Il prossimo gioco della linea “Fiabe e Giochi” di Asterion Press è un titolo per 1-5 giocatori, dai sette anni in su, dalla durata di circa 20 minuti, ideato da Annick Lobet. Questa volta la favola che viene trasposta in gioco è quella di Cappuccetto Rosso e il Lupo Cattivo, l’arrivo nei negozi di questo nuovo cofanetto è previsto per il prossimo settembre, ma una prima apparizione sui tavoli italiani c’è stata durante gli ultimi Asterioni Gaming Days.
Come tutti gli altri titoli della linea, all’interno del cofanetto a forma di libro troveremo, oltre ai componenti e al regolamento, il libricino con la storia.
Il gioco, costa di due versioni: una completamente cooperativa e anche molto semplice, dove tutti i giocatori aiutano Cappuccetto Rosso ad arrivare dalla nonna; la seconda, leggermente più complessa dove un giocatore impersona il lupo e gli altri impersonano dei personaggi che aiuteranno Cappuccetto Rosso ad arrivare dalla nonna.
Prima di iniziare a giocare, prepariamo il tavolo. Apriamo il tabellone; posizioniamo Cappuccetto Rosso e il Lupo ognuno sul sasso corrispondente (ci sono dei sassi con sopra disegnati l’effige dei due personaggi).Anche i tragitti che i due percorreranno sono differenti. Il percorso del lupo è la strada che passa per il bosco della fiaba, strada più veloce per arrivare dalla nonna, mentre Cappuccetto Rosso dovrà percorrere la strada esterna al bosco, seguendo i consigli della mamma. Come nella storia ad un certo punto del tabellone Cappuccetto potrà scegliere se abbreviare il suo cammino, entrando nel bosco, o continuare per la strada consigliata dalla mamma. Cappuccetto Rosso può partire da due posizioni differenti, a seconda se si vuole giocare ad una versione ancora più facile della prima modalità. Si posizionano coperti vicino al tabellone i segnalini fiori e sassi (hanno tutti lo stesso dorso), vicino ad essi si posiziona il cestino delle merende (questo serve solo a posizionare i segnalini scartati). Dalla parte opposta si posizionano i due bonus: burro e torta. Si prepara il mazzo di carte sentiero, stando attenti che nella prima modalità venga inserita la carta Gufo e tolta la carta Tagliola (11 carte in tutto, numerate da 0 a 8).Il Gufo permette di vedere l’ultima carta del mazzo e comunicarlo agli altri giocatori; mentre la Tagliola che viene introdotta nella seconda modalità di gioco, ferma il Lupo per un turno. Infine si posizionano i quattro segnalini della stesa forma dei sassi disegnati sul tabellone, sulle ultime quattro posizioni del percorso in modo casuale. Su uno di questi sassi speciali c’è disegnata la casa della nonna. Ora si può iniziare.
Partiamo dalla prima versione, dove tutti i giocatori cooperano per portare Cappuccetto Rosso in salvo prima che il lupo la divori o che trovi prima di lei la casa della nonna
Si mischia il mazzo delle carte sentiero, si scopre la prima e si mettono su questa tanti segnalini coperti quanti sono i fiori presenti sulla carta. A turno i giocatori possono scegliere fra due azioni: continuare la raccolta (girare carte del mazzo sentiero) o interrompere la raccolta e quindi far avanzare sia il Lupo che Cappuccetto Rosso,tenendo da conto che il lupo avanza sempre di un sasso, Cappuccetto Rosso si muove di tanti sassi quanti sono i fiori presenti sui segnalini posizionati sulle carte sentiero. Ogni volta che si opta per la raccolta, esattamente come si è fatto a inizio partita, si gira una carta sentiero e si posizionano tanti segnalini coperti quanti sono il numero di fiori presenti sulla carta appena girata. Il giocatore successivo può scegliere se continuare la raccolta o fermarsi. Se si ferma la raccolta, si girano i sassi sulle carte, si contano i fiori nascosti sotto di essi e Cappuccetto Rosso si muove di tanti passi quanti sono i fiori rivelati, il Lupo si muove di un passo. Se si continua la raccolta questa andrà a buon fine solo se il numero presente in alto a destra della carta appena girata è superiore al numero di carte scoperte sul tavolo. Se ciò avviene si posizionano sulla carta tanti sassi quanti sono i fiori presenti sulla carta e la mano passa al giocatore successivo. Se invece si “sballa”, Cappuccetto Rosso non si muove mentre il lupo continua ad avanzare e viene scartata tutta la raccolta fino a quel momento accumulata. E’ quindi sempre possibile decidere insieme il da farsi: “Rischiare o fermarsi ?”.
