I cieli di Arkady sono decisamente affollati: i giganteschi dirigibili del Grand Compact pattugliano l’etere portando la legge e l’ordine dell’Imperatore, mentre decine di capitani pirata cercano di approfittare degli spazi illimitati offerti dal cielo per rapinare e fare profitto. Aether Captains, il nuovo gioco della MAGE company al momento in crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter, racconta le storie di questo conflitto celeste…
Aether Captains è un gioco steampunk asimmetrico per 1-5 giocatori, nel quale un giocatore veste i panni del Comandante della flotta di pattuglia imperiale, con i due dirigibili Dauntless e Dominion, mentre gli altri giocatori sono Capitani pirata, le cui flotte di dirigibili saccheggiano senza tregua qualsiasi preda si avvicini nel cielo. Lo scopo del Comandante è quello di distruggere quante più navi pirata sia possibile ed accumulare punti (il Comandante vince se raggiunge un determinato punteggio che cambia in base al numero di giocatori), mentre ogni Capitano ha un suo obbiettivo da completare per vincere il gioco. La novità di Aether Captains rispetto ad altri giochi di scontri tra flotte, sta nel meccanismo che “porta in vita” i vari dirigibili: ciascuno di essi è costituito da dadi speciali che ne indicano la potenza e le abilità. In origine il gioco era un solitario sviluppato come PnP da Todd Sanders; la MAGE Company ha gradito il setting ed ha manenuto il sistema dei dadi che costituiscono le aeronavi, mentre ha aggiunto tutta una serie di regole per creare un gioco multiplayer (rimangono comunque presenti le regole per giocare in solitario).
La dotazione di Aether Captains è piuttosto ricca: troviamo infatti diverse miniature di dirigibili (ogni Capitano ha una flotta di 3 veicoli, ed il Comandante ha i due zeppelin da guerra), 25 esagoni per formare la mappa di gioco (di cui 5 sono le città di Arkay), più di 130 diversi segnalini che coprono le varie necessità (merci, risorse, forze armate, e così via), 24 dadi speciali per formare i dirigibili, 5 dadi a 12 facce per ottenere risultati casuali, un sacchetto in stoffa, ed un mazzo di carte Azione, più le plance per i giocatori, e le carte che rappresentano gli obiettivi e gli equipaggi. Ogni Capitano inizia il gioco con una flotta di tre aeronavi che abbiano un valore complessivo di 5 o meno punti, ed un obbiettivo. Ciascuna carta obbiettivo per essere completato richiede un diverso punto d’ingresso ed una diversa disposizione degli elementi di gioco, in modo da favorire la rigiocabilità del titolo. Il Comandante invece inizia con i due zeppelin da guerra Dauntless e Dominion (in caso di partite a 2-3 giocatori, il Comandante utilizza uno solo dei due zeppelin).
Come dicevamo, il cuore del gioco è costituito dai dadi che formano le aeronavi. Quindi dadi che non si lanciano ma che riportano sulle proprie facce i valori utili a definire le capacità delle navi.
Ogni Zeppelin è costituito da 6 dadi; ciascuno di questi dadi rappresenta una sezione della nave, ed i dadi vanno messi in fila in un preciso ordine sulla plancia del giocatore, in modo da formare la relativa nave. Ogni dado ha due numeri colorati in maniera diversa; i colori possibili sono tre: i numeri rossi indicano le batterie di cannoni, i gialli rappresentano il ponte di comando ed il controllo danni, ed i verdi costituiscono i motori.
Durante il gioco si usano i d12 per effettuare prove basandosi sul numero colorato appropriato (per esempio una prova per i motori userà il dado a 12 facce verde e il valore verde della nave), e questi valori si modificano durante il gioco, man mano che le navi subiscono danni e diventano meno efficaci, o riparano i medesimi cercando di recuperare la propria potenza.
