Lo abbiamo incontrato a Lucca Games 2010 nel suo costume da fratacchione, Stefano Groppi, l’autore di Florenza, insieme alla Placentia Games, casa editrice di cui è uno dei fondatori, hanno sicuramente fatto il colpo di mano degli esordienti! Entrambi nuovi del settore, sono riusciti a conquistare con questo debutto il Side Award per il miglior progetto editoriale di Lucca…
E questo dopo aver collezionato un bel sold out a Essen la settimana prima ed essersi piazzati al nono posto nella classifica di Fair Play. Per dare un’idea della misura di questo italico successo, delle 150 copie portate alla fiera tedesca nella speranza di venderne un po’, Stefano e i suoi compagni di avventura si sono trovati a iniziare l’ultimo giorno della manifestazione con sole 7 copie! Come nel caso di altre esperienze ludico-editoriali italiane, scopriamo che anche Florenza nasce da un gruppo di giocatori talmente appassionati a un gioco disegnato da uno di loro, da decidere di intraprendere la strada dell’autoproduzione. Una delle chiavi di questo successo, secondo Stefano, è stato quello essere riusciti a realizzare un gioco sull’arte “che fosse un po’ un’opera d’arte di per sé!”. E in effetti, pur essendo una produzione di una nuova realtà, il risultato ottenuto da Placentia Games è veramente di notevole qualità. Questo anche grazie al lungimirante approccio che hanno avuto al processo editoriale, nel corso del quale la giovane casa editrice si è valsa del supporto di realtà a essa complementari. Innanzitutto il progetto editoriale, ci spiega Stefano,è stato messo a punto con l’ausilio di PostScriptum, altro editore emergente che ha in questo caso avuto il ruolo di consulente editoriale. Poi, per la grafica Placenta Games si è avvalsa di un apporto creativo più che collettivo: Ivan Zoni, un giovane fumettista, si è occupato delle illustrazioni principali; i ragazzi del Liceo Artistico di Piacenza che hanno realizzato le illustrazioni delle botteghe, mentre la grafica e la finalizzazione del tutto è stata affidata a un’altra agenzia, la Scribabs!
Un risultato tutto italiano, quindi, che ha trovato subito apprezzamento anche tra gli editori stranieri. Florenza è infatti già distribuito in Germania e negli USA, mentre sono caldi i contatti per la Francia e la Polonia. E questo interesse è facilmente attribuibile all’appeal che il suo concept può esercitare, soprattutto nei confronti del mercato estero: in Florenza si parla di arte italiana, e la si impara a conoscere e a “mettere in pratica” proprio nel periodo più fiorente della storia del nostro paese, in quel Rinascimento in cui Stefano Groppi ha fatto muovere ben 40 tra i più famosi protagonisti di questa splendida fase dell’arte italiana! Esemplare anche la tenacia e caparbietà con cui la produzione di questo gioco è stata seguita dai suoi editori. Per rispettare le scadenze di uscita (in prossimità della scorsa Essen) i ragazzi della Placentia non hanno esitato ad assumersi il rischio di cambiare in corso di progetto l’illustratore scelto inizialmente che purtroppo non riusciva a coniugare la qualità del segno con il rispetto dei tempi di consegna. La loro determinazione risulta chiara anche nella definizione del target di Florenza: per Stefano il gioco è sicuramente più adatto a giocatori con una certa esperienza, soprattutto in considerazione della profondità strategica richiesta dalle molte opzioni disponibili. Va infine ricordato che Florenza, un gioco per 2 -5 giocatori, ha una durata che può essere calcolata con multipli di mezz’ora in base al numero di giocatori coinvolti.
Come piccolo aggiornamento post-intervista, in cui si parla della possibilità di acquistare il gioco dal sito dell’editore, vi informiamo che finalmente è stata ufficialmente definita la sua distribuzione per l’Italia, che è già curata dalla Raven Distribution. Per una conoscenza diretta di Stefano Groppi non possiamo quindi che invitarvi a seguire la nostra videointervista da qui mentre a tutta la Placentia Games facciamo i nostri migliori auguri affinché Florenza sia solo il primo di una serie di successi ludici!
