martedì 24 Dicembre 2024

Nemesis Lockdown: anche su Marte nessuno ti sentirà urlare!

A due anni dal lancio del primo Nemesis,  Awaken Realms torna su kickstarter con una nuova avventura nello stesso universo: Nemesis Lockdown, seguito del titolo precedente, ideato sempre da Adam Kwapiński In questa nuova avventura cooperativa, utilizzabile sia come gioco a sé stante che combinato con i modelli del precedente, da uno a cinque giocatori dovranno sopravvivere all’infestazione aliena che stavolta si scatena all’interno di una base sul pianeta Marte.

Come nella miglior tradizione della saga di Alien, da cui è evidente l’ispirazione per il gioco, una corporazione sta conducendo ricerche sui sopravvissuti al viaggio della Nemesis in un laboratorio sul pianeta rosso, con l’obiettivo di carpire informazioni sulle razze xenomorfe incontrate.

Alla base del gioco lo stesso regolamento di Nemesis (descritto nello specifico nella nostra precedente anteprima), i personaggi avranno delle carte a loro disposizione e, scartandole, potranno eseguire azioni base o quelle indicate sulle carte stesse per spostarsi nell’astronave. Le azioni genereranno rumore che   rischierà di attirare l’attenzione di ospiti indesiderati. Ogni personaggio, oltre a sopravvivere, avrà anche un obiettivo da portare a termine per poter vincere la partita; i giocatori dovranno quindi da un lato cooperare, ma dall’altro portare a termine la propria missione per trionfare singolarmente.

Come protagonisti per questa nuova avventura potremo scegliere sia gli addetti ai lavori della base segreta, che alcuni sopravvissuti al viaggio della Nemesis messi in quarantena al livello -2 della base. Questa è una delle grandi novità di Lockdown: la base rappresentata nel grande tabellone è divisa su 3 livelli. Per spostarci da uno all’altro potremo utilizzare l’ascensore (se alimentato da corrente) o le più pericolose scale, su cui rischieremo di non essere soli…

Il rientro della Nemesis infatti non ha portato indietro solo l’equipaggio. I possessori del gioco base potranno mettere in campo le razze aliene già conosciute nella scatola passata. Lockdown tuttavia offre anche una nuova specie, scelta tra varie possibilità dai partecipanti della nuova campagna su kickstarter: i Night Stalkers.

A scatenare il caos, all’inizio della partita, un black-out che lascerà al buio l’intera base. L’oscurità sarà quindi uno dei nuovi avversari che dovremo fronteggiare. Per riaccendere le luci dovremo raggiungere la stanza del generatore, ma ciò non basterà, poiché di turno in turno l’energia andrà diminuendo riducendo le azioni disponibili su ciascun livello. L’editore non ha ancora svelato tutti gli effetti che l’oscurità avrà sul gioco: al momento sappiamo che renderà alcuni eventi più pericolosi e la mira con armi da fuoco meno accurata: insomma, non lascia presagire niente di buono per i malcapitati abitanti della base.

Ma come faremo a sopravvivere all’infestazione all’interno della base?

Le vie d’uscita sono molteplici, ma non tutte sono sicure. Con il black-out, un team di salvataggio è stato inviato alla base. Potremo quindi decidere di raggiungerlo, ma prima di farlo sarà opportuno capire che ordini sono stati impartiti ai potenziali salvatori. Questi sono determinati da un segnalino preso a caso all’inizio del gioco tra i 5 disponibili, di questi solo uno prevede il salvataggio di tutti i giocatori, gli altri vanno dal salvataggio dei giocatori più interessanti per la corporazione alla nuclearizzazione della base con tutto il suo contenuto.

Durante la partita avremo l’opportunità di usare il computer della base pescando delle carte e scoprendo gli ordini scartati, cercando di intuire quale ordine è stato assegnato e quindi se potremo confidare dei nostri salvatori o restarne alla larga.

Un’altra via di salvezza è il bunker, dove potremo sopravvivere in caso la situazione andasse fuori controllo portando la base ad esplodere. Per arrivare in questo rifugio dovremo però muoverci all’esterno della base usando il rover (che per i partecipanti al kickstarter sarà rappresentato da una miniatura specifica). Questo mezzo tuttavia trasporta una sola persona e non ha i comandi automatici per tornare indietro…

Ultima via d’uscita i cargo automatizzati, che potremo usare per scappare dalla base come facevamo con gli escape pods di Nemesis. Con lo scorrere dei turni queste navi salperanno automaticamente e, se saremo così fortunati nel trovarci nella stanza che le rappresenta nel turno in cui si rivela un segnalino cargo, e se questo indica il cargo in cui ci troviamo, allora saremo in salvo.

