sabato 2 Novembre 2024

Tartarughe Ninja alla Riscossa… coi dadi!

Tra i personaggi dei fumetti americani, senza dubbio le Teenage Mutant Ninja Turtles (TMNT) più comunemente note in Italia come “Tartarughe Ninja”) hanno un posto di rilievo nella cultura popolare, e l’industria del gioco da tavolo non è immune al fascino di questi rettili da combattimento golosi di pizza; basta dare un’occhiata alla lista di titoli dedicati a questi personaggi tra giochi di ruolo e da tavolo per capire che codesti artisti marziali ed i loro iconici avversari sono decisamente popolari tra i geek (e non solo tra i geek).

Qualche mese fa, avevamo dato la notizia che la IDW e la Pandasaurus avevano in progetto per il 2016 l’uscita di due titoli di grande richiamo: uno dedicato a Ritorno al Futuro, e l’altro alle TMNT. Ora, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shadows of the Past (per brevità SoP, in questo articolo) è stato selezionato per una campagna di crowdfunding (naturalmente sulla piattaforma Kickstarter), ed è stato finanziato con successo poco dopo l’inizio della campagna, pur partendo con una richiesta tutto sommato alta (250.000 dollari)…

SoP ha due livelli di pledge: uno base, di 90$, ed uno chiamato The Works, di 150$, che avrà contenuti esclusivi. Il gioco è ideato da Kevin Wilson, che tutti conosciamo per titoli come Arkham Horror o Descent: Viaggi nelle Tenebre, e si presenta come un semi-cooperativo a scenari per 2-5 giocatori: un giocatore interpreta i cattivi (al momento Shredder più altri due possibili), e gli altri interpreteranno gli eroi (al momento le 4 mitiche tartarughe, ma verranno inclusi altri eroi), ed i loro alleati (come April O’Neal o il maestro Splinter). Il gioco si svolge su una mappa componibile, le missioni sono descritte su un albo a fumetti, ed il “cattivo” ha determinate condizioni di vittoria così come gli eroi, quindi il giocatore che interpreta le forze del clan del Piede non si limiterà a fare da “master neutrale”, ma potrà vincere gli scenari e potenziarsi, esattamente come gli eroi. Gli scenari sono connessi a formare una campagna, e la vittoria di una delle due parti in ogni scenario avrà conseguenze per le avventure successive.

I componenti per ora sembrano decisamente interessanti: mappe che rappresentano i più disparati ambienti cittadini, sopra e sotto il suolo (ovvio, ci sono anche le fogne); segnalini di vario tipo che naturalmente includono le pizze; diversi mazzi di carte (uno per ciascun eroe e ciascun cattivo, più le carte degli alleati e le carte che descrivono i terreni), tanti dadi speciali per le azioni e per il combattimento, e naturalmente le miniature degli eroi e dei cattivi. L’edizione Works riceverà – dato il suo più alto costo – diversi esclusivi, come il Maestro Splinter le miniature dei Mousers, che per ora mancheranno nell’edizione standard.

La più importante novità del sistema di gioco sta tuttavia nel meccanismo di “condivisione dei dadi” ideato da Wilson, che è stato illustrato in un video da poco pubblicato sulla pagina di finanziamento, e di cui parleremo tra poco.

Il setup del gioco funziona come altri titoli simili: viene scelto uno scenario, si costruisce la mappa, si selezionano eroi ed antieroi, e si preparano sul tabellone i vari segnalini e miniature. Una volta assodate le condizioni di vittoria per le due parti, il gioco può iniziare. Tutti gli eroi tirano simultaneamente i propri dadi azione e li posizionano dinanzi a loro (questo è importante, e vedremo tra poco il perché). Il primo eroe compie le sue azioni per quel turno, seguito dalle azioni di uno dei cattivi, poi il secondo eroe gioca, poi di nuovo i cattivi, e così via: i giocatori si alternano quindi turno dopo turno, finché una delle due fazioni non riesce ad ottenere le condizioni di vittoria descritte nello scenario.

Come in altri titoli di Wilson, anche qui gli eroi non hanno un ordine di gioco preciso, ma il gruppo decide di volta in volta chi gioca, tenendo però presente che nessun eroe può giocare un altro turno se prima non abbiano giocato un turno tutti gli altri eroi.

I personaggi hanno diversi attributi riportati sulle proprie schede. Tutti i personaggi hanno un valore di attacco (dadi di combattimento da tirare in un attacco), valore di difesa (idem, per la difesa), valore di movimento (punti movimento da spendere in un’azione di movimento), abilità (si usa per alcune azioni speciali), e focus, oltre ai punti ferita, rappresentati giustamente da una pizza. I cattivi non hanno abilità e focus, ma hanno invece un valore di “cattiveria” (Evil, nel gioco), che può essere usato insieme alle proprie carte per attivare i tirapiedi o le proprie mosse speciali. Solo gli eroi hanno i dadi azione, mentre le azioni dei cattivi vengono gestite tramite le carte.

I dadi azione di ciascun eroe sono differenti da quelli degli altri; ma la cosa interessante è che nel proprio turno un giocatore avrà a disposizione non solo i suoi dadi azione, ma anche i dadi azione dei giocatori che gli siedono accanto secondo uno schema piuttosto semplice: io avrò a disposizione il dado più vicino a me di ciascuno dei giocatori seduti accanto a me. Quindi la disposizione dei dadi, una volta tirati, è fondamentale per la collaborazione del team; Raffaello fa eccezione: avendo il doppio dei dadi degli altri, non può usare i dadi dei compagni, ma i suoi compagni possono usare i suoi. Il combattimento viene effettuato usando dadi speciali per  questa fase, e viene risolto in maniera semplice – un po’ alla HeroQuest, se volete: un attacco infligge tanti danni quanti sono i simboli di danno tirati, e il difensore tira i suoi dadi difesa e para tanti danni quanti sono i simboli difesa ottenuti. Se ci fossero più danni che difese, i danni in eccesso vengono sottratti ai punti ferita del difensore.
Anche spostarsi è un’azione, e spostarsi di una casella costa in genere un punto movimento; tuttavia si paga un punto movimento aggiuntivo se ci si trova in mischia con un avversario (ovvero adiacente ad esso). Gli attacchi sono di due tipi base: a distanza ed in mischia. Inoltre ci sono azioni speciali, ed è possibile giocare carte dalla propria mano, che possono fornire bonus o azioni aggiuntive, o naturalmente eseguire mosse speciali, come si confa a dei veri ninja.

Al momento il regolamento completo (anche solo in beta) non è ancora stato pubblicato, ma presto verrà messo online il video di una partita – o quantomeno di qualche turno di essa, in modo da comprendere per bene le meccaniche generali di SoP. Il progetto Kickstarter è EU-friendly, quindi verrà spedito ai backer europei dall’Europa – pertanto niente tasse di importazione e costi di spedizione sicuramente più contenuti. La spedizione ai finanziatori è prevista per il prossimo luglio, la distribuzione tradizionale nei negozi nei mesi successivi (e non possiamo non sperare anche in future localizzazioni, dato la notorietà delle tartarughe ninja anche nel nostro paese).
Senza dubbio questo è un titolo che in molti stavano aspettando, ed anche noi attenderemo di poterlo provare su strada (o nelle fogne, a seconda della missione), stando attenti a lavarci le mani prima di mangiare la nostra pizza. Cowabunga!

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