giovedì 26 Dicembre 2024

Raid & Trade – La via delle wasteland radioattive

In un mondo devastato da una guerra nucleare, cosa fareste? Dando per scontato che il mondo dopo una guerra nucleare fosse abitabile come nei film e viodegiochi post-catastrofe, ovviamente, il modo migliore per sopravvivere è adattarsi. Ce lo insegna la Natura.
Ed ecco che raccogliere quel che troviamo sulla nostra strada e rivenderlo è una forma di adattamento. Certo, raccogliere talvolta significa toglierlo con un minimo di persuasione (del genere AK-47) dalle mani del precedente possessore, ma perché formalizzarci, in un mondo in cui persino bere semplice acqua può trasformarti in una lampada a fluorescenza? Questo è il mondo di Raid & Trade

Raid & Trade (R&T) è il nuovo gioco ideato da Charalampos Tsakiris ad ambientazione "post-catastrofe" della MAGE Company, in questi giorni in piena campagna Kickstarter. In R&T ciascun giocatore interpreta uno dei cinque personaggi del gioco (con relativa miniatura), e deve ottenere l'accesso ad una delle piccole comunità di sopravvissuti che osano chiamarsi "città". Per entrare nella comunità ci sono tre modi possibili: essere davvero bravo a fare qualcosa (avere 20 punti in un'abilità), essere considerato "nobile" (ottenere 10 punti favore), oppure fare un favore grosso alla comunità (completare tre quest per la città). Il primo giocatore che riesca a soddisfare una di queste tre condizioni, viene invitato a restare nella comunità, e quindi vince la partita. Le Wasteland saranno, almeno per lui, un ricordo.

I materiali in dotazione al gioco, guardando la pagina KS, sembrano decisamente belli. Le miniature appaiono essere ben scolpite e ben concepite, in pose dinamiche (in particolare il meccanico, che si porta appresso il copertone di un veicolo pesante). I vari segnalini e tasselli pure sembrano ben concepiti, con un bell'uso dei colori e della grafica stile fumetto. Anche i dadi ricalcano lo stile da fumetto, soprattutto quelli da combattimento, con tanto di scritte "pow"; speriamo che siano scolpiti e non solo stampati, anche se la quantità di simboli ci fa pensare alla sola stampa.
Per constatare la bontà delle illustrazioni, vi invitiamo a dare un’occhiata a questa galleria di immagini, sono le foto del moch-up del gioco che è stato allestito durante la scorsa fiera di Essen.

Tuttavia, un gioco non si giudica solo dall'aspetto grafico, e quindi veniamo ad esaminare un po' le regole, grazie al regolamento "beta" messo a disposizione dalla MAGE nella pagina del KS del gioco.
Innanzi tutto, dopo la scelta del proprio personaggio, si crea la mappa di gioco, scegliendo un tabellone (R&T fornisce nove tabelloni diversi), e piazzandovi gli edifici da esplorare in base al numero di giocatori ed in maniera casuale. Ogni mappa, quindi, sarà diversa dalle altre, a vantaggio della rigiocabilità del titolo. Gli edifici saranno di tre colori diversi (verde, giallo e rosso), ognuno con il suo rispettivo mazzo di carte Raid, usate quando si esplorano (e saccheggiano, ovviamente) gli edifici stessi.
Ogni personaggio è rappresentato, oltre che dalla miniatura appropriata, anche da una plancia fornita di tre ruote, ognuna delle quali serve a tener conto di determinati punteggi: le abilità (skill), i punti azione (action points, AP), e la fama/infamia (fame/blacklist); quest'ultimo valore cambierà in base alle scelte operate dal personaggio durante il suo vagabondare (un po' come nella serie videoludica Fallout). Gli AP sono un po' la "moneta energetica" dei personaggi, e vengono spesi per spostarsi sulla mappa, per compiere azioni, ed anche per vincere (infatti oltre al requisito di vittoria, un giocatore deve anche spendere 20 AP per vincere). Più le azioni sono complicate o lunghe, più costano AP: per esempio, saccheggiare un edificio piccolo costa solo 6 AP, mentre uno grande ne costa 10.
Saccheggiare una casa, un po' il cuore della vita quotidiana nelle wasteland radioattive, costa AP e non è un'azione priva di rischi. Alcuni saccheggi si determinano tirando gli appositi dadi "raid", mentre altri forniscono risorse direttamente, ma in cambio marchiano il personaggio come cattivo (facendo guadagnare punti infamia, "blacklist points"); più punti blacklist ha un giocatore, meno tipi di edifici potrà saccheggiare (e ovviamente non sarà visto come "nobile" dalla città nella quale vorrebbe andare a stabilirsi). È sempre possibile, tuttavia, rifiutarsi di saccheggiare edifici quando con questa azione si guadagnano punti blacklist; in questo caso, il giocatore non otterrà nulla dall'edificio, ma otterrà un punto fama (per il buon cuore).