La partita finisce quando Cappuccetto Rosso o il lupo trovano la casa della nonna o quando il lupo mangia cappuccetto rosso (ovvero arriva sul suo stesso spazio).
Nella seconda versione del gioco, cambiano alcune regole, ma soprattutto cambiano le fazioni in gioco: uno dei partecipanti prende le parti del lupo, mentre gli altri giocatori punteranno a salvare Cappuccetto Rosso, usando un personaggio speciale della foresta.
Per prima cosa si modifica il mazzo sentiero. Si introduce la tagliola e si toglie il gufo, Il giocatore che impersona il lupo prende in mano tutto il mazzo delle carte sentiero, gli altri giocatori scelgono in modo casuale una carta personaggio e la pongono davanti a sé.
A questo punto, il gioco può iniziare. Il lupo posiziona la prima carta sentiero a terra e vi pone sopra i segnalini corrispondenti senza guardarli. Il giocatore, chiamato da ora in poi il giocatore attivo, sceglie se continuare la raccolta, interrompere la raccolta o usare il potere speciale del proprio personaggio. Se il giocatore attivo continua la raccolta, il lupo sceglie dalla propria mano la carta da giocare ed anche quali segnalini posizionare sopra la carta (li guarda e sceglie se mettere sassi o fiori). Il lupo in questo modo cerca di “governare” i movimenti che farà Cappuccetto Rosso, considerando comunque l’incognita della carta iniziale. E’ bene ricordare che il lupo riprenderà le carte in mano solo dopo aver esaurito tutto il mazzo.
Se il giocatore attivo sceglie di fermare la raccolta si girano i segnalini sulle carte sentiero, il lupo si muove di uno spazio e cappuccetto rosso di tanti fiori quanti ne sono presenti sui segnalini. Infine, in alternativa alle due scelte precedenti, il giocatore attivo può decidere se usare il potere speciale del proprio personaggio: in questo caso si applicano gli effetti del potere, la carta personaggio si gira, rivelando l’animale associato al personaggio, e la carta viene passata al lupo. A questo punto il turno passa al giocatore a sinistra del giocatore attivo, che diventa il nuovo giocatore attivo.
I giocatori possono parlare fra di loro per decidere il da farsi, cercando di non rivelare troppo le proprie intenzioni a vantaggio del lupo. Il lupo, prima di giocare una nuova carta dal mazzo, può scegliere se utilizzare uno dei poteri a sua disposizione (carte animale che gli avversari gli hanno passato dopo aver utilizzato il potere del personaggio). Quando lo usa, lo gira di nuovo dalla parte del personaggio e lo dà al giocatore corrispondente.
Le condizioni di vittoria rimangono quelle della prima versione.
Il mock-up che abbiamo potuto provare di persona non riportava una traduzione sufficientemente chiara del regolamento, il che ci ha reso un po’ difficile provare a fondo questo gioco, pur sembrando tutto sommato molto semplice (se non addirittura il più semplice di tutta la linea “Fiabe e Giochi”). Sia nella versione cooperativa che in quella contro il giocatore-lupo, la meccanica principale è quella del “push your luck” con l’aggiunta dell’incognita dei segnalini sassi/fiori. La versione cooperativa è probabilmente rivolta ai più piccini, quella competitiva richiede decisamente un po’ più di padronanza, visto che il giocatore lupo dovrà conoscere e saper utilizzare praticamente tutti i poteri della foresta. Le scelte da prendere non sono banali (sia su quanto rischiare con la raccolta che per quando usare il potere speciale), effettivamente sembra richiedere un buono sforzo di coordinamento per i piccoli giocatori alla scoperta del genere cooperativo.
Per scoprire se anche questo Cappuccetto Rosso e il Lupo Cattivo sarà all’altezza degli altri titoli della linea, dovremo quindi attendere il prossimo settembre, mese fissato per la pubblicazione in tutto il mondo.
