Sine Requie è un gioco di ruolo che oramai non dovrebbe più avere bisogno di presentazione.
Ideato e realizzato da Matteo Cortini e Leonardo Moretti. Sine Requie è stato pubblicato per la prima volta nel 2003 dalla Rose & Poison ed è presto diventato uno dei (rarissimi) titoli italiani ad avere un seguito ampio e consistente nel tempo, fino a giungere nel 2007 all’esplosione con l’edizione Anno XIII, entrando grazie ad Asterion Press a far parte dei giochi “di grosso calibro” della nostra allegra penisola.
Con l’edizione 2011 di Lucca Games noi di Gioconomicon ci siamo domandati: che staranno combinando quest’anno quei due scellerati del Leo e Curte?
Li abbiamo dunque contattati, e ce ne siamo subito amaramente pentiti … per dovere di cronaca vi mostriamo qui di seguito il frutto di tale incontro …
Curte: Ciao Gioconomicon!
Eccoci qui, siamo il Curte e il Leo, e se state leggendo questo delirante articolo la colpa è solo del buon Hasimir (buono da mangiare, s'intende, con carote, salsa piccante e un filo d'olio a crudo).
Beh, da dove iniziare… Lucca Games (i Comics non li vediamo da anni… ci sono ancora? Sì? Ah!) è alle porte e quest'anno promette di spazzarci via con ben cinque giorni di puro delirio e noi che facciamo?
Nulla; attendiamo l'arrivo con stupido cipiglio, come lontre sugli scogli davanti a uno Tsunami.
Sopravviveremo?
NO.
Ma veniamo a noi: la prima domanda di Hasimir è…
…rullo di tamburi …
– Intanto vorrei un commento su questi ultimi 5 anni di Sine Requie…
Curte: mmmh… gli ultimi cinque anni eh? Quindi a partire dal 2007, dalla nascita di Anno XIII con Asterion… beh direi che non c'è male. Continuiamo a uscire con almeno due manuali l'anno, qualche volta tre, e il Sine continua a essere amato e giocato da un numero sempre maggiore di giocatori. Le vendite del manuale base restano inspiegabilmente alte e presto dovremo pensare alla terza ristampa e anche le espansioni sono molto apprezzate, infatti sia Sanctum Imperium che IV Reich hanno da tempo terminato le 1000 copie della prima tiratura e sono tornate in gran spolvero, corrette, pulite e pettinate. Con la crisi di D&D credo che solo Pathfinder faccia numeri pari o superiori ai nostri, e per un gioco italianissimo come il Sine è una grande soddisfazione.
Leo: cinque anni a scrivere Sine Requie e siamo ancora vivi. Mi sembra un miracolo.
– Guardandovi indietro siete soddisfatti di come sono andate le cose?
Leo: partendo dal presupposto che non siamo mai soddisfatti di niente direi che siamo molto soddisfatti. Il passaggio ad Asterion è stato il boost che ci ha permesso di creare il Sine come lo volevamo grazie ai fondi dati dall'editore. Già la prima edizione con R&P era stata un successone, questa è andata oltre ogni più rosea aspettativa.
Curte: la cosa più bella è vedere sempre nuovi ragazzi contattarci per trasmetterci la loro passione!
– Col (dis)senno di poi avreste fatto qualcosa diversamente?
Curte: mah… a parte cambiare il Leo con una lontra che sa nuotare? Non so, non credo. Gli anni Rose and Poison sono stati comunque importanti per far maturare il prodotto, e anche noi, e oggi la gestione Asterion è ottima. Guardandoci attorno non vedo niente che sia allo stesso livello qualitativo, con le stesse capacità realizzative (gli artisti Asterion sono formidabili, non c'è niente da fare!) e con la stessa voglia di rischiare sul Made in Italy.
Leo: personalmente avrei cambiato il Curte con una modella di Playboy, avrebbe sicuramente scritto meglio di lui.