Altra grande novità di Lockdown è costituita dalle ricerche nel laboratorio. Stavolta ci troviamo in un posto nato appositamente per studiare le specie aliene ed avremo la possibilità di sfruttare a pieno questa potenzialità per aumentare la nostra conoscenza nel nemico che ci minaccia. A rappresentare ciò una plancia dedicata, dove ogni personaggio rappresenta con un segnalino la conoscenza della razza aliena. Le informazioni raccolte ci permetteranno di scoprire nuove debolezze dei nostri avversari, facendoci diventare rilevanti per la corporazione e quindi aumentando le possibilità che l’ordine del team di salvataggio ci venga incontro.

Anche se la campagna kickstarter è partita a metà maggio, poco ha a che vedere il nome Lockdown con la pandemia che abbiamo vissuto negli scorsi mesi, il gioco era infatti già stato dichiarato molto prima. Impossibile tuttavia stabilire se il successo al lancio sia legato alla quarantena vissuta o all’interesse che ha suscitato Nemesis (o magari ad entrambi i fattori). Fatto sta che nel primo giorno di campagna Lockdown ha raccolto quasi 3 milioni di Euro, una cifra corrispondente all’intero finanziamento del suo predecessore, e oggi veleggia abbondantemente a oltre quattro milioni.

Il finanziamento sulla piattaforma di crowdfunding non costituisce solo l’opportunità di aggiudicarsi la nuova espansione stand alone della Awaken Realmes, ma anche un’occasione, per chi si fosse lasciato sfuggire la prima campagna, per preordinare le espansioni di Nemesis del tutto compatibili con Lockdown. All’interno del pledge potremo infatti inserire tutto il materiale non ancora disponibile in negozio e le esclusive kickstarter uscite con la prima scatola. E’ anche possibile aggiungere la scatola di Nemesis, quest’ultima però è disponibile solo in inglese, vista l’esclusiva concessa ai vari editori che si sono occupati di localizzarne la lingua (Cranio Creations in Italia che ha il gioco al momento esaurito ed in ristampa per la stagione autunnale).

Numerosi gli stretch goal già rivelati, legati stavolta non a livelli di finanziamento raggiunti, ma al progredire della campagna, con una nuova notizia ogni due giorni (segno che probabilmente il tutto costituiva un prodotto già completamente progettato nei suoi contenuti). Tra i più interessanti svelati troviamo Untold Stories comic book 3, che permetterà di approfondire e continuare la singolare modalità narrativa in solitario già svelata nei primi due comic book. Una nuova razza aliena composta da una sorta di funghi marziani, i Chytrids, e il videogame di Nemesis: un prodotto digitale che sarà scaricabile da chiunque abbia partecipato alla campagna.

Purtroppo, non essendo ancora disponibile il manuale delle regole, non è possibile fornire ulteriori informazioni sul gioco, oltre a quanto detto finora è stata anche rivelata una modalità in solitario avanzata che permetterà una maggior suspense ed interazione col gioco grazie all’utilizzo di una app. Questa permetterà di semplificare molte delle meccaniche di gioco, quali la gestione degli obiettivi nascosti, degli eventi e la pesca casuale di segnalini alieni dall’apposito sacchetto. Inoltre, l’editore ha già annunciato che rilascerà aggiornamenti con nuove possibilità, ad esempio nuovi obiettivi, direttamente sull’app. Questo supporto rimarrà comunque opzionale, garantendo la funzionalità del gioco anche per chi non ama gli assistenti digitali nei giochi da tavolo.

Non resta che attendere gli ultimi reveal e l’uscita del gioco per scoprire nuovi dettagli su questo secondo step del già fortunato Nemesis. Da quanto abbiamo potuto comprendere, questa scatola aggiungerà probabilmente qualche livello di complessità nell'esplorazione della base, ma al contempo anche un maggior livello di suspense dato dallo scoprire i reali obiettivi della corporazione. Un plauso poi alla scelta di includere l'app, nella speranza che possa fluidificare le varie fasi di gioco, ma soprattutto costituire un mezzo più agevole e rapido per il rilascio di ulteriori contenuti aggiuntivi. Chissà dunque se le avventure cinematiche ispirate agli horror spaziali del secolo scorso finiranno qui o se ci saranno ulteriori seguiti. Di sicuro ci vorrà un po’ di tempo per scoprire tutte le informazioni di questo nuovo gioco e soprattutto per provarlo, visto che l’arrivo delle scatole di Lockdown è previsto almeno per settembre 2021.

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