Le navi pirata, invece sono rappresentate da un solo dado, che riporta negli angoli diversi valori: la potenza di attacco (rossa), la difesa (blu), e la forza (verde); alcune di esse hanno anche un valore grigio, che è il valore di miglioramento della nave. I Capitani possono scegliere tra sei diverse aeronavi, naturalmente con differenti caratteristiche di gioco.
Durante un turno di gioco, i giocatori dovranno scegliere le proprie azioni selezionando le carte azione dal proprio mazzo (i pirati ed il Comandante hanno mazzi azione differenti). Ogni carta azione costa un determinato numero di punti; il Comandante ha a disposizione 6 punti ogni turno, mentre i capitani pirata possono scegliere due carte azione ogni turno (le azioni dei pirati non costano punti). Le azioni variano dal movimento all’attacco, al commercio, saccheggio, riparazione e reclutamento equipaggi. Ogni azione ha i propri requisiti e naturalmente i propri diversi risultati, ed alcune azioni sono disponibili solo per una fazione (per esempio, l’azione “Mimetismo” può essere usata solo dai Capitani per evitare l’attacco di uno Zeppelin); le azioni sono spiegate in dettaglio nel manuale di gioco (scaricabile nella versione beta sulla pagina di finanziamento, a questo link)
Alcune azioni abbisognano di punti carburante, altre richiedono oro, altre ancora comportano il lancio di dadi per effettuare prove sulle varie abilità delle navi (per esempio Attacco, o Motori, e così via). Via via che le navi vengono danneggiate, i giocatori devono ruotare i dadi relativi per mostrare le facce che indichino i danni subiti, fino a che una sezione non venga distrutta. Quando una sezione (o una nave) viene distrutta, non può più essere riparata.
Il gioco procede partendo dal Capitano a sinistra del Comandante in senso orario. Un turno di gioco termina quando tutti i giocatori hanno effettuato le loro azioni. Appena un Capitano completa i suoi obbiettivi, il gioco termina con la vittoria di quel Capitano; la vittoria arride invece al Comandante appena egli ha distrutto navi sufficienti a raggiungere o superare il punteggio prefissato all’inizio della partita.
Dalla lettura delle regole e dai video pubblicati sulla pagina della campagna di crowdfunding, Aether Captains sembra un gioco decisamente semplice ma con un’ampia gamma di strategie e di possibilità. Per quanto non sia al momento possibile pronunciarsi sulla rigiocabilità del titolo, il fatto che la mappa venga composta casualmente e che gli obbiettivi possibili siano sempre diversi (a parte che per il Comandante, il cui unico obbiettivo è dare la caccia ai pirati) danno tuttavia l’impressione che Aether Captains possa essere giocato più e più volte con una discreta varietà.
L’arrivo di Aether Captains su Kickstarter era in realtà molto atteso già dallo scorso anno, la partenza è stata rimandata quando la MAGE ha coinvolto nel progetto la Ninja Division, un editore americano che pubblica i giochi sviluppati e “fabbricati” da Soda Pop Miniatures e Cipher Studios. E difatti, grazie a questa partnership, le nuove miniature delle aereonavi possono vantare un livello qualitativo molto elevato, almeno per quello che appare dalle foto. In occasione dell’appena trascorsa Spielwarenmesse, l’editore ci ha confessato di aver posticipato il Kickstarter ben due volte, per essere sicuro al 100% della qualità dei dadi e delle miniature. E’ superfluo aggiungere che l’ambientazione steampunk è sicuramente intrigante, non si può ancora parlare di altri giochi ambientanti nello stesso universo di Arkady, ma se il gioco avrà successo non mancheranno altre uscite nella stessa linea.
La campagna di finanziamento di Aether Captains prevede naturalmente degli stretch goal, che al momento non sono ancora stati sbloccati, e che includono nuove navi per i pirati ed un’espansione.
Se volete partecipare a questo finanziamento e garantirvi una scatola di Aether Captains entro ottobre 2016 avete ancora 16 giorni, altrimenti potrete attendere la successiva distribuzione tradizionale del gioco nei negozi.
