Tenere la linea, difendere le mura, e guadagnare abbastanza tempo perché il Messaggero riporti il Rituale che possa ricacciare indietro per sempre (o almeno per un tempo sufficientemente lungo) la prole dell’Abisso. Questa trama ricorda un bel po’ di racconti, film e scene della letteratura fantasy, ed infatti la Cool Mini or Not (CMoN) ci presenta il suo ultimo progetto su Kickstarter partendo proprio dal ricreare l’atmosfera di situazioni come l’assedio del Fosso di Helm ne Il Signore degli Anelli. B-Sieged è il titolo di questo nuovo cooperativo (da 1 a 6 giocatori) che si avvale delle ormai famose miniature CMoN e il cui sviluppo è stato affidato agli esordienti Víctor Fernández, Gorka Mata e Sergi Solé Pascual. Come era prevedibile, il progetto è stato ampiamente finanziato in poco tempo e mentre vi scriviamo ha superato i 500.000 dollari, mancano ancora poche ore al termine della campagna, quanto basta per approfondire un po’ il sistema di gioco…
Il gioco si avvale di una quantità di materiali notevole, e di un’interessante veste grafica per simulare appunto un lungo assedio che gli eroi (i giocatori) possono solo sperare di contenere ma non di rompere, in modo da guadagnare tempo e permettere ad un “personaggio non giocante” (il Messaggero) di riportare il Rituale di Salled in città e quindi distruggere l’Abisso. Almeno fino alla prossima partita.
I componenti includono una mappa componibile formata da diversi tasselli, mazzi di carte che si usano per molte azioni di gioco, dadi, una marea di segnalini, e naturalmente le bellissime miniature dei mostri e degli eroi. Il gioco in sé non ha regole particolarmente complesse, ma il manuale reso disponibile è per ora un “beta”, e quello ufficiale verrà completato successivamente il termine della campagna di crowdfunding. Comunque, anche se non definitivo, ci rende abbastanza chiaro come funziona il gioco.
La sfida, come dicevamo, è quella tipica del noto genere video ludico tower defense:si difende la torre da orde di mostri che arrivano in continuazione, si muovono e attaccano in autonomia. L’unico modo di vincere per i giocatori è permettere al Messaggero di completare la sua missione. E nell’attesa: resistere!
Una volta preparata la mappa componibile, piazzati i punti di comparsa (spawning point) dei mostri, e preparate le schede degli eroi che prenderanno parte alla difesa, il gioco può avere inizio. Ai fini del gioco, la mappa è fatta a forma di croce, con la Cittadella in cui sono arroccati gli Eroi al centro, e le Aree dei Nemici attorno; ogni Area dei Nemici è divisa in tre zone, e le tre zone (Zona 1, 2, e 3) hanno grande importanza per molti aspetti del gioco (il Messaggero, la comparsa dei Mostri, gli eventi, etc.). Nella “zona 3” delle Aree Nemiche ci sono gli spawning point.
La Cittadella, invece, è divisa in 4 quartieri, ed ogni quartiere include una sezione di mura e degli edifici. Ogni edificio ha le sue proprietà ed abilità.
Infine, ogni Eroe ha una sua plancia con le proprie caratteristiche (Forza, Morale, Cibo, Oro, abilità speciali) e spazio per carte che migliorano queste caratteristiche. Il Morale è importante, perché quando arriva a zero l’Eroe muore. Gli Eroi possono essere riportati in vita, ma a grandi costi per i giocatori.
Una partita a B-Sieged ha la durata di 4 stagioni (turni di gioco), ed ogni stagione include tre round. In un round di gioco ci sono tre fasi, ed alla fine del terzo round di ogni stagione c’è una quarta fase.
La prima fase è quella di Setup, che include tre step. Il primo è lo step Eventi, in cui si fa avanzare di un round il segnatempo (eccetto che nel primo round della partita), e poi si scarta l’eventuale carta Evento in gioco e se ne pesca una nuova. Le carte Evento hanno un effetto specifico sul gioco, e sono divise per stagioni; inoltre ogni carta riporta anche un livello di potenza dell’evento stesso.
Lo step successivo è il Turno del Messaggero. In questo step, il Messaggero viene spostato lungo il suo tragitto, che parte dalla Cittadella ed attraversa le tre zone, ed è da percorrere due volte: una all’andata ed una al ritorno (quindi il Messaggero si dovrà spostare per 8 volte in totale). Quando il Messaggero ritorna, però, vengono piazzati nella “zona 3” due mostri che lo inseguono, e ne compaiono due ogni turno nella stessa zona (dura la vita del Messaggero…). Quando il Messaggero raggiunge la Cittadella, non vi entra subito, ma deve attendere la fine della fase dei Nemici. Se il Messaggero è ancora vivo ed entra nella Cittadella, la partita termina con la vittoria degli Eroi. Se il Messaggero muore, gli Eroi perdono 1 punto di Morale (ne hanno 5 all’inizio della partita), ma possono mettere in gioco un nuovo Messaggero che però partirà di nuovo dalla Cittadella. Se anche questo nuovo Messaggero dovesse morire, la partita finisce e gli Eroi vengono sconfitti.