– Oggi avete ancora la stessa energia, slancio e voglia che avevate all'inizio o cominciate ad avere voglia di guardare in nuove direzioni (da progetti paralleli come i Romanzi, a idee per nuovi giochi, al ritiro in Tibet per fare i pizzaioli)
Curte: Il Sine in realtà ci prende sempre di più, man mano che andiamo avanti e pezzo per pezzo riveliamo il puzzle che si cela dietro al Risveglio. Abbiamo anche la strana impressione che in realtà si scriva da solo… ma di quelle cose ne parlo già col mio psichiatra e non voglio annoiarvi. Altri progetti? Beh, in realtà non abbiamo mai smesso di scrivere cose diverse dal Sine. Nel 2005 abbiamo fatto BUILD!, un fillerino di carte bastadello, l'anno dopo con Koala (un altro gioco di carte) siamo persino finiti in Nomination come miglior gioco della categoria a Lucca Games, e poi anno scorso ci siamo tolti la soddisfazione di fare un romanzo! E mi sa che se non ne scriviamo un altro ci troviamo qualcuno che ci bussa alla porta con un'accetta O__o Ma questo è solo ciò che è stato pubblicato. Abbaiamo romanzi fantasy mai usciti dagli hard disk, giochi di ruolo di tutti i tipi che giochiamo solo tra noi, e svariati giochi da tavolo che ci guardano perplessi. E' possibile che qualcuno di questi mostriciattoli, prima o poi, venga liberato all'esterno… ma mi auguro di no per voi tutti!
Leo: diciamo subito che “lo slancio” non l'abbiamo mai avuto, nel senso che quando ci sediamo ogni giorno per scrivere un nuovo manuale veniamo colti da crisi epilettiche. Perché lo facciamo? Semplice, ci hanno detto che se soffriamo in questa vita nell'aldilà andremo nel paradiso dove 7 vergini ci aspettano per giocare a Uno Sguardo nel Buio, quindi direi che è una figata no? (dopotutto se le tipe sono ancora vergini un motivo ci sarà, no?)
– A Lucca ci portate Terre Perdute … leggiucchiavo qualcosa sul forum Asterion, ma voglio sentirlo da voi!
Leo: sì, è vero, lo porteremo a Lucca, anche se lui ci aveva chiesto di andare ad Acapulco. Però purtroppo non ce lo possiamo permettere e si dovrà accontentare di stare cinque giorni nel tendone dei Games.
Curte: però gli sussurreremo “sciaff, sciaff” dolcemente e gli spruzzeremo abbronzante al cocco, così potrà chiudere gli occhi e pensare di essere al mare.
– E ovviamente: dettagli dettagli dettagli … e anzi SPOILER SPOILER SPOILER!
Leo: gli appassionati di Sine sanno già cosa aspettarsi: un manuale pieno di tavole spettacolari intramezzate da puro delirio scritto da me e dal Curte. Questa sarà la volta di banditi cannibali, creature millenarie che attirano ignari viventi nella loro tana per cibarsene, e anche Rolls Royce modificate per affettare i Morti con pale meccaniche. Basta non prendere gli psicofarmaci per una settimana e questo è il risultato!
Curte: è anche il manuale che contiene più informazioni “strane”, misteriose profezie e “spoiler” sul futuro del mondo di Sine Requie, puntando il riflettore su tanti personaggi chiave del mistero legato al Risveglio.
– E poi boh, se c'è qualcos'altro di interessante in serbo per Lucca o successivamente, magari a sorpresa, magari in anteprima per Gioconomicon!
Curte: Beh, anno scorso facemmo le magliette e piacquero molto (una cinquantina finite nei primi tre giorni.. gasp! Si sono venduti pure le mia >__<'), quindi se ce la faremo replicheremo, stavolta però con qualcosa di ancor più figo! Poi non so… grosse sorprese non le facciamo, ci basterebbe continuare così e mantenere una promessa almeno ogni sei mesi, come facciamo da ormai nove anni… boia… nove anni… a ben pensarci non credo siano molti i giochi, specialmente italiani, che in un arco così lungo hanno sempre continuato a sfornare più di un manuale l'anno… forse dobbiamo prendere più pillole rosse e meno pillole bianche… non so… Leo? Che facciamo per Gioconomicon? Gli passiamo un'immagine in anteprima?
Leo: direi di sì, ma non la foto con Hasmir nudo alla corsa dei cammelli in Marocco, quella direi di tenercela come asso nella manica. Una di Terre Perdute ad opera di Simone Delladio può andare bene lo stesso.