei tempi di gioco. Saremo smentiti?
Per scoprirlo dovremo attendere la distribuzione di King’s Forge nei negozi, in autunno, ma se siete tra coloro che hanno partecipato al kickstarter, dovreste vedervi arrivare a casa la nuova scatola di Clever Mojo entro la fine dell’estate. Inoltre, durante la campagna di finanziamento, è stata sbloccata una prima espansione : The Queen's Jubilee Expansion, ovvero un ulteriore set di carte con nuovi oggetti da creare e qualche variante per rendere l'esperienza di gioco più frenetica. Anche questa espansione sarà distribuita nei negozi in autunno ed è disponibile per il preorder.

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