L’ultimo step è l’Enemy Spawning, in cui compaiono i mostri sulla mappa, esattamente negli spawning point della “zona 3 di” ogni Area dei Nemici.
A questo punto c’è la seconda fase di gioco, la Fase degli Eroi. Gli Eroi agiscono in questa fase, ed ogni Eroe ha tre azioni a disposizione. Le azioni possibili sono:
· Ottenere risorse alla Cittadella (le risorse sono rappresentate da apposite carte).
· Attaccare dalle mura
· Usare la Catapulta
· Scambiare carte risorsa con un altro Eroe
· Riparare un edificio danneggiato dagli attacchi dei mostri
Oltre a queste azioni, un Eroe può usare un qualsiasi numero di carte risorse in suo possesso, senza dover “spendere” una delle sue tre azioni (a meno che non voglia usare una carta che riporti il simbolo di una Classe).
Gli Eroi possono occupare un edificio (nel quale ottenere carte risorse) con il limite di un solo Eroe per edificio. Al contrario, più di un Eroe può essere sulle mura per attaccare i mostri dell’abisso. Gli attacchi si effettuano tirando uno o più dadi di attacco, ed ottenendo un risultato che è basato sulla distanza dei mostri (p.es. per colpire un mostro in “zona 3” occorre un 6, mentre basta un 4 per colpirne uno in zona 1). Quando un attacco va a segno, se la Resistenza del nemico è inferiore o uguale alla Forza dell’Eroe, il mostro viene distrutto.
Riparare gli edifici danneggiati costa oro, e se un edificio subisce 2 danni viene distrutto (e non può essere riparato se non tramite carte speciali).
La catapulta, infine, usa un dado speciale e può colpire solo i nemici in “zona 3”. Ma attenzione: un colpo tirato male può anche uccidere il Messaggero se egli è in “zona 3”.
Infine, c’è la terza fase, la Fase dei Nemici. In questa fase, vengono giocate le carte risorsa che riportano l’icona dei mostri (e che in genere sono a vantaggio degli assalitori); poi, tutti i nemici di una sola Area dei Nemici (scelta dai giocatori) attaccano a turno se hanno attacchi che possono colpire dalla zona in cui si trovano. Gli attacchi nemici colpiscono automaticamente, con effetti diversi: un Eroe colpito perde un punto di Morale, mentre un edificio viene danneggiato. Come detto, un edificio danneggiato viene distrutto se riceve un secondo danno. Infine, tutti i nemici di una sola Area dei Nemici (scelta dai giocatori) avanzano di una zona, ma si devono fermare dinanzi alla Cittadella; alcuni nemici, tuttavia, possono entrare nella Cittadella, e quando questo avviene, la partita termina con una sconfitta degli Eroi.
Alla fine di una Stagione c’è una quarta fase, in cui gli Eroi consumano un punto di cibo (all’inizio della partita ne hanno due), vengono determinati i prossimi nemici in arrivo (tramite l’uso di apposite carte), e poi vengono scartate le carte risorse in gioco per la stagione appena finita, e ne vengono pescate di nuove per la prossima stagione.
Gli Eroi vincono la partita se il Messaggero torna nella Cittadella prima del 12° turno, e c’è almeno un Eroe ancora vivo. Altrimenti, le Forze dell’Abisso vincono. L’Abisso può vincere anche se una sua unità entra nella Cittadella, o il secondo Messaggero muore, o tutti gli Eroi muoiono e nessuno può riportare in vita almeno un Eroe, o ci sono 5 o più edifici distrutti nella Cittadella.
Dalla lettura delle regole, B-Sieged sembra un gioco decisamente divertente, e la possibilità di giocarlo in solitario non è da sottovalutare. Ma, tallone d’achille della maggior parte dei tower defense, permane il dubbi sulla longevità di una sfida come questa, anche se gli elementi variabili che dovrebbero differenziare le partite non mancano.
Ma come al solito, attenderemo una massiccia prova su strada prima di poter esprimere un’opinione completa su questa nuova fatica della CMoN. Se volete garantirvi sin da ora la vostra copia con tutti i relativi stretch goal sbloccati sulla campagna di finanziamento, avete ancora una manciata di ore per partecipare al Kickstarter. Se invece volete aspettare la distribuzione tradizionale nei negozi sappiate che l’attesa non sarà lunga, essendo il gioco previsto per Novembre 2015, ma l’assedio potrà esserlo, e quindi meglio essere preparati a tutto!