Sono passati pochissimi giorni dall'annuncio di Star Wars Armada (scattato immediatamente al primo posto della classifica dei giochi "hot" di BGG), e subito la Fantasy Flight Games mette a segno la seconda parte del suo "uno-due" dedicato alla saga dei Jedi: Star Wars Imperial Assault (SWIA).
Dalle prime notizie, SWIA sarà disponibile all'inizio del 2015, e da quanto riportato dalla FFG e dalle prime foto online, è semplice pensare ad un rifacimento di Descent II ed. condito con abbondante ambientazione della Galassia lontana lontana. L'esperienza, tuttavia, è buona maestra, e quindi la FFG ci stupisce (a dire il vero non più di tanto) includendo due giochi in uno in questo SWIA. Non solo avremo infatti una specie di "quasi" dungeon crawl alla Descent in cui ovviamente gli eroi saranno i Ribelli, mentre l'Overlord beneficerà di tutta la potenza dell'Impero Galattico; avremo nella stessa scatola anche un gioco di schermaglia tra miniature per due giocatori. Semplice a farsi, perché alla fine Descent – soprattutto nella sua prima edizione – null'altro era che un gioco di schermaglia tra miniature. Ma torniamo rapidamente a SWIA e vediamo un po', con l'aiuto delle poche informazioni disponibili, cosa aspettarci da questo gioco.
Innanzi tutto, la componentistica. Per un prezzo elevato (100 dollari, ormai pare sia lo standard FFG) ci portiamo tuttavia a casa una quantità di miniature notevole, che include ribelli (6 eroi), imperiali, alieni, creature, e persino un AT-ST (per i non aficionados di Star Wars, stiamo parlando di un camminatore imperiale), miniatura bella grossa. Le miniature sembrano davvero spettacolari. Il tutto, ovviamente, accompagnato da una gran abbondanza di tasselli terreno (oltre 50, probabilmente includendo i tasselli di collegamento) per creare le mappe, segnalini vari, schede, carte, gettoni, plance dotate di dischi rotanti (abbiamo già detto quanto la FFG adori le ruote), e dadi colorati come quelli di Descent. Aggiungiamo a questo probabilmente due manuali (uno per la campagna e uno per le regole), o forse tre se il regolamento skirmish è tenuto da parte, e come bonus anche le prime due espansioni in regalo: Luke Skywalker e Darth Vader, che aggiungono le rispettive miniature, carte e missioni speciali. Va da sé che un gioco come questo ha una possibilità di espansione praticamente infinita, perfetto quindi per la tradizione FFG.
Per quanto riguarda la modalità di gioco campagna, cioè il semicooperativo stile Descent, il gioco supporta fino a 5 giocatori. 4 saranno eroi dell'alleanza (o terroristi, a seconda dei punti di vista), mentre il quinto giocatore controllerà gli avversari, che saranno truppe imperiali, mercenari, o semplici alieni dotati di scarsa morale.
Come in Descent, il gioco campagna sarà diviso in missioni, che la FFG definisce "cinematografiche"; ogni missione inizierà con un briefing, e il compito dei personaggi sarà alquanto disparato – recuperare oggetti, salvare persone, esplorare luoghi strani, insomma tutto in stile dungeon crawl. Ogni giocatore (eccetto il cattivone di turno) sceglierà un personaggio che avrà le sue carte personali e la sua scheda, oltre alla sua miniatura.
I personaggi hanno un valore movimento (chiamato "velocità), che indica di quante caselle massimo potranno muoversi, ed hanno anche diversi altri valori: salute (punti ferita), resistenza, e difesa (quest'ultimo, come in Descent, indica il tipo e quantità di dadi difensivi da tirare). Ovviamente, i personaggi avranno anche due abilità speciali – ancora una somiglianza con Descent.
Il giocatore imperiale potrà disporre di carte speciali (Imperial Class) per ostacolare i ribelli, e durante il gioco avrà il controllo del Livello di Minaccia (la plancia con le rotelle di cui sopra), un modo per tener conto dei punti minaccia (in Descent si usano i segnalini, ma per il resto il meccanismo sembra uguale).
Sia le azioni che il combattimento si risolvono con il lancio di dadi speciali, e da quanto possiamo capire, il sistema funziona esattamente come in Descent (dadi attacco, dadi difesa, colpi bloccati, e surge). Un meccanismo nuovo rispetto a Descent sembra essere invece quello costituito dalle casse imperiali: i ribelli potranno aprirle per recuperare oggetti che vanno da munizioni a granate a dosi di bacta per curarsi, e così via. Potrebbe essere simile a quello che si realizza con i segnalini search in Descent, ma probabilmente in SWIA è stato ulteriormente implementato.
Le missioni sono legate tra loro e formano una storia: al termine di ogni missione si valuta come è andata e si seleziona di conseguenza la missione successiva, ed inoltre i personaggi potranno scoprire anche missioni secondarie con l'avanzare della campagna. Naturalmente, i personaggi acquisteranno nuove abilità e nuovi oggetti, mentre il giocatore imperiale potrà specializzarsi in diversi tipi di "ostacoli", esattamente come l'overlord in Descent.
Il gioco skirmish, invece, funziona in maniera molto simile a Star Wars Miniatures (quello della WotC del 2004). Essendo per l’appunto un gioco skirmish, supporta solo due giocatori, che possono scegliere tra tre diverse fazioni (Impero, Ribelli, Mercenari), ma in più ci saranno carte che potranno potenziare ed aiutare la propria squadra od ostacolare l'avversario. Inoltre, ci saranno delle carte obiettivo con speciali condizioni di vittoria.
Si, SWIA è esattamente quello che state pensando: Descent con un'altra ambientazione. Ma "This is Star Wars, we love it", per citare una nota canzone che gira da anni su YouTube; quindi non ci sarà bisogno della Forza per prevedere un buon successo di vendite per questo SWIA. Non c'è che dire, la FFG sta utilizzando davvero al meglio la licenza più grossa che possiede al momento, e con l'arrivo dei nuovi film certamente ci sarà una bella quantità di materiale in arrivo. Giusto una curiosità: tra le miniature mostrate nelle preview ci è sembrato di vederne una che somiglia tanto a Starkiller. Sarà un caso di pareidolia, o per ora nessuno se la sente di abbandonare l'Expanded Universe?