Le wasteland sono una giungla, e quindi spesso è il più forte che sopravvive, come ci insegna il buon Kenshiro Kasumi: pertanto, è possibile attaccare anche gli altri giocatori. Per risolvere gli scontri, il gioco usa degli speciali (e molto variopinti) dadi da combattimento, ed ogni personaggio ha il suo tipo di dadi. I risultati di questi dadi possono variare dal rubare oggetti costruiti, al difendersi dai colpi, fino alla vittoria automatica nello scontro (ottenuta tirando l'allegro simbolo del pericolo radioattivo).

Aggirandosi per il deserto nuclearizzato che una volta era la casa dei personaggi, gli eroi potranno raccogliere risorse, e queste risorse possono essere usate per costruire oggetti. Costruire oggetti ci fornisce equipaggiamento ma anche punti abilità. Inoltre, come da titolo del gioco, è possibile commerciare, sia in risorse che in oggetti (costruiti o trovati che siano). Ogni personaggio può commerciare con gli altri personaggi, ed anche col mercato nero – quest'ultimo commercia solo in risorse, e naturalmente con scambi svantaggiosi: quattro risorse da pagare per ottenerne una tra quelle che il mercato nero ha disponibili. C'è anche un'altra località che gli eroi possono visitare: l'avamposto. In esso, si può lavorare per ottenere punti favore e dischi di credito, oppure testare nuove medicine (ed ottenere ovviamente punti favore). L'avamposto tuttavia non è una zona sicura al 100%, ed è possibile attaccare chi vi si trova (ma quest'azione non è vista bene dalla comunità dei sopravvissuti, e fa guadagnare punti infamia).

Infine, le wasteland sono comunque una terra di opportunità, ed i giocatori possono cercare di completare delle missioni (Quest) per ottenere vantaggi ed essere bene accetti nella comunità dei sopravvissuti. Le Quest sono scoperte durante la preparazione della partita, e qualsiasi giocatore può tentare di completarle: completando 3 quest (e spendendo 20 AP) si vince la partita (ma ricordiamo che la partita si può vincere anche ottenendo punti abilità o punti favore).

Da queste regole "beta" e dal resto del materiale pubblicato, R&T sembra un gioco inconsueto. La possibilità di costruire oggetti raccogliendo risorse non è frequente nei giochi da tavolo (un altro gioco non ancora uscito in cui abbiamo trovato una simile possibilità è Krosmaster Quest), e l'ambientazione alla Fallout sembra resa abbastanza bene – dopotutto i giochi di questo tipo sono relativamente pochi (51st State, Earth Reborn, per nominarne un paio) anche se in genere ben realizzati. Dovremo attendere la fine del KS ed una prova su strada per saperne di più, ma R&T promette di essere un gioco divertente e piuttosto vario in un'ambientazione relativamente poco sfruttata. "I guerrieri delle wasteland lavorano per far andare avanti il mondo" (cit.), dopotutto